Gianni Rossi Barilli: Sei gay? Niente espulsione

Gianni Rossi Barilli: Sei gay? Niente espulsione

Torino, immigrato clandestino omosessuale "graziato" dal giudice di pace. Il ministro leghista Calderoli lancia l'allarme: "Povera Italia, trasformata dai giudici in terra di terroristi e di finocchi irregolari".
Bob Marley: migliaia di persone per le celebrazioni in Etiopia

Bob Marley: migliaia di persone per le celebrazioni in Etiopia

Grande evento di popolo il 6 febbraio 2005 ad Addis Abeba, per ricordare Bob Marley. Partecipazione da tutto il continente africano, dall'Europa e dalla Giamaica. Le celebrazioni e i dibattiti continueranno tutto il mese di febbraio.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento ,di Giuliana Sgrena. "Noi donne, incapaci di violenza"

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento ,di Giuliana Sgrena. "Noi donne, incapaci di violenza"

Intervista a Giovanna Botteri, inviata della Rai in Iraq: ‟non siamo di fronte a un progetto politico e neppure a un atto di guerra di religione. Giuliana è stata semplicemente rapita per caso”.
Giovanni Mariotti: Il volto severo della Libertà. Parigi ricorda Bartholdi

Giovanni Mariotti: Il volto severo della Libertà. Parigi ricorda Bartholdi

Tutti oggi sanno cos’è la Statua della libertà; non molti ricordano chi ne fu l’autore. Eppure Bartholdi fu un grande artista popolare, il Verdi della scultura dell’Ottocento.
Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

La storia non si ripete, si ripete il modo in cui ci viene raccontata. Poi sta a noi crederci o rigettare. La mattina del 4 settembre 1967 sul ‟New York Times” apparve un articolo intitolato: "Il voto in Vietnam rincuora gli Stati Uniti"…
Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Questo gruppo è il secondo dell’Italia industriale dopo la malandata Fiat. Tanto basterebbe, forse, per proporsi come un campione nazionale da proteggere.
Lorenzo Cremonesi: Una telefonata muta dal cellulare di Giuliana Sgrena

Lorenzo Cremonesi: Una telefonata muta dal cellulare di Giuliana Sgrena

Primo segnale dai rapitori. Appello degli Ulema per la liberazione. Fermati e rilasciati l’interprete e l’autista.
Maurizio Caprara: Il rapimento di Giuliana Sgrena. E Fini consiglia Parlato: fate sapere che Giuliana è pacifista

Maurizio Caprara: Il rapimento di Giuliana Sgrena. E Fini consiglia Parlato: fate sapere che Giuliana è pacifista

Da una parte Fini, 53 anni, in gioventù allievo del già repubblichino Giorgio Almirante. Dall’altra Parlato, 74 anni, ex giornalista economico di ‟Rinascita” che ebbe uno dei suoi maestri in Giorgio Amendola, ispiratore dei Gap romani.
Gabriele Romagnoli: Iraq. Le urne degli altri

Gabriele Romagnoli: Iraq. Le urne degli altri

Come capita alle creature di dubbia natura, le non troppo libere elezioni in Iraq generano commenti paradossali. Le criticano i dissidenti dei Paesi arabi, esprimono (ipocrita) apprezzamento i loro rais, per cui nessuno ha mai veramente votato.
Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Il presidente dice di essere il bene. Ed è un bene che vive bene: gli Usa con una popolazione che è il 7 per cento di quella mondiale consumano il 30 per cento delle risorse.
Lorenzo Cremonesi: I rapitori di Giuliana Sgrena: "Ritirate le truppe"

Lorenzo Cremonesi: I rapitori di Giuliana Sgrena: "Ritirate le truppe"

In rete una rivendicazione per il sequestro della reporter italiana Giuliana Sgrena. Incerta l’attendibilità.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Giuliana Sgrena. "Ci hanno speronati, poi una raffica in aria"

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Giuliana Sgrena. "Ci hanno speronati, poi una raffica in aria"

La testimonianza del traduttore: "Io e l’autista siamo fuggiti, lei è stata portata via".
Maurizio Caprara: L’Onu. Il Sudan non fa genocidio in Darfur

Maurizio Caprara: L’Onu. Il Sudan non fa genocidio in Darfur

Il rapporto dei Saggi non trova prove a carico del governo sudanese. Ma accusa singoli colpevoli di crimini.
L’odio

L’odio

Due terroristi ceceni si sono fatti saltare in aria davanti al palazzo del governo filorusso di Grozny. Pare che abbiano mancato il loro bersaglio, il presidente messo lì dentro dai russi, ma hanno fatto almeno trenta morti...