L'Afghanistan non è l'Iraq ma gli scenari di guerra si stanno sempre più sovrapponendo. Tanto da cominciare a preoccupare persino D'Alema, che pure conferma una nostra presenza militare sul territorio afghano.
Tu accendi una speranza, passi la fiaccola di mano in mano a un intero popolo (togolese, italiano) poi arriva Ahn e te la spegne. Per chi l’avesse dimenticato è quel coreano che saltò più in alto di Maldini e cacciò l’Italia dal Mondiale asiatico.
Le parole di Bossi sulla possibilità di una "via non democratica" alla devoluzione in caso di vittoria del No (guerra di secessione? golpe padano?) erano un perfetto test sul grado di fascismo residuale della destra italiana.
Poiché noi ci siamo, in Afghanistan, abbiamo il dovere di fissare insieme i criteri del nostro stare qui per aiutare, abbiamo il compito di svolgere un ruolo sempre più alla pari e sempre meno da ‟autorità straniere che vanno e vengono senza sapere”.
Il calcio negli Usa è semplicemente il contrario esatto del calcio in Italia: uno sport praticato da milioni e guardato da migliaia. Cioè, per farla corta, ancora uno sport.
Il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, cercherà di attenuare gli attriti con l’Amministrazione Bush offrendo la permanenza di 32 ufficiali italiani già impegnati nell'addestramento delle forze di sicurezza irachene.
Girano il mondo insegnando calcio, e fanno risultati: sono gli allenatori olandesi Advocaat, Hiddink e Beenhakker, tre tecnici bravi ma molto diversi tra loro.
La minaccia del bioterrorismo corre su Internet. Fingendosi il responsabile di un'inesistente azienda farmaceutica, un giornalista del ‟Guardian” si è procurato senza difficoltà in rete la sequenza di Dna del vaiolo.
Secondo i bloggers, i giornalisti ruspanti di Internet, i new media (blog) sconfiggeranno presto gli old media (giornali e tv), ma è solo un’utopia antica, i giornali tradizionali prevarranno ancora a lungo.
L'addio a Paolo Murialdi, partigiano, giornalista tra i più importanti in Italia, autore di saggi ancora oggi di riferimento sulla storia della carta stampata, è stato anche nel consiglio d’amministrazione Rai e presidente Fnsi.
Le quattro nazionali del continente, Ghana, Costa d’Avorio, Angola e Togo, hanno tutte miseramente perduto le partite d’esordio e specialmente brutta è stata la sconfitta del Togo, contro una Corea privata del proprio miglior uomo, l’arbitro Moreno.
Se fossimo un Paese normale, la notizia che il presidente degli industriali calabresi intende fuggire dalla sua terra perché la giudica in mano alla mafia sarebbe su tutte le prime pagine, e aprirebbe i telegiornali
Sui giornali di ieri, per trovare qualche opinione professionale e tecnicamente motivata sulle intenzioni del ministro Paolo Ferrero a proposito di tossicodipendenze, bisognava usare la lente d’ingrandimento
È online ‟Dal Tibet a tutti gli orizzonti possibili: facciamo qualcosa per lasciare il segno!”, una nuova sezione del forum Feltrinelli promossa da Isabel Losada.
L'accusa è precisa: secondo Amnesty International alcuni stati europei sono complici delle violazioni dei diritti umani commessi durante il programma delle rendition attuato dagli Stati uniti. Tra questi l’Italia.
Un testo inedito di Richard Ford, letto dall’autore al Festival delle Letterature di Massenzio. Il protagonista è un agente immobiliare americano che vive ad Haddam, una zona dove il mercato delle case era letteralmente impazzito
Lettera aperta al sindaco di Milano, Letizia Moratti: ‟Cara Sindaco, le scrivo per chiederle, nel mare di problemi che dovrà affrontare nella sua nuova carica, anche di ingentilirci un po’, da donna, questa città”.
Un tribunale olandese ha condannato il signor Guus van Kouwenhoven a 8 anni di prigione per aver illegalmente venduto armi all'ex presidente della Liberia, Charles Taylor, in violazione dell’embargo. Una sentenza che crea un precedente importante.