Furio Colombo: Un messaggio pericoloso

Furio Colombo: Un messaggio pericoloso

Le parole ‟terrore e morte” non fanno parte degli argomenti di una campagna elettorale o di un confronto politico. Eppure, Berlusconi ha detto che se lui perdesse le elezioni il suo avversario, il centrosinistra, seminerebbe in Italia ‟terrore e morte”.
Giorgio Bocca: Il cavaliere dell´Apocalisse

Giorgio Bocca: Il cavaliere dell´Apocalisse

‟Se il comunismo andasse al potere l´esito sarebbe miseria, terrore, morte. Io sono in politica perché il male non prevalga, perché prevalga il bene.” Il primo ministro che ci ritroviamo non riesce a dissociare le sue visioni apocalittiche dalla realtà.
Beppe Sebaste: La guerra delle "identità" non è di sinistra

Beppe Sebaste: La guerra delle "identità" non è di sinistra

Cinquant’anni di corporativismo e clientelismo democristiano hanno imposto un modello di società dal quale si pena ad uscire. È il sistema delle clientele che paralizzano le dinamiche politiche e sociali, oggi esasperato dalle spinte identitarie.
Alessandra Arachi: La sinistra e la legge antifumo: "Giusta ma troppo restrittiva"

Alessandra Arachi: La sinistra e la legge antifumo: "Giusta ma troppo restrittiva"

Solo Boselli difende le nuove regole. E Guariniello apre un altro fronte: vietato anche in casa se c’è la colf.
Giorgio Bocca: Iraq. La ricostruzione può attendere

Giorgio Bocca: Iraq. La ricostruzione può attendere

George Bush parla di rinascita dell'Iraq mentre le sue truppe, per annientare i ribelli, distruggono le città come a Falluja.
Michele Serra: Scene di pazzia in Alta Badia

Michele Serra: Scene di pazzia in Alta Badia

Tra Snow Board, Free-Style e Mini-ski lo sciatore tradizionale è diventato un animale raro. Fotografato, osservato con stupore ed esposto in un museo.
Enrico Franceschini: Guantanamo apre i cancelli, subito fuori i detenuti inglesi

Enrico Franceschini: Guantanamo apre i cancelli, subito fuori i detenuti inglesi

Saranno liberati i quattro prigionieri britannici e un cittadino australiano. Amnesty: ‟Una perizia per accertare eventuali torture”. Piano Usa: resteranno solo i duecento ‟più pericolosi”.
Dylan, vita della mia vita

Dylan, vita della mia vita

L’autobiografia del cantautore: lo scandalo è nella mente di chi si scandalizza, quindi il primo possibile equivoco da allontanare è che Dylan abbia inteso distruggere il proprio mito, contraddicendo punto per punto ciò che si sapeva di lui.
Marina Forti: Tsunami.I nativi salvati dal maremoto

Marina Forti: Tsunami.I nativi salvati dal maremoto

Le popolazioni indigene delle isole Andamane e Nicobare devono avere la capacità di leggere i segnali di allarme lanciati dalla natura, dice il direttore dell'Anthropological Survey of India Raghavendra Rao. Infatti loro sono sopravvissuti allo tsunami.
Furio Colombo: Stella di Davide e saluto fascista

Furio Colombo: Stella di Davide e saluto fascista

La storia comincia dai simboli. Ritirare la stella di Davide dalle magliette dell’Ajax ed esibire, come Di Canio, il saluto fascista, porta male all’Europa. Quello di Di Canio forse è un gesto stupido. Ma il fascismo è iniziato con gesti stupidi…
Gianni Riotta: George W. il giacobino e i sanfedisti di Bagdad

Gianni Riotta: George W. il giacobino e i sanfedisti di Bagdad

Luttwak propone quel che in America finora nessuno vuol discutere, dichiarare partita perduta a Bagdad e ritirare le truppe prima che la sconfitta "si trasformi in rotta".
Bob Dylan: "Ho scritto l´autobiografia per smentire il mio mito"

Bob Dylan: "Ho scritto l´autobiografia per smentire il mio mito"

‟Le canzoni puoi riempirle di metafore In un libro così devi raccontare la verità”. È uscito ieri in America Chronicles, primo di tre volumi in cui il grande cantautore si racconta. In Italia verrà pubblicato all´inizio del 2005.
Paolo Rumiz: Nel deserto dei canali in secca Venezia mostra le sue rughe

Paolo Rumiz: Nel deserto dei canali in secca Venezia mostra le sue rughe

Con l´acqua alta, Venezia si culla nel suo elemento, si veste del suo mito. Venezia in secca, invece, è una città nuda, una gran dama coperta di cerone che svela le sue magagne.
Francesco Piccolo: Pennac. Resa dei conti di uno scrittore con la fantasia

Francesco Piccolo: Pennac. Resa dei conti di uno scrittore con la fantasia

Se facessimo un sondaggio tra i lettori di Daniel Pennac chiedendo qual è la sua qualità più evidente, essi rispondebbero probabilmente in modi strambi, ma al primo posto verrebbe fuori la parola forse più banale ma anche più vera: fantasia.
Stefano Rodotà: Se la società impone la schedatura genetica

Stefano Rodotà: Se la società impone la schedatura genetica

La raccolta dei dati genetici può esser considerata legittima solo nei confronti delle persone per le quali esiste un legittimo sospetto. Non sono ammissibili schedature genetiche di massa.
Paolo Andruccioli: Incontro al buio senza soldi

Paolo Andruccioli: Incontro al buio senza soldi

Il vertice di governo sulla competitività: niente risorse per lo sviluppo. Forza Italia difende il testo di Marzano, Maroni chiede soldi per i fondi pensione. Sindacati e Confindustria attaccano. Montezemolo da Berlusconi.
Marina Forti: Tsunami. Aceh, gli aiuti si organizzano

Marina Forti: Tsunami. Aceh, gli aiuti si organizzano

Riaprire le scuole è un gesto di ottimismo. Il governo di Sri Lanka ha deciso di compierlo: ieri sono terminate le vacanze invernali e le scuole hanno riaperto in tutto il paese.
Gianni Rossi Barilli: Sentenza papale su vita e famiglia

Gianni Rossi Barilli: Sentenza papale su vita e famiglia

Mentre la Corte si riunisce per decidere sul referendum, il papa avverte: no all'aborto, alle tecnologie riproduttive, alle coppie gay e alla ricerca sulle staminali.
Doris Lessing. Le vite che non ho

Doris Lessing. Le vite che non ho

Pensando all'età, ci si immagina una dolce vecchina. Piccola e remissiva, la voce mutata dagli anni, perfetta per raccontare storie, tra un sorso di ‟tea” e un paio di "biscuits". Guardandola ci sembra di aver azzeccato il quadro. Respirandola, no.

Marina Forti: Tsunami. Aceh, arrivano le milizie islamiche

Marina Forti: Tsunami. Aceh, arrivano le milizie islamiche

Nella provincia indonesiana devastata dal terremoto calano gruppuscoli noti per la politica violenta: sono protetti dal'esercito. Il governo intanto vieta alle agenzie internazionali di muoversi nel territorio senza permesso dei militari.