A Berlino Fateless, un film tratto da Essere senza destino di Imre Kertész

A Berlino Fateless, un film tratto da Essere senza destino di Imre Kertész

In concorso al Festival di Berlino Fateless, un film di Lajos Koltai tratto da Essere senza destino di Imre Kertész che ne ha scritto la sceneggiatura.
Premio Pasternak a Carlo Feltrinelli

Premio Pasternak a Carlo Feltrinelli

Assegnato a Carlo Feltrinelli il Premio Pasternak 2005 per il libro Senior Service in cui si narrano, tra l'altro, le vicende editorali legate alla pubblicazione del Dottor Zivago.
Domenico Starnone: Domande alla guerra

Domenico Starnone: Domande alla guerra

Cosa sta succedendo là fuori? Non si sa, le parole sono opache, delle immagini non ne parliamo. A volte pare che tutto vada per il meglio, a volte no. A volte c'è il sorriso di Condoleeza Rice, a volte quello di Giuliana Sgrena.
Marina Forti: "Gli americani, vero nemico di noi reporter"

Marina Forti: "Gli americani, vero nemico di noi reporter"

Dahr Jamail è un giornalista indipendente, tiene un web-log e continua a lavorare in Iraq. "Falluja è la Dresda dei nostri giorni", ci dice. "Ma i militari americani non vogliono testimoni".
Antonio Tabucchi: A sinistra non si butta niente

Antonio Tabucchi: A sinistra non si butta niente

Dialogo semiserio. Hai visto, Fassino ha recuperato Craxi? Che male c'è ha modernizzato l'Italia. E anche Berlusconi tutto sommato. Anche lui ha un passato di sinistra…
Vittorio Zucconi: Lo scrittore ribelle che sposò Marilyn. La morte di Arthur Miller

Vittorio Zucconi: Lo scrittore ribelle che sposò Marilyn. La morte di Arthur Miller

È morto l’autore di Morte di un commesso viaggiatore, opera che gli studenti di cose americane e gli esploratori di questa nazione dovrebbero leggere come guida indispensabile all’America.
Marina Forti: Esercizi di libertà tra le pieghe del potere

Marina Forti: Esercizi di libertà tra le pieghe del potere

"Qualcosa accadrà. Attraverso i romanzi, il teatro, il cinema. Le donne. È all'interno dell'Iran che avverrà il cambiamento. Nessuno vuole una ‘democrazia’ importata". Parla Shahla Lahiji che dirige la casa editrice Roshangara.
Giorgio Bocca: Il gioco delle parole e il prezzo della vita

Giorgio Bocca: Il gioco delle parole e il prezzo della vita

Quella cui partecipiamo non è né una guerra santa per la democrazia e la libertà, né una ricostruzione. È l'ultima delle guerre imperialiste.
Michele Serra: Il decoder sbarca a Saturno

Michele Serra: Il decoder sbarca a Saturno

Appena arrivato nelle case degli italiani, il digitale terrestre rischia già l'obsolescenza. L'ultima frontiera è il digitale celeste, che proietta le immagini direttamente sugli anelli del pianeta. Agli abbonati verrà fornito un telescopio come gadget.
Michele Serra: In ritardo il treno della memoria

Michele Serra: In ritardo il treno della memoria

A un mese dalla strage di Crevalcore, un’altra cerimonia a vuoto perché l’interregionale non arriva. Sindaco e ferrovieri a braccia conserte in una stazioncina della Bassa, come in un Guareschi amaro, che guardano il binario vuoto e scuotono la testa.
Giorgio Bocca: Non c´è una sola falce e martello

Giorgio Bocca: Non c´è una sola falce e martello

Quel simbolo per noi italiani non era e non è evocativo del terrore staliniano, come è nei Paesi che furono schiacciati dal tallone sovietico, era il simbolo di lotte che avevano segnato le nostre campagne e le nostre città.
Lucia Annunziata: Condi. La benedizione mancata

Lucia Annunziata: Condi. La benedizione mancata

L’unica cosa che nemmeno Condoleezza Rice poteva prevedere è la fragilità dei vecchi: la sua visita in Italia è stata così in parte ridimensionata dall’influenza. Per questo motivo non vedrà né Giovanni Paolo Secondo, né Silvio Berlusconi.
Boris Biancheri: Caso Forleo. Distinzioni pericolose

Boris Biancheri: Caso Forleo. Distinzioni pericolose

Quando si distingue, si legittima. In Italia c’è una parte dell’opinione pubblica, del mondo politico e della magistratura che in questi ultimi anni si è andata convincendo che anche tra i terroristi ve ne siano alcuni più terroristi degli altri.
Marina Forti: Il rapimento di Giuliana Sgrena: Gli spari al telefono

Marina Forti: Il rapimento di Giuliana Sgrena: Gli spari al telefono

"È suonato il telefono, ho visto che era lei. Ho risposto: ma dall'altra parte sentivo solo sumori di sottofondo, traffico, poi una raffica d'arma da fuoco. Chiamavo: ‘Giuliana, Giuliana’, ma nessuno rispondeva…". La testimonianza di Barbara Schiavulli.
Marina Forti: Giuliana Sgrena. Il terrore via internet

Marina Forti: Giuliana Sgrena. Il terrore via internet

Due comunicati in rapida successione. Prima le Brigate dell'organizzazione della Jihad minacciano di uccidere Giuliana Sgrena se le truppe italiane non saranno ritirate. Poi sembrano aprire a una trattativa: "La prigioniera sarà giudicata presto".
Marina Forti: Giuliana Sgrena. Raccontare "di prima mano"

Marina Forti: Giuliana Sgrena. Raccontare "di prima mano"

Ignacio Gil, vicedirettore di El Mundo: "Informare comporta un rischio. La nostra solidarietà con Giuliana". Il quotidiano spagnolo ha perso due inviati in zone di guerra. Come bilanciare la necessità di avere inviati sul posto con la sicurezza.