Mentre si bruciano i morti riparte il turismo di massa e viaggiatori ‟eroici” presidiano gli impianti rimasti in piedi. La morte individuale è in fondo più dura che quella assieme a migliaia di altri, sotto la grande onda dello tsunami.
Il principe Al Hussein: "Saprò pacificare il Paese. Saddam? Merita la morte Il periodo della monarchia costituzionale, dal 1933 al 1958, è stato il più felice della storia recente".
Non ci sono limiti di tempo e di luogo al millenarismo liberatore di Bush, che promette "di abbattere tutti i tiranni", ovunque, magari a partire da quell´Iran che è "al primo posto nella lista dei problemi da risolvere", come il suo vice Cheney ammette.
A chi ha salutato la vittoria di Bush come la "ratificazione" della guerra in Iraq, dello sprezzo per l’Europa e per l´Onu, delle orribili bugie sulle armi, va ricordato che in democrazia una vittoria elettorale non fa una verità, fa soltanto un governo.
Per lunghi anni nessuno ne aveva scritto: ora sono le famiglie a frugare tra i ricordi. Un’ondata di libri e di film ricorda le colpe e le sofferenze dei tedeschi.
Nell'immediato, il soccorso a sopravvissuti e sfollati è la cosa più importante. E però, nel pianificare la ricostruzione sarà necessario guardare anche all'impatto ecologico dell'onda di tsunami che ha devastato le coste dell'Asia meridionale.
Sino alla guerra del Golfo nel gennaio 1991 erano quasi un milione. Il 70 per cento caldei, gli altri siro-cattolici e cristiani legati alla Chiesa ortodossa greca e russa. Appena prima della guerra sembra fossero diminuiti a meno di mezzo milione.
L´ultimo Kennedy contro Cuomo: guerra elettorale tra "famiglie reali". Robert jr, figlio del senatore assassinato, sfida Andrew, il figlio dell´ex governatore, per la carica di procuratore generale dello Stato.
Il progetto è di siderale ambizione, la scelta di dimensioni epocali: liquefare nell'acido la più grande industria del made in Italy, una delle più grandi aziende d'Europa, e venderla al peggior offerente a prezzo di rottamazione.
Assassinato un candidato vicino a Sistani. Gli Usa: conteranno i risultati del voto "Anche gli americani vanno alle urne in pochi, ma le elezioni sono legittime". Autobomba davanti a una moschea. Rapito un imprenditore turco, uccise 6 guardie private.
La Banca asiatica di sviluppo: il maremoto inciderà poco sulla crescita economica nell'oceano Indiano, salvo che per Sri Lanka e Maldive. Ma farà precipitare nell'indigenza le popolazioni rurali colpite.
Cinquant’anni di corporativismo e clientelismo democristiano hanno imposto un modello di società dal quale si pena ad uscire. È il sistema delle clientele che paralizzano le dinamiche politiche e sociali, oggi esasperato dalle spinte identitarie.
‟Se il comunismo andasse al potere l´esito sarebbe miseria, terrore, morte. Io sono in politica perché il male non prevalga, perché prevalga il bene.” Il primo ministro che ci ritroviamo non riesce a dissociare le sue visioni apocalittiche dalla realtà.
"La verità è la migliore propaganda" amava ripetere Robert Capa. Per un Paese come l’Italia, dove la libertà di stampa è bene recente e l’indipendenza da lobbies politiche ed economiche ancora precaria, la lezione va studiata con cura.
Denunce e occhi lucidi all’anteprima del film sul prete ucciso dalla mafia.Scalfaro: "Come politico posso fare solo l’imputato", Grasso: il suo centro non funziona più, Zagrebelsky: la classe politica preferisce convivere con i boss.
Le parole ‟terrore e morte” non fanno parte degli argomenti di una campagna elettorale o di un confronto politico. Eppure, Berlusconi ha detto che se lui perdesse le elezioni il suo avversario, il centrosinistra, seminerebbe in Italia ‟terrore e morte”.