La strage annunciata nell´Italia del boom. Il 9 ottobre di quarant´anni fa i 1910 morti di Longarone. Per comprendere il disastro bisogna ricordare l´euforia del progresso che in quegli anni avvolgeva il Paese.
Sikh, gli indiani di Padania padroni del latte made in Italy. Vegetariani, barba lunga e turbante colorato. Sono ventimila, vivono da anni nelle campagne tra Mantova, Parma e Reggio Emilