L’appello video di Ayman Al Zawahiri affinché i musulmani aiutino i terremotati del Pakistan segnala la volontà dei qaedisti di sfruttare la catastrofe umanitaria.
Alla solita difesa vespiana del governo a ‟Porta a Porta”, Romano Prodi ha risposto con un ‟Eh no, caro” e ha segnato, un momento prima di Celentano, la crepa del regime. Adesso sappiamo dove si gioca la battaglia della libertà.
Viaggio con le migratrici dalle foci del Danubio al Nord Italia, luogo di sosta e ora ‟testa di ponte” del virus H5N1. In Padania mezzo miliardo di volatili in batteria, soggetti a periodiche morie.
Libano. Omicidio Hariri. Il lavoro di indagine del giudice tedesco Mehlis sembra aver inchiodato la Siria alle sue responsabilità. Sono stati gli 007 di Damasco e quelli libanesi ad aver organizzato il complotto.
Il mondo dello spettacolo e della cultura si adegua ai tagli previsti dalla Finanaziaria. Ecco i progetti più significativi: cinema neorealista, cantanti a domicilio e partiture ridimensionate.
Dopo tre sconfitte consecutive alle urne e otto anni all´opposizione, i conservatori britannici hanno trovato il loro ‟Tory Blair”. Si chiama David Cameron, ha 39 anni, è deputato da appena quattro, ma sembra avere il look e la formula giusta.
Un’amica mi mormora all’orecchio "Sai cosa dicono di te? Che ti ripeti nel tuo pessimismo senile. Sei vecchio e il mondo ha cessato di piacerti". Sì, sono vecchio , ma non credo sia questo il problema.
Siamo costretti a vivere nel viluppo di computer, televisori, cellulare, web, posta elettronica, iPod, pod-casting, web-casting, radio, telefono, e scopriamo l'inadeguatezza del nostro antiquato e limitato cervello biologico.
Internet ha bisogno di una Costituzione? La domanda è attuale dopo le notizie di iniziative censorie del governo cinese, e addirittura della cooperazione offerta da un portale americano, Yahoo!, per l´arresto di un dissidente.
Girato a Bagdad, il legal thriller del processo allo Hitler della Mesopotamia, come fu definito da Bush il Vecchio, ha esordito in diretta dall´Iraq sui teleschermi americani. È l’ultimo tentativo di dare un senso alla guerra in Iraq.
Il virus H5N1 è alle porte e le scorte di farmaci antivirali, il Tamiflu della Roche, sono indispensabili e male hanno fatto quei paesi, come l’Italia, che le hanno ignorate. Adesso però la Roche deve concedere il brevetto del Tamiflu ad altre marche.
I conti non tornano e la ‟manovrina” correttiva di Tremonti consiste in un megataglio da 2,6 miliardi. I tagli principali riguardano la scuola (disabili compresi), i ministeri e perfino la Guardia di finanza.
In MessinaInter il messinese Zoro, bersagliato dai cori razzisti dei nerazzurri, ha chiesto di fermare la partita. Di razzismo e violenza negli stadi si parla anche in Tu sei un bastardo. Un estratto dal libro e un'intervista audio a Gad Lerner.
Diversità culturale vuol dire che ogni Paese e gruppo e cultura si impegnano (anche nell’uso dei mezzi di comunicazione più avanzati) a lasciare spazio alle minoranze, agli immigrati. Perché in fondo, dice Lerner, ‟sei anche tu un bastardo”.
A Roma comizio notturno del leader venezuelano Hugo Chávez Frías, l’amico del lìder maximo di Cuba, l’ex parà nazional-populista che fu protagonista di un tentato golpe prima di essere eletto presidente del Venezuela.
Ancora senza soccorsi molte zone del Pakistan colpite dal sisma che ha ucciso 54mila persone. L'India apre linee telefoniche attraverso il confine in Kashmir, dove continuano gli attentati.
Il tribunale speciale che processerà Saddam Hussein va molto oltre l'anormalità giuridica di una corte speciale. È espressione della volontà politica degli Usa di rifiutare la giurisdizione penale internazionale e la collaborazione delle Nazioni Unite.
Piccole testate giornalistiche, radio, televisioni locali, nuove realtà indipendenti della comunicazione, tutti insieme per cercare di modificare le norme sull'editoria previste nell’articolo 63 dalla legge finanziaria.
Le più belle copertine dei periodici americani (con John Lennon, Mohammed Ali, Demi Moore e altri) tornano a raccontarci quello che né le parole sempre troppe leggere né l´inafferrabilità del video possono fissare nella memoria: il correre del tempo.
I quattro milioni di elettori che hanno partecipato al voto trasmettono anche alla storia italiana lo choc primarie, riproponendo subito la prospettiva della lista unitaria del centrosinistra che sembrava ormai tramontata.