Leggendo le cronache amare dello scandalo Juventus mi è parso di ritornare a una storia nota, una storia piemontese e monarchica dove re onnipotenti e amati dagli umili per la loro onnipotenza
Moggi era temutissimo, chiacchieratissimo, ma anche molto ammirato: perché vinceva molto, e perché era potente. Ecco, forse basterebbe, per cominciare a rimediare almeno un poco all’analfabetismo etico di questo paese, confutare energicamente questa idea
Ivan Basso è l’Italia che parla senza accenti locali, che conosce l’inglese e la precisione. Non lo scatto ma la progressione. Damiano Cunego è più giovane, ma è l’Italia di sempre, quella che ci prova, a scattare, con il sorriso furbetto
Un centro per aiutare i tossicodipendenti a Tehran. Con pratiche avanzate (metadone, siringhe pulite gratis) di riduzione del danno, per far fronte a quello che è ormai un disastro sociale di prima grandezza
Un battello partito dall'Africa e arenatosi sulle spiagge dei Caraibi con i corpi mummificati di venti clandestini e i documenti di tanti altri. Quanti saranno stati?
‟E adesso comincia la rumba”. Sulla macchina del cambio ruote non c’è tregua. Si sale imprecando, sfiorando macchine, moto, biciclette e muri di persone. Si scende a velocità folle tagliando tornanti, evitando le rocce da un lato e i burroni dall’altro
L’imitatore di corvi di Francesco Fontana è tra gli undici candidati alla LX edizione del Premio Strega. La presentazione degli scrittori candidati è avvenuta l’11 maggio all’Archiginnasio di Bologna.
La tragedia dell’irresponsabilità segna a fondo il nostro tempo. L’incapacità di prevedere le conseguenze delle proprie azioni, il panico di fronte ad esse quando si rivelano, la fuga come rimedio ne sono esempi ricorrenti.
Uno dei giorni più felici, per questo Paese, sarà quando il Papa potrà dire qualunque cosa, su qualunque argomento, senza suscitare alcuna reazione. Se non quelle, comprensibili, dei cattolici, ai quali il Papa si rivolge
Se e quando Massimo D’Alema sarà risarcito dei torti inflitti al suo giusto orgoglio, se e quando sarà pure risarcito quello gravemente oltraggiato dell’onorevole Piero Fassino, se troveranno pace e ministeri i moderatamente ingordi mastelliani
‟In sforzo partorirai figli” (Genesi/Bereshìt 3,16). Leggo così l'ebraico del vocabolo ‟'etzev”. Qui non c'è la condanna al dolore, l'aumento punitivo della sofferenza dopo la trasgressione del frutto vietato e assaggiato lo stesso
Diciamocelo, con Silvio non c'è gara. Altro che Bisio: uno che riesce a creare una gag che inizia con ‟No rappresentation” e finisce con ‟O mia bela madunina” dove lo trovate?
‟Napolitano sarà un ottimo presidente della Repubblica. È una figura istituzionale di alto respiro, apprezzato da tutti per il suo ruolo di presidente della Camera e di ministro degli Interni. Direi che rappresenta la migliore tradizione dell’Italia.
Fino all’estate scorsa il patron della Magiste dichiarava un patrimonio di oltre 2 miliardi di euro. Oggi i mezzi propri non riescono a coprire i debiti.
Dopo la sconfitta I ribelli della sinistra laburista vorrebbero che Blair si dimetta subito o entro fine anno: ‟Ma è gente che non vuole cambiare solo premier, vuole cambiare la direzione del New Labour, riportandolo al passato”.
L’Università degli studi di Udine ha conferito la Laurea ad Honorem in traduzione e mediazione culturale a Ryszard Kapuscinski. La cerimonia si è svolta il 16 maggio 2006 alle 11 nel castello di Udine.
L’Italia ha avuto fortuna con la elezione del nuovo Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che è e sarà il Presidente di tutti proprio perché è qualcuno, con una vita, un passato personale, noto a tutti e rispettato da tutti.
Non so se l’avete notato, ma a quasi ogni ora del giorno e della notte compare in video, spesso su più reti contemporaneamente, l’onorevole Ronchi di Alleanza Nazionale, che in poche settimane deve avere polverizzato ogni record di televisione in apnea
Non sarà Armstrong, certo. Né, per sua fortuna, ha dovuto affrontare il male con cui ha combattuto il ciclista americano. Eppure, anche Sergio Ghisalberti se l’è vista brutta e sembra un miracolo vederlo qui al Giro
Non è forse un caso che gli americani rilanciano ora i sospetti sulla presenza di Osama in Pakistan, al confine con il territorio afghano. L’accusa - vecchia - acquista nuovo peso per l’offensiva di primavera dei talebani contro le truppe Nato.