Abbandonare un cane può costare fino a un anno di carcere. Ma molte associazioni animaliste contestano il provvedimento: "Pensa solo agli animali da compagnia, mentre sono esclusi da sanzioni la caccia, gli allevamenti e la sperimentazione scientifica".
Viene da chiedersi perché mai questo paese debba sempre passare da un estremo all'altro: dall'ascesa travolgente e paurosa di un miliardario demagogo che proclama di schifare la politica, alla vendetta tardiva ma feroce della politica che
È la storia, melensa e romantica, di un pastore beduino contro nemici d' ogni genere nel deserto dell' Iraq. Tareq Aziz: ‟Per scriverlo dimenticò i piani di guerra”.
Ora è chiaro, e Tremonti lo ha pubblicamente dichiarato, che la tenuta di un governo che doveva durare anche nella prossima legislatura e che aveva come disegno di "rivoltare l'Italia come un calzino" era affidata al senatore Bossi.
Legambiente ha già provato a fare i conti: dall'apertura dell'ultimo condono edilizio, marzo del 2003, in Italia sono stati tirati su tanti metri cubi abusivi di cemento quanti sarebbero bastati a costruire una città grande come Ferrara.
Mafiosi, becchini, medici. Dagli Stati Uniti arrivano sui nostri teleschermi dei serial che più del cinema, a volte più della letteratura, sanno raccontare la realtà.
Il vescovo dell'Oregon si arrende: le elemosine non bastano a coprire i 155 milioni di dollari di danni richiesti dalle vittime. La crisi finanziaria rischia di allargarsi a molte altre parrocchie in tutti gli Usa.
Ridono i bambini per tutta Cuba. Ridono e forse sono felici. O così mi pare e non conosco la verità. Ma ridono li vedo- e hanno mamme giovani di grande culo e grandi amorosi fianchi e padri snelli e mezzo sorridenti come veri machi...
Signori giudici internazionali ve lo ricordate un signore che si chiamava Bertrand Russell? Fate come lui, costituite un tribunale simbolico e istruite un processo a Bush e ai suoi aguzzini. Un processo platonico ma con i requisiti di un vero processo.
Curiosamente, l'appello sta viaggiando per sms: "Boicotta il tuo cellulare, spegnilo per un giorno". La data è il 15 luglio, primo sciopero annunciato della comunicazione portatile in una intera nazione: il Libano.