Il primo incontro, la lunga malattia, lo spirito indomabile di Edward Said. Una delle voci palestinesi più limpide e attente nel ricordo di un'amicizia nata nel fuoco del conflitto mediorientale.
Oltre cento candidati per una poltrona di governatore della California. Ma tutti i contendenti fanno sfoggio di grandi sorrisi per nascondere la vacuità dei loro programmi. Le elezioni in una terra dove sembra che non ci sia più spazio per le grandi idee.
Gli scandali paralleli di Washington e Londra hanno al centro due reporter: gemelli in negativo di Woodward e Bernstein. Leader e giornalisti sono ormai partner in un gioco di interessi. Come nel nuovo caso della Casa Bianca.
Il premier inglese al congresso laburista. In una intervista alla Bbc il primo ministro britannico spiega perché non cambia linea. Unica concessione: Bandiera rossa come inno, ma il premier non ricorda le parole.
C'è poco di razionale in una coppia che ha scoperto di amarsi. Due metà provano a ricongiungersi. Che cosa si dà esattamente quando si dona il proprio cuore a un altro o a un'altra? E' stato il pensiero greco a offrire le spiegazioni più alte.
E’ morto a 67 anni il critico musicale e letterario che scese in campo a sostegno dell’Intifada ma si oppose sempre alla «guerra santa». Il suo cruccio maggiore era che parlava per gli arabi.
Domenico Starnone con Via Gemito ha vinto il Premio Nazione del Libro Tascabile di San Benedetto del Tronto. La premiazione si terrà a San Benedetto il 27 settembre.
Gli intellettuali occidentali hanno contribuito a preparare e giustificare la guerra all’Iraq. Venticinque anni dopo la pubblicazione di Orientalismo, Edward Said ribadisce le sue tesi nella nuova introduzione al libro.
Un provvedimento trasformerà le amene colline della Marca e la foresta e l'altopiano magnifici del Cansiglio in enormi macellerie a cielo aperto di piccoli di capriolo e delle loro madri allattanti.
Mai, negli ultimi cinquant'anni, gli Stati uniti sono stati isolati e soli come adesso. Mai l'Occidente è stato così diviso. George Bush non demorde, gioca al rialzo di fronte all'Assemblea generale dell'Onu.
Il mondo prova a raccogliere i cocci alle Nazioni Unite, in una giornata grigia e piovosa. Nessuno fa marcia indietro, ma tutti sembrano capire che il futuro politico del pianeta è tenebroso come il cielo di Manhattan.
Cari colleghi de Riformista, capisco che vi sentiate spiritosi. Ma avete impiegato 10 righe, del vostro breve editoriale, per discutere della mia digestione distraendo gli specialisti della politica, dal tema: si possono fare le riforme insieme?
Quando la nascita e la morte si incontrano nello stesso istante, senza che la vita abbia avuto il suo corso e la morte il tempo di arrivare, allora il non senso esplode nella sua espressione assoluta. E non c'è capacità umana che possa decifrarlo...
Nessuna manifestazione politica, di nessuna parte, neppure quelle che covavano in seno qualche farabutto con il colpo in canna, ha mai offerto una rappresentazione della violenza così gratuita, demente, miserabile, caotica, imprevedibile.