La città che sa coltivare in sé un gesto artistico mai prima compiuto, un'idea che mette in discussione quelle già stabilite, che sa ospitare la contraddizione tra il già fatto e l'immaginabile, si fa allora unica e capitale.
Il nuovo governo "interinale" iracheno è quello spendibile cocktail di nazionalismo, di genealogie tribali e di mansuetudine pro americana che Bush può vendere come un successo per tutti; un simulacro di democrazia che regga almeno fino a novembre.
Una circolare del NASP, Nucleo anti-sofisticazioni propagandistiche, mette in guardia gli italiani: sono in arrivo quindici milioni di missive pericolosissimea opera di un sedicente statista, tristementenoto per la sua attività di imbonitoree bugiardo.
La medicina tradizionale contro le terribili conseguenze fisiche e psicologiche che la peggior catastrofe industriale che si ricordi ha inflitto a una popolazione povera e inconsapevole. E senza garanzie che tutto ciò non si ripeta.
L'Onu non è in grado di guarire il mondo perché non siamo capaci noi di farlo, ma una cosa sa farla: far sparire le tragedie nel grande sacco nero del tempo e cancellarle dalle prime pagine dei giornali. Almeno da quelli più letti dagli elettori.
Welfare che si ritira. L'Italia è nei posti bassi della classifica mondiale dell'economia pubblica. La Lombardia regina del privato. I paesi dove la privatizzazione è più avanti spendono di più e peggio. Deludente il confronto europeo sull'istruzione.
Il "valore" massimo del cosiddetto Occidente, il premio stupendo che i caduti americani del 1944 e 45 hanno difeso per loro stessi e restituito a noi, non è il "credere, obbedire, combattere", è il diritto alla critica, al dissenso, all'opposizione.
Luca Cordero di Montezemolo viene nominato presidente della Fiat e Giuseppe Morchio si dimette da amministratore delegato. Si chiude il vuoto di potere lasciato dalla scomparsa di Umberto Agnelli, e se ne apre un altro.
La Repubblica del Congo è sospettata di essere uno dei maggiori crocevia di contrabbando in Africa. Il paese esporta ogni anni diamanti grezzi per un valore superiore a 200 milioni di dollari, ma ha una produzione minima e non ha importazioni documentate.
Multinazionali, politici, militari e narcos dirigono da qui le loro operazioni globali in tutto il continente latinoamericano. Cuba, Nicaragua e Colombia sono state "lavorate" da Miami attraverso l'utilizzo della borghesia ispanica anticastrista.
Con la scomparsa di Umberto Agnelli si chiude il Novecento della Fiat, architrave dell'Italia industriale, e si apre un periodo di incertezza che ruota attorno a una domanda: il Paese ha bisogno di una Fiat, ma i suoi azionisti possono dire altrettanto?
Secondo uno studio preparato dal Wwf internazionale insieme alla ‟European Biomass Industry Association” (Aebiom), le bio-masse potrebbero fornire fino al 15 percento dell'energia elettrica richiesta dai paesi industrializzati da qui al 2020.
La politica interna italiana dipende dalla politica estera. Una costante della nostra storia degli ultimi decenni non è cambiata: siamo sempre un paese a sovranità limitata e il limite consiste nella nostra appartenenza alla sfera d’influenza americana.