Gianni Rossi Barilli: Pacs. Il papa a gamba tesa

Gianni Rossi Barilli: Pacs. Il papa a gamba tesa

Alla vigilia di due manifestazioni che chiedono di diradare la cappa clericale gravante sulla nostra vita pubblica e sulle nostre esistenze individuali (l'una a Milano, l'altra a Roma), il papa usa la propria voce soave per un attacco all'arma bianca.
Michele Serra: Jesus Christ Spiderman

Michele Serra: Jesus Christ Spiderman

Per il 2006 in arrivo da Hollywood tantissimi Kolossal. Da ‟King Kong IV” a ‟The Passion II” fino all”ultimo grande film d”animazione targato Disney, ‟Batteri”.
Guido Piccoli: Il buco nero dell'America latina

Guido Piccoli: Il buco nero dell'America latina

Mentre il resto del continente vive un fermento contagioso che sembra allontanare gli Stati uniti dal suo ‟cortile di casa”, la Colombia appare isolata, paralizzata e condannata, chissà per quanto ancora, ad una crescente rovina.
Guido Olimpio: Un fax intercettato dagli svizzeri svela le carceri segrete della Cia

Guido Olimpio: Un fax intercettato dagli svizzeri svela le carceri segrete della Cia

Investigatori europei indagheranno sul presunto documento egiziano nel quale si parla di elementi detenuti in prigioni Cia in Paesi dell’Est Europeo.
Guido Olimpio: I Fratelli Musulmani contro Al Qaeda

Guido Olimpio: I Fratelli Musulmani contro Al Qaeda

Dall’Egitto all’Iraq, i movimenti islamici scelgono la politica invece del terrore. Prima Al Zawahiri poi Al Zarkawi hanno condannato ‟chi fa il gioco degli americani”, rinunciando alla lotta armata.
Vittorio Zucconi: Pena di morte, svolta dell’Fbi

Vittorio Zucconi: Pena di morte, svolta dell’Fbi

Le impronte digitali non convincono più. Riesaminate 3.100 condanne di esecuzione. La decisione dopo un clamoroso errore di identificazione: un avvocato dell’Oregon accusato per sbaglio dell’attentato a Madrid.
Guido Olimpio: Iran. Trappole d’amore, sabotaggi, incendi. Guerra segreta per fermare la Bomba

Guido Olimpio: Iran. Trappole d’amore, sabotaggi, incendi. Guerra segreta per fermare la Bomba

Si fanno piani per una ripetizione di quanto fatto contro l’Iraq negli anni 80: omicidi per eliminare gli scienziati, mercantili abbordati, pressioni su chi aiuta i mullah.
Gianni Riotta: Le persone perbene? Né noiose né cretine salveranno l’Italia

Gianni Riotta: Le persone perbene? Né noiose né cretine salveranno l’Italia

Tutti i guai che ci sono piovuti addosso, Tangentopoli, Parmalat, declino industriale, scalate folli contro ‟Corriere della Sera” e banche, testimoniano di un Paese che ancora non accetta le regole dure ma efficienti dell’evoluzione moderna.
Lorenzo Cremonesi: Iran. “Ma il popolo sta con il regime”

Lorenzo Cremonesi: Iran. “Ma il popolo sta con il regime”

L’opinione pubblica iraniana? ‟Con il regime per la costruzione della bomba atomica. Ma contro Mahmud Ahmadinejad quando si scaglia contro Israele e nega l’Olocausto”, parola di Menashe Amir, uno dei più noti osservatori israeliani dei media iraniani.
Lorenzo Cremonesi: Sì al voto per i palestinesi di Gerusalemme Est

Lorenzo Cremonesi: Sì al voto per i palestinesi di Gerusalemme Est

Israele annuncia il via libera: ‟Ma non ci saranno candidati di Hamas”. La destra sionista voleva impedire la campagna elettorale nella capitale.
Gianni Rossi Barilli: Sui pacs la scomunica di Castelli

Gianni Rossi Barilli: Sui pacs la scomunica di Castelli

Il ministro della giustizia attacca il magistrato di Cassazione Giovanni Palombarini che, sabato, celebrerà a Roma simboliche unioni civili. L'appuntamento è in piazza Farnese.
Marina Forti: La sfida iraniana sul nucleare: via i sigilli

Marina Forti: La sfida iraniana sul nucleare: via i sigilli

Tehran riprende la ricerca alle sue sofisticate centrifughe per arricchire uranio. Dure reazioni in Europa, Stati uniti e Russia.
Paolo Rumiz: Le trincee padane anti-aviaria

Paolo Rumiz: Le trincee padane anti-aviaria

Sembrano generali attorno alla mappa dello sbarco in Normandia. Dicono: bloccare qui, circoscrivere là, congelare la movimentazione a Sud, costruire un cordone sanitario a Nordovest. Dopo l’allarme aviaria in Turchia la Padania erge le sue difese…
Maurizio Caprara: Il dopo Rugova preoccupa l’Italia.

Maurizio Caprara: Il dopo Rugova preoccupa l’Italia.

Adesso che il presidente kosovaro Ibrahim Rugova, forse mitizzato, ma a lungo fautore di una non violenza rara in queste terre, sta male, ci si chiede se la relativa calma di posti come Belo Polje non abbia di fronte a sé difficili esami.
Paolo Di Stefano: Un canone letterario? Liberi tutti

Paolo Di Stefano: Un canone letterario? Liberi tutti

Non si fa che parlare di canone. E non è una questione da poco, visto che il canone letterario è qualcosa che si avvicina al patrimonio che l’istituzione scolastica dovrebbe trasmettere alle nuove generazioni. Ma non c’è accordo tra i critici.
Slavoj Zizek: Chi impiccherà George W. Bush?

Slavoj Zizek: Chi impiccherà George W. Bush?

Uno degli esiti dell'intervento Usa in Iraq è l'aver generato una costellazione politico-ideologica ‟fondamentalista” molto più intransigente, motivo per cui adesso il paese si trova nella sfera d'influenza iraniana.
Paolo Andruccioli: Mediaset si condona cinque anni

Paolo Andruccioli: Mediaset si condona cinque anni

Il premier evita gli accertamenti del Fisco sui redditi dal 1997 al 2002 per le sue tv, pagando 1800 euro come sanatoria, secondo una legge varata dal suo stesso governo nel 2002. L'avvocato Ghedini: ‟Tutto regolare”.
Gabriele Romagnoli: Quando la morte è sopra le parti

Gabriele Romagnoli: Quando la morte è sopra le parti

L’ultimo torto che può essere fatto a Quattrocchi è che nell’Italia che lui amava le immagini della sua morte vengano usate a sproposito o a sproposito dileggiate per la bandiera di un interesse di parte.
Lorenzo Cremonesi: Israele. Peres resta al centro: “Olmert nostro leader”

Lorenzo Cremonesi: Israele. Peres resta al centro: “Olmert nostro leader”

Il premio Nobel non torna tra i laburisti. ‟La decisione di porre Olmert alla guida del Kadima è stata saggia. E io la sostengo appieno”.
Lorenzo Cremonesi: Yossi Beilin. Sharon? “Credeva nella forza, era pronto a usarla”

Lorenzo Cremonesi: Yossi Beilin. Sharon? “Credeva nella forza, era pronto a usarla”

Sharon? ‟Credeva nella forza, era pronto a usarla. Quasi sempre in eccesso. Credeva che un arabo buono fosse solo un arabo umiliato.” Intervista a Yossi Beilin, leader del partito di sinistra israeliano Meretz.