Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - "Liberate Baldoni, non ha fatto del male!" L´appello dei calciatori iracheni

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - "Liberate Baldoni, non ha fatto del male!" L´appello dei calciatori iracheni

L´allenatore Majeed, sollecitato dai giornalisti nel dopopartita, acconsenta a lanciare un messaggio ai sequestratori affinché «restituiscano la libertà a chi non ha fatto alcun male e non merita di soffrire».
Marina Forti: Sulawesi, la baia avvelenata dall'oro

Marina Forti: Sulawesi, la baia avvelenata dall'oro

Le analisi di laboratorio condotte dalla polizia indonesiana confermano: la baia di Buyat, sulla costa di Sulawesi (Celebes) settentrionale, è gravemente inquinata da residui di metalli pesanti.
Marina Forti: Veglie e proteste per un'impiccagione

Marina Forti: Veglie e proteste per un'impiccagione

Eseguita a Calcutta, in India, una condanna a morte: una delle rare, la prima da dieci anni. Gruppi per i diritti civili accusano: la prima esecuzione da anni è nello stato governato dai comunisti.
Marina Forti: Le «anziane aborigene» hanno vinto

Marina Forti: Le «anziane aborigene» hanno vinto

Bella grana per il governo (federale) australiano: ha dovuto archiviare in via definitiva il progetto di costruire una discarica nazionale per scorie nucleari presso Woomera, nel deserto meridionale.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Di padre in figlio

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Di padre in figlio

Ieri qualcuno mi ha chiesto: è possibile diventare campione olimpico senza che almeno uno dei due genitori ti ossessioni con l'idea? A occhio, la risposta è no.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Spunta l'Ulisse laziale

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Spunta l'Ulisse laziale

Seduti sulla banchina del porto del Pireo ogni giorno registriamo nuovi arrivi e partenze. Noi scriviamo "navi in bottiglia" e quelli portano bottiglie sulle navi.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Esplode la Generazione S. Come sacrificio

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Esplode la Generazione S. Come sacrificio

Sono cresciuti negli anni Novanta e danno disciplina alla loro vita. La preparazione è massacrante: nessuna religione moderna chiede tanto.
Gianni Riotta: Una New York indifferente e sospettosa attende la sfida dell'America anti-Bush

Gianni Riotta: Una New York indifferente e sospettosa attende la sfida dell'America anti-Bush

Il 30 agosto al Madison Square Garden la Convention repubblicana: i delegati incoroneranno Bush candidato per le elezioni di novembre. «Se andrà come a Chicago 1968 quando la Convenzione democratica vide la guerriglia per strada, sarà colpa di Kerry».
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Forza Paraguay

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Forza Paraguay

Il mondo ha un occhio solo e lacrimando guarda la squadra di calcio irachena. Ogni sua vittoria è salutata come un balsamo sulle ferite di Baghdad.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - L'Ercolino stanco

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - L'Ercolino stanco

La lezione di Milo è servita. Forzuto greco del VI secolo a.C., vincitore di cinque medaglie olimpiche nella lotta, vide un tronco spaccato da una fessura e decise di mostrare la sua potenza spezzandolo in due. Infilate le mani non riuscì più a toglierle.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - I trenta secondi dell'arciere miope

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - I trenta secondi dell'arciere miope

Per la serie "miracoli italiani": un arciere miope centra la medaglia d'oro.
Fuga d'amore. Sibilla Aleramo & Giovanni Papini

Fuga d'amore. Sibilla Aleramo & Giovanni Papini

L'attrazione fatale tra la femminista e l'enfant terrible. Lui è sposato e padre, ma lei non può resistere a quel «bizzarro profilo di fanciullo stravolto» e ai suoi «grandi occhi verdi». La «meravigliosa sera» del primo bacio...
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - La bandana sospetta

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - La bandana sospetta

«A qualcuno di noi sembravi un tipo sospetto». Perché? Indica la mia testa: «Per quella». Porto una bandana.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Il podio dell'ipocrisia

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Il podio dell'ipocrisia

Processano Kenteris&Thanou, ma li hanno già condannati. Da glorie a vergogne nazionali. Se l'ipocrisia fosse una specialità olimpica dovrebbero fare un podio grande abbastanza da contenere mezza umanità, a essere ottimisti.
Umberto Galimberti: Quelle pulsioni distruttive che sono dentro di noi

Umberto Galimberti: Quelle pulsioni distruttive che sono dentro di noi

Le differenze tra i sessi e tra le generazioni vengono abolite e nell'universo caotico trionfa l'onnipotenza. Dall'esibizionismo al voyeurismo al sadomasochismo le forme della sessualità che negano l'altro.
Michele Serra: I nuovi spendaccioni condannati a sgomitare

Michele Serra: I nuovi spendaccioni condannati a sgomitare

Essere ricchi oggigiorno costa uno sproposito, è un'emorragia incontrollabile di uscite, una progressione geometrica dei bisogni.
Michele Serra: Il premier billionaire

Michele Serra: Il premier billionaire

Essere qui a interrogarci sulla bandana di Berlusconi non è esattamente quello che avremmo sperato di fare nella nostra vita adulta. Evidentemente, ognuno ha i rovelli che si merita.
Umberto Galimberti: Come trovare un'etica moderna

Umberto Galimberti: Come trovare un'etica moderna

Clonazione umana. Ci risiamo con i progressi della scienza e l'impaccio dell'etica che, nell'età della tecnica, diventa pat-etica, perché si trova ad affrontare i problemi che i suoi principi, formulati in epoca pre-tecnologica, non avevano previsto.
Umberto Galimberti: Fu l' età dei Lumi a condannare la pratica del biblico Onan

Umberto Galimberti: Fu l' età dei Lumi a condannare la pratica del biblico Onan

La sessualità non è carne, è desiderio e il desiderio quando è voluto per se stesso reca in sé la sua sconfitta. La mitologia greca aveva addirittura divinizzato la masturbazione protetta da Pan.
Umberto Galimberti: Ai tempi del desiderio quel che resta della vergogna

Umberto Galimberti: Ai tempi del desiderio quel che resta della vergogna

L'invasione dei media rende pubblici i sentimenti attraverso sondaggi, statistiche, confessioni in diretta. Nella società di massa sottrarre agli individui la loro intimità vuol dire gestirli più comodamente.