Maurizio Maggiani: La pace riparte da quel mare di ventenni

Maurizio Maggiani: La pace riparte da quel mare di ventenni

È domenica, è mezzogiorno; pigro, morbido meriggio a passeggio per Roma. Salgo in San Piretro in Vincoli, voglio portare la giovane donna che è con me a vedere una cosa segreta. Gliela faccio notare; lei non la vedrebbe: è troppo piccola...
Romeo Bassoli: Darwin, bersaglio della Destra

Romeo Bassoli: Darwin, bersaglio della Destra

La scienza sotto tiro/Un gruppo di esponenti di An contesta l’evoluzionismo, che considera ‟di sinistra”. Ma biologi e genetisti insorgono: «Ogni giorno decine di studi ne confermano i successi e la validità».
Marco D'Eramo: Cola war, il frizzante della guerra

Marco D'Eramo: Cola war, il frizzante della guerra

Tra i musulmani delle città europee furoreggia la Mecca cola, rivale della più nota bevanda gassata. Un esempio del boicottaggio contro i prodotti usa che non esclude il mondo dell'informazione.
Umberto Galimberti: L´angoscia dell´Occidente. Noi indifesi di fronte all´Ignoto

Umberto Galimberti: L´angoscia dell´Occidente. Noi indifesi di fronte all´Ignoto

Andiamo in fondo a questa paura degli americani (e anche nostra). L´11 settembre non ha determinato solo il crollo delle Due Torri, ma la possibilità che le Torri in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo della terra d´Occidente possano di nuovo crollare.
E' morto Aleksandar Tisma

E' morto Aleksandar Tisma

Il 16 febbraio è morto Aleksandar Tisma, il maggior scrittore dei Balcani, conosciuto in Italia per Il libro di Blam, vincitore nel 2000 del Premio Mondello. Alcune informazioni e un commento di Carlo Feltrinelli.
Pino Cacucci: I supertossici della droga nera

Pino Cacucci: I supertossici della droga nera

«Siamo stupidi, perciò moriremo», dice il replicante di Blade Runner. Ha ragione. Ci facciamo di petrolio. Quella roba fa malissimo, non ce n'è per tutti e chi ne è preda è disposto a tutto. Anche alla guerra.
Gabriele Romagnoli: A chi parla Bin Laden

Gabriele Romagnoli: A chi parla Bin Laden

Anche stavolta, come ogni volta, in cui la sua voce si è fatta sentire, Bin Laden ha parlato a due interlocutori: la testa e la pancia del mondo arabo. Ha suscitato, al solito, diverse reazioni.
Giorgio Bocca: La guerra e la favola bella dei falchi

Giorgio Bocca: La guerra e la favola bella dei falchi

Circola in questa vigilia di guerra la bella favola dei falchi americani feroci ma provvidenziali che seguendo la loro natura artigliano e divorano i più deboli ma al contempo cancellano gli stati canaglia e assicurano il trionfo della democrazia.
Gianni Rossi Barilli: Coppie gay, un Pacs avanti

Gianni Rossi Barilli: Coppie gay, un Pacs avanti

Parte la campagna per il riconoscimento anche in Italia delle unioni di fatto. Si punta a raccogliere centomila firme da inviare al parlamento.
Giorgio Bocca: Alpini, missione impossibile

Giorgio Bocca: Alpini, missione impossibile

La spedizione dei mille in Afghanistan è piena di rischi. Di natura militare e anche politica
Efraim Medina Reyes: Il torero e la bomba

Efraim Medina Reyes: Il torero e la bomba

Lo scrittore colombiano sulle origini del caos che si sta diffondendo nel continente sudamericano: ‟L’indifferenza è la migliore alleata del terrorismo”.
Gianfranco Bettin: Bandiere e bombe alle chiese

Gianfranco Bettin: Bandiere e bombe alle chiese

Le bandiere della pace su mille balconi, e sui portali di chiese, scuole e municipi di tutto il Nordest. La destra e la Lega scatenate contro chi le espone. Due bombe misteriose, cupe, a devastare la notte della provincia veneta...
Maurizio Maggiani: Qualche domanda sui perché di una guerra

Maurizio Maggiani: Qualche domanda sui perché di una guerra

Immagino che per qualcuno tra voi possa risultare difficile, forse anche innaturale, ma vorrei pregarvi, amici lettori, di considerarvi per qualche minuto quel genere di cittadino medio un po' astratto, un po' fittizio, così adatto alle ...
Gabriele Romagnoli: Un enorme quaderno rosso

Gabriele Romagnoli: Un enorme quaderno rosso

Auguri d'autore per San Valentino.
Giorgio Bocca: La violenza che torna e i vecchi fanatismi

Giorgio Bocca: La violenza che torna e i vecchi fanatismi

«Rai per gli italiani, no agli ebrei, raus Mieli» firmato Nar, Nuclei armati rivoluzionari, di cui si parlò negli anni Settanta quando li guidavano Valerio Fioravanti e Francesca Mambro. Le due scritte sono apparse sui palazzi della Rai a Milano
Alberto Arbasino: La guerra e la storia che si ripete

Alberto Arbasino: La guerra e la storia che si ripete

Man mano che le generazioni si susseguono, anche la guerra si ripresenta fra i corsi e ricorsi storici, i caratteri geografici, le costanti antropologiche, il più risaputo déjà vu. Ora sembra di rivivere il 1939.
Gianni Riotta: 1998: così fu decisa la fine di Saddam

Gianni Riotta: 1998: così fu decisa la fine di Saddam

La seconda guerra a Saddam comincia già ai tempi del presidente Clinton. Si affrontavano allora tre posizioni. Quando ci si chiede, «perché George W. Bush ha deciso di bombardare adesso il raìs?», occorre partire da quei dibattiti.
Antonio Tabucchi: La grammatica del vivere

Antonio Tabucchi: La grammatica del vivere

Amo il cinema di Almodóvar perché mi dà emozioni. Perché fa reagire i due emisferi nei quali è diviso il nostro cervello, quello destro e quello sinistro, la parte in cui funziona la Ratio e la parte in cui funzionano le emozioni.
Manuel Vazquez Montalban: È la loro guerra

Manuel Vazquez Montalban: È la loro guerra

Dalla Guerra del Golfo, gli Stati uniti e i loro alleati sono riusciti a cancellare la morte propria e altrui dall'immaginario bellico e hanno trasformato la guerra in una semplice operazione di logoramento della capacità aggressiva del nemico.
Marco D'Eramo: Un paese collaterale

Marco D'Eramo: Un paese collaterale

La guerra degli Stati uniti all'Iraq finirà col far sentire i suoi effetti pesanti anche sull'India. Impauriti dall'imminenza del conflitto, milioni di immigrati indiani potrebbero infatti decidere di rientrare nel loro paese.