Francesco Piccolo: Sciando

Francesco Piccolo: Sciando

Vi racconto subito gli ultimi minuti della mia esperienza alla manifestazione ricreativo-riflessiva con gli iscritti al partito di Alleanza Nazionale.
Lorenzo Cremonesi: Salam Chalabi. «Ma noi iracheni ora non abbiamo celle e guardie pronte per Saddam»

Lorenzo Cremonesi: Salam Chalabi. «Ma noi iracheni ora non abbiamo celle e guardie pronte per Saddam»

Nipote di Ahmed Chalabi, caduto in disgrazia poche settimane fa, dopo essere stato l'uomo della diaspora irachena in Usa più vicino all'amministrazione Bush, Salem Chalabi chiarisce i passi che potrebbe fare il nuovo governo iracheno riguardo a Saddam
La famiglia umana

La famiglia umana

Ho sentito che della gente, dei filippini, è morta sepolta sotto una valanga di spazzatura. In mezzo a quella spazzatura vivevano, con quella spazzatura si vestivano e mangiavano e giocavano. Ho sentito che della gente, dei negri di Nigeria...
Vittorio Zucconi: Fuori dall'oratorio c'è la dura realtà

Vittorio Zucconi: Fuori dall'oratorio c'è la dura realtà

Dopo la classica prova "opaca" (ma che era, il vetro della finestra del cesso?) contro la Danimarca guidata da riserve di Milan e Inter, la nostra nazionale di Subbuteo ha scoperto la "dura realtà" dell'Europeo, come ha detto il commissario Trappoloni.
Enrico Franceschini: Londra frena gli immigrati. Chi non lavora dovrà andar via

Enrico Franceschini: Londra frena gli immigrati. Chi non lavora dovrà andar via

Blair vara le misure 'anti-invasione' che dovranno limitare l'afflusso dai paesi dell'est. Il governo: arriveranno da 5 a 13 mila persone. La destra: saranno almeno 40 mila. Nessuna assistenza pubblica per i primi due anni e obbligo di registrazione.
Gianni Riotta: L’Europa deve imparare a parlare ai cuori

Gianni Riotta: L’Europa deve imparare a parlare ai cuori

Dopo storici successi, dalla Comunità del Carbone e dell'Acciaio all'euro, la politica europea esce dal voto del week end come la nazionale italiana di Trapattoni dall’esordio con la Danimarca: confusa, ridimensionata, ansiosa…
Vittorio Zucconi: Calcio. La mela marcia

Vittorio Zucconi: Calcio. La mela marcia

Sacrostanta la squalifica di quello scaracchione che doveva avere dimenticato la testa dal barbiere o dalla barbiera che lo aveva conciato come un bobbista Jamaicano di Porta Metronia…E se le telecamere riprendessero anche le riunioni di Lega?
Vittorio Zucconi: Romantico elettroshock

Vittorio Zucconi: Romantico elettroshock

Il matrimonio di William e Theresa dava segni di stanchezza, soprattutto sul piano sessuale. Così il premuroso marito decise di correre ai ripari…
Lorenzo Cremonesi: Sicurezza, richiamati gli italiani della Cpa. "Ma torneranno"

Lorenzo Cremonesi: Sicurezza, richiamati gli italiani della Cpa. "Ma torneranno"

La delegazione diplomatica speciale a Bagdad: "Prevediamo la crescita delle violenze con l’avvicinarsi del 30 giugno. Ogni occidentale è a rischio, meglio lasciare passare questa fase tanto delicata".
Arabia Saudita oggi. Nuovo approfondimento di Pascal Ménoret

Arabia Saudita oggi. Nuovo approfondimento di Pascal Ménoret

L'autore di Sull’orlo del vulcano ci ha inviato un'elaborata, originale e aggiornata riflessione sul "caso Arabia Saudita", le condizioni sociali e culturali del paese e il terrorismo.
Maurizio Caprara: La morte di Reagan.  Cossiga: "Il simbolo di una democrazia aperta a tutti"

Maurizio Caprara: La morte di Reagan. Cossiga: "Il simbolo di una democrazia aperta a tutti"

‟Ma da noi non sarebbe neanche possibile un attore presidente della Repubblica. Ai suoi tempi l'Italia era una nazione in larga parte amica degli Stati Uniti.”
Gianfranco Bettin, Beppe Caccia: Goodbye, Mr Blair

Gianfranco Bettin, Beppe Caccia: Goodbye, Mr Blair

Do you remember Downing Street? Qualcuno ricorda quando i "più bei nomi" del riformismo di casa nostra sgomitavano per essere ricevuti alla corte di Mr. Blair, si azzuffavano per ottenere dalla grande stampa l'ambito titolo di "Blair italiano"?
Giorgio Bocca: Il cavaliere dimezzato

Giorgio Bocca: Il cavaliere dimezzato

La sconfitta del premier è stata anche una sconfitta della seduzione che il modello Berlusconi ha avuto sulla sinistra: rassegnazione e ammirazione per le sue recite.
Lorenzo Cremonesi: Autobomba esplode nel traffico di Bagdad Uccisi 5 occidentali

Lorenzo Cremonesi: Autobomba esplode nel traffico di Bagdad Uccisi 5 occidentali

Dopo la risoluzione Onu e l’insediamento del governo provvisorio, preludio ad un futuro governo democratico, non si ferma la spirale di violenza in Iraq. Tra le vittime almeno 11 iracheni. Dovevano ricostruire la rete elettrica del Paese.
Paolo Andruccioli: L'industria italiana prova a ripartire

Paolo Andruccioli: L'industria italiana prova a ripartire

I dati Istat registrano in aprile un primo accenno di ripresa: + 0,5%. Su base annua l'aumento è del 2,7%. Ottimista la Confindustria, molto più cauti i sindacati. Tutti i tentativi di sviluppo cadono nel vuoto delle politiche industriali.
Lorenzo Cremonesi: Bagdad, caccia agli uomini del nuovo governo

Lorenzo Cremonesi: Bagdad, caccia agli uomini del nuovo governo

Uccisi un dirigente del ministero dell'Educazione e un professore universitario. Autobomba kamikaze fa strage. A pochi giorni dal passaggio di consegne, ancora attentati contro le truppe della Coalizione e i politici che guideranno il Paese dal 30 giugno.
Paolo Andruccioli: Finanza. Giochi al fondo del Cavaliere

Paolo Andruccioli: Finanza. Giochi al fondo del Cavaliere

La Mediolanum, ditta di Berlusconi & Doris, cerca di aggirare le nuove norme sui risparmi.
Marina Forti: Il Laos impoverito dalle dighe

Marina Forti: Il Laos impoverito dalle dighe

Un decennio di grandi investimenti in dighe in Laos ha lasciato un'eredità di comunità umane impoverite e ambiente devastato.
Marina Forti: La guerra del Pakistan alla frontiera afghana

Marina Forti: La guerra del Pakistan alla frontiera afghana

Quarto giorno di attacchi ad al Qaeda. Contraccolpo su Peshawar e Karachi. Secondo rinvio delle elezioni afghane.
Marina Forti: Shell costretta a lasciare la Nigeria?

Marina Forti: Shell costretta a lasciare la Nigeria?

Shell potrebbe essere costretta a ritirarsi dal paese africano entro la fine del 2008 a causa della violenza diffusa nel delta del Niger, la regione petrolifera.