Michele Serra: Il premier billionaire

Michele Serra: Il premier billionaire

Essere qui a interrogarci sulla bandana di Berlusconi non è esattamente quello che avremmo sperato di fare nella nostra vita adulta. Evidentemente, ognuno ha i rovelli che si merita.
Giorgio Bocca: I due volti del terrorismo

Giorgio Bocca: I due volti del terrorismo

Cinzia Banelli, la "compagna So" pare si sia pentita, pare disposta a raccontare la storia, poco esaltante, delle nuove Brigate rosse che delle prime hanno solo la prudenza estrema, mesi di studio e preparazione per uccidere uomini disarmati.
Umberto Galimberti: Ai tempi del desiderio quel che resta della vergogna

Umberto Galimberti: Ai tempi del desiderio quel che resta della vergogna

L'invasione dei media rende pubblici i sentimenti attraverso sondaggi, statistiche, confessioni in diretta. Nella società di massa sottrarre agli individui la loro intimità vuol dire gestirli più comodamente.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Che cosa resta dello spirito antico

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Che cosa resta dello spirito antico

I nostri giochi sono esasperati dagli uomin record. Ecco cosa significava la vittoria e la gloria nel mondo greco.
Scompare a 93 anni, Czeslaw Milosz, poeta e premio Nobel polacco

Scompare a 93 anni, Czeslaw Milosz, poeta e premio Nobel polacco

Autore di versi e saggi, fuggì in Usa. Reinterpretò la cultura russa come anima del vecchio continente. Condannò la follia del Novecento, stretto tra le ideologie di nazismo e comunismo.
E' morto Wolfgang Mommsen

E' morto Wolfgang Mommsen

Professore emerito a Düsseldorf, era conosciuto quale specialista di Max Weber, ma anche per i suoi studi sulla storia europea, in particolare sull' imperialismo, sulla rivoluzione del 1848 e sulla politica della Germania guglielmina.
K2, cinquant’anni dopo

K2, cinquant’anni dopo

Il 31 luglio del 1954 due scalatori italiani raggiungevano la cima del K2, la seconda montagna più alta del mondo. Dopo cinquant'anni l'eperienza si ripete con Silvio Mondinelli e Karl Unterkincher.
Elezioni americane del 2 novembre 2004

Elezioni americane del 2 novembre 2004

Mancano tre mesi al 2 novembre, quando gli americani dovranno scegliere tra i candidati del Partito Democratico John Forbes Kerry e John Edwards e i candidati del Partito Repubblicano George W. Bush e Dick Cheney.
Michael Ignatieff: Ecco perché l´America non è più capace di farsi amare

Michael Ignatieff: Ecco perché l´America non è più capace di farsi amare

Theodore Sorensen, autore in giovane età dei migliori discorsi del presidente Kennedy, intervenendo di recente a una cerimonia accademica, ne ha pronunciato uno che era soprattutto un grido d´angoscia.
Lorenzo Cremonesi: E la discesa dalla vetta preferisce l' elicottero

Lorenzo Cremonesi: E la discesa dalla vetta preferisce l' elicottero

Il «comodo» ritorno a Skardu, davanti al museo in costruzione per ricordare le spedizioni italiane.
Maurizio Maggiani è il vincitore del Premio Appennino

Maurizio Maggiani è il vincitore del Premio Appennino

Maurizio Maggiani ha vinto la II edizione del Premio Appennino dedicato agli scrittori che hanno raccontato al meglio il rapporto con la montagna.
Vittorio Zucconi: Bush passa al contrattacco "Hanno solo idee vecchie"

Vittorio Zucconi: Bush passa al contrattacco "Hanno solo idee vecchie"

Con il cagnetto in braccio e la moglie al fianco, la preda George torna nei panni del cacciatore e parte al contrattacco dopo aver subito l´offensiva Kerry.
Marco D'Eramo: Il terreno degli altri

Marco D'Eramo: Il terreno degli altri

Un'America più forte e più sicura, ci ha promesso ancora, e ancora - fino al discorso di John Kerry e fino alla nausea - la convenzione democratica.
Marco D'Eramo: Kerry, la sfida dell'America molto perbene

Marco D'Eramo: Kerry, la sfida dell'America molto perbene

Si è chiusa a Boston, con il discorso del candidato alla Casa bianca, la Convention democratica. Un appuntamento organizzato sui tempi televisivi e costruito per sottrarre a Bush l'elettorato incerto.
Gianni Riotta: E Kerry dal palco invocò la Forza

Gianni Riotta: E Kerry dal palco invocò la Forza

Tono marziale e appello alla «forza». Il tenente John ritorna in guerra.
Marco D'Eramo: L'uomo dell'apparato

Marco D'Eramo: L'uomo dell'apparato

Regista e raccoglitore di fondi: come Terry Mcauliffe governa il partito democratico.
Vittorio Zucconi: L´obbligo patriottico

Vittorio Zucconi: L´obbligo patriottico

L´agnello si è travestito da leone e ha ruggito, nella serata finale della Convention di Boston.
Marco D'Eramo: Boston incorona Kerry e Edwards

Marco D'Eramo: Boston incorona Kerry e Edwards

Con il discorso del candidato anti-Bush si è chiusa la convention dei democratici. Uno schieramento in cui resta rilevante il peso delle minoranze (neri, asiatici, ispanici), delle donne, dei dipendenti pubblici e del lavoratori sindacalizzati.
Marco D'Eramo: Il candidato civettuolo

Marco D'Eramo: Il candidato civettuolo

Civettuolo assai il candidato alla vicepresidenza degli Stati uniti, John Edwards, nel suo discorso di accettazione dell'investitura.
Il “santo viaggiatore” ci ha lasciati

Il “santo viaggiatore” ci ha lasciati

Tiziano Terzani, uomo di pace, nel ricordo di Gino Strada e di Furio Colombo.