Il meglio della cultura leghista arriva dal ministro odontotecnico Calderoli che per guarire la sessualità ammalata propone ‟le forbici del giardiniere”.
Il 4 novembre 1979 gli studenti iraniani occuparono l´Ambasciata degli Stati Uniti a Teheran e per i diplomatici americani cominciò una prigionia che durò 444 giorni. Alcuni tra loro sostengono che Ahmadinejad, il presidente dell’Iran, era tra i rapitori.
Il ‟Washington Post” conferma. L´intelligence italiana sapeva che la Cia stava per rapire Abu Omar. Era stata avvisata, aveva dato il suo beneplacito. Nessuna sorpresa da ostentare, quindi. Nonostante la solenne smentita di Carlo Giovanardi.
Berardinelli interviene sulla stato della letteratura italiana contemporanea. ‟La sinistra di oggi non vale quella di Pasolini e Volponi. Chi è politicizzato si ritrova isolato. Molti proclamano odio Berlusconi’ e si sentono politicamente a posto”.
Zapatero attua il programma di governo e mantiene le promesse fatte in campagna elettorale. Così la propaganda cessa di essere una volatile nube di promesse e diventa un patto mantenuto, la politica torna a contare come artefice del mutamento.
Quale destino è oggi davanti all´Europa? Con la presidenza Blair impallidisce, fin quasi a svanire, l´idea di un´Europa delle politiche costituzionali e dei diritti, e riemerge quella di un´area di libero scambio temperata dal modello inglese.
L'estate dei premi letterari: Strega, Campiello e Viareggio. Pochi votano per le opere migliori della stagione, gli altri accettano le pressioni degli editori. Il premio letterario? Era Strega, diventa fata.
La Bossi-Fini ha bisogno dei Cpt perché in essi si realizza il senso più profondo di questa legge: rendere perenne e legittimo quello "stato di eccezione" che consiste nella sospensione dell'ordine giuridico tradizionalmente straordinaria e transitoria.
Soddisfazione del ministro Siniscalco per la decisione della Ue sui conti pubblici che permette all'Italia un rientro morbido nei parametri di Maastrich. Intanto Berlusconi annuncia altri tagli alle tasse, a partire dall'Irap.
Sulla base di un’inchiesta fra i lettori, l’autorevole rivista britannica ‟Empire” ha scelto i 20 più grandi registi della storia del cinema mondiale. L’unico italiano è Sergio Leone.
Il ministro dell'economia Siniscalco parla delle due prossime leggi finanziarie, che dovranno essere ‟serie, anzi di rigore”, ed è costretto ad ammettere il nuovo ritardo nella presentazione del Dpef.
Su Angelo Sacco, l´uomo che ha fatto strage per paura di uno sfratto, si può fare solo un discorso di pietà. Essere disperato in una notte torrida della risaia novarese è il comprensibile effetto di una follia a cui apparteniamo.
Sotto la voce ‟ricoveri impropri” si nascondo storie molto diverse e spesso drammatiche, anche perché si tratta quasi sempre di persone anziane. L'Osservatorio sulla terza età analizza i costi per le finanze pubbliche di questo fenomeno.
Nel 2050 il cancro sarà sconfitto, le città non saranno più assediate dallo smog e la povertà sarà solo un ricordo. Non sono i sogni di un visionario ma il futuro che ci aspetta secondo le previsioni di un gruppo di scienziati.
Di lunedì, al sole anche d’inverno, noi senza occupazione parliamo del tempo, come si fa dal barbiere o in un club inglese. Il tempo che fa, il tempo che è. Il tempo che poi è sempre il presente, che comprende la memoria del passato e il futuro.
Stefano Benni, in questo intervento tratto dal catalogo della manifestazione ‟Le parole dello schermo”, parla del cinema di Stanley Kubrick e del rapporto dei suoi film con i libri da cui sono tratti.
Le Nazioni unite sono deboli, delegittimate, emarginate dalle strategie egemoniche delle grandi potenze, in primis dagli Stati uniti d'America. Esse hanno smarrito ogni capacità di disciplinare e limitare l'uso della forza internazionale.
Anche Stefano Benni parteciperà, insieme a Jonathan Coe, Amos Oz e Daniel Pennac, alla festa per i cinquant’anni della Feltrinelli. L’appuntamento è venerdì 1° luglio alla Feltrinelli Libri e musica di Piazza Piemonte a Milano.