Michele Loporcaro: Il giornale, l'immagine e il corpo: l'agonia del Papa

Michele Loporcaro: Il giornale, l'immagine e il corpo: l'agonia del Papa

Le forme con cui il rispetto si mostra pubblicamente cambiano secondo il luogo e il tempo. Nella nostra società del Duemila queste forme, come ogni atteggiamento pubblico, sono influenzate dalla "mediatizzazione" del reale.
Amos Oz vincitore del premio Goethe

Amos Oz vincitore del premio Goethe

Ad Amos Oz è stato assegnato il premio Goethe per Una storia di amore e di tenebra. Il premio, che viene assegnato ogni tre anni alla migliore opera di letteratura pubblicata in Germania e all'estero, sarà conferito a Francoforte il 23 agosto.
Gianni Riotta: Quali giornali nell'era del postgiornalismo?

Gianni Riotta: Quali giornali nell'era del postgiornalismo?

Crisi della carta stampata, nuovi media che avanzano. Philip Meyer, studioso dell’Università del North Carolina, prevede che l’ultima copia di un giornale quotidiano sarà composta, stampata, letta e appallottolata nella spazzatura nel 2040.
Lorenzo Cremonesi: Bagdad. È pronta la lista dei ministri

Lorenzo Cremonesi: Bagdad. È pronta la lista dei ministri

Tra le polemiche e i ritardi, in Iraq prende corpo il nuovo governo. Il premier sciita Ibrahim Jaafari divide le poltrone tra le varie etnie.
Maurizio Caprara: Caso Calipari. “L'inchiesta non è ancora chiusa”

Maurizio Caprara: Caso Calipari. “L'inchiesta non è ancora chiusa”

Contrasti tra l’Italia e gli Stati Uniti sulla ricostruzione dei fatti che portarono alla morte dell’ufficale del Sismi Nicola Calipari. Il governo Bush parla di ‟tragico incidente” e non intende attribuire colpe ai propri soldati.
Michele Serra: Berlusconi bis. Governare sulla sabbia

Michele Serra: Berlusconi bis. Governare sulla sabbia

La vocazione sudista del governo Berlusconi bis pareva appena un innocuo espediente retorico, improvvisato per fare fronte ai rovesci elettorali e al malumore antileghista di An e Udc. Purtroppo, non è così.
Riccardo Staglianò: Putin visita il Medio Oriente. Per la prima volta in Israele

Riccardo Staglianò: Putin visita il Medio Oriente. Per la prima volta in Israele

Il presidente russo ha intrapreso un viaggio che lo porterà a visitare lo stato di Israele e i Territori occupati. È la prima visita ufficiale di un leader russo nell’area dai tempi di Nikita Kruscev (1964).
Paolo Andruccioli: Finanza creativa. Una pensione in affitto

Paolo Andruccioli: Finanza creativa. Una pensione in affitto

Per fare cassa il governo si è venduto tutto il patrimonio immobiliare degli enti previdenziali (Inps e Inpdap) e dell'Inail. Il valore di mercato è crollato. Gli enti obbligati a pagare l'affitto. La ‟finanza creativa” eroderà le casse.
Furio Colombo: L’Imitazione di Ratzinger

Furio Colombo: L’Imitazione di Ratzinger

Osservando la non esaltante scena italiana, si nota che i nuovi imitatori di Ratzinger non sono in cerca di un Pontefice per illuminare la fede che non hanno. Sono in cerca di un re da dislocare sul loro desiderio non di verità ma di potere.
Enrico Franceschini: Papa Ratzinger. La stampa inglese a caccia di trascorsi nazi

Enrico Franceschini: Papa Ratzinger. La stampa inglese a caccia di trascorsi nazi

Il passato di Ratzinger nella gioventù hitleriana fa scoppiare una lite tra Germania e Inghilterra. Gli attacchi partiti non solo dai tabloid britannici ma anche da giornali come il "Time" e l'"Indipendent".
Gianni Rossi Barilli: Zapatero. Sì ai matrimoni gay

