In concorso al Festival di Berlino Fateless, un film di Lajos Koltai tratto da Essere senza destino di Imre Kertész che ne ha scritto la sceneggiatura.
Assegnato a Carlo Feltrinelli il Premio Pasternak 2005 per il libro Senior Service in cui si narrano, tra l'altro, le vicende editorali legate alla pubblicazione del Dottor Zivago.
Cosa sta succedendo là fuori? Non si sa, le parole sono opache, delle immagini non ne parliamo. A volte pare che tutto vada per il meglio, a volte no. A volte c'è il sorriso di Condoleeza Rice, a volte quello di Giuliana Sgrena.
È morto l’autore di Morte di un commesso viaggiatore, opera che gli studenti di cose americane e gli esploratori di questa nazione dovrebbero leggere come guida indispensabile all’America.
Dialogo semiserio. Hai visto, Fassino ha recuperato Craxi? Che male c'è ha modernizzato l'Italia. E anche Berlusconi tutto sommato. Anche lui ha un passato di sinistra
Dahr Jamail è un giornalista indipendente, tiene un web-log e continua a lavorare in Iraq. "Falluja è la Dresda dei nostri giorni", ci dice. "Ma i militari americani non vogliono testimoni".
"Qualcosa accadrà. Attraverso i romanzi, il teatro, il cinema. Le donne. È all'interno dell'Iran che avverrà il cambiamento. Nessuno vuole una democrazia’ importata". Parla Shahla Lahiji che dirige la casa editrice Roshangara.
A un mese dalla strage di Crevalcore, un’altra cerimonia a vuoto perché l’interregionale non arriva. Sindaco e ferrovieri a braccia conserte in una stazioncina della Bassa, come in un Guareschi amaro, che guardano il binario vuoto e scuotono la testa.
Appena arrivato nelle case degli italiani, il digitale terrestre rischia già l'obsolescenza. L'ultima frontiera è il digitale celeste, che proietta le immagini direttamente sugli anelli del pianeta. Agli abbonati verrà fornito un telescopio come gadget.
L’ok di Londra a Ian Wilmut, lo scienziato che produsse un clone di pecora. Si potrà fare ricerca su una malattia del cervello che colpisce i motoneuroni.
Quel simbolo per noi italiani non era e non è evocativo del terrore staliniano, come è nei Paesi che furono schiacciati dal tallone sovietico, era il simbolo di lotte che avevano segnato le nostre campagne e le nostre città.
Due comunicati in rapida successione. Prima le Brigate dell'organizzazione della Jihad minacciano di uccidere Giuliana Sgrena se le truppe italiane non saranno ritirate. Poi sembrano aprire a una trattativa: "La prigioniera sarà giudicata presto".
La polveriera del mondo si apre a speranze, con il voto a Bagdad e l’incontro di ieri, dopo cinque anni, tra il falco clonato in colomba Sharon e un Mahmoud Abbas che fa rimpiangere il tempo e sangue perduto per l’impotenza di Yasser Arafat.
Per quasi 40 giorni sono sopravvissuti mangiando cinghiali selvatici e noci di cocco persi nella giungla di Great Nicobar, la principale isola dell'arcipelago delle Nicobare, nella parte orientale del golfo del Bengala.
Quando si distingue, si legittima. In Italia c’è una parte dell’opinione pubblica, del mondo politico e della magistratura che in questi ultimi anni si è andata convincendo che anche tra i terroristi ve ne siano alcuni più terroristi degli altri.