Gianni Rossi Barilli: Zapatero. Sì ai matrimoni gay

Zapatero ha detto con molta semplicità che il suo sì ai matrimoni gay significa voler garantire pari diritti e dignità a tutti i cittadini, sanando una discriminazione già durata troppo a lungo.
Gianni Riotta: Oil for food. L'Onu macchiata dagli scandali

Gianni Riotta: Oil for food. L'Onu macchiata dagli scandali

Alle Nazioni Unite, la più importante e prestigiosa organizzazione multilaterale del pianeta, il segretario generale Kofi Annan è, insieme a suo figlio Kojo, sempre più impegolato nello scandalo Oil for food.
Lorenzo Cremonesi: Afghanistan. Lapidata perché adultera

Lorenzo Cremonesi: Afghanistan. Lapidata perché adultera

Una donna di 29 anni è stata lapidata in pubblico con l'accusa di adulterio. A tirare la prima pietra sarebbe stato il marito, che poi avrebbe aizzato gli uomini della sua famiglia e di tutto il villaggio.
Giorgio Bocca: Alle radici della democrazia

Giorgio Bocca: Alle radici della democrazia

Le lotte operaie e contadine durante la Resistenza hanno fatto dell’Italia una nazione civile. In quel momento nacque lo spirito unitario sfociato poi nella Costituzione.
Maurizio Caprara: Sfida spagnola. In Vaticano il ministro delle nozze gay

Maurizio Caprara: Sfida spagnola. In Vaticano il ministro delle nozze gay

Tra i re, i principi e i presidenti che hanno stretto la mano a papa Benedetto XVI c’era anche Juan Fernando Lopez Aguilar, il ministro della Giustizia artefice della legge con la quale è stato introdotto in Spagna il matrimonio tra omosessuali.
Marina Forti: Afghanistan. Donna condannata a morte per adulterio

Marina Forti: Afghanistan. Donna condannata a morte per adulterio

Una giovane donna è stata lapidata in un villaggio vicino a Faizabad, nell'Afghanistan nord-occidentale. Lei aveva chiesto la separazione, lui ha reagito accusandola di avere un amante: il ‟consiglio” degli anziani ne ha decretato la morte.
Paolo Nori: Ultimi giorni di lavoro su Ente Nazionale della Cinematografia Popolare

Paolo Nori: Ultimi giorni di lavoro su Ente Nazionale della Cinematografia Popolare

All’inizio il libro si chiamava Sfondo, poi il titolo mi sembrava che non rendesse l’ho cambiato in Quattro tentativi per diventar niente, poi però l’ho cambiato in Sottile, poi inspiegabilmente ho avuto un’improvvisa passione per Malincuore…
Francesco La Licata: Piazze piene di fedeli, ma le chiese restano deserte

Francesco La Licata: Piazze piene di fedeli, ma le chiese restano deserte

Nelle parrocchie di Roma non c’è la folla accorsa prima per Karol Wojtyla e poi per Joseph Ratzinger. Sembra netto il confine tra l’entusiasmo delle piazze in questi giorni e la crisi della dottrina cattolica.
Giorgio Bocca: 25 aprile. A chi fa paura la liberazione?

Giorgio Bocca: 25 aprile. A chi fa paura la liberazione?

Il revisionismo storico in corso da mesi ha scarsa memoria ed è dominato da un´ossessione sadica. Non vede altro che cadaveri, comunismo in agguato, reciproche congiure…
Lucia Annunziata: Ratzinger. Quel tocco di sensibilità femminista

Lucia Annunziata: Ratzinger. Quel tocco di sensibilità femminista

Una delle più discusse lettere di Ratzinger, quella sugli uomini e sulle donne, riletta ancora oggi che è stato nominato Papa, contiene anche, innegabilmente, un messaggio quasi consolatorio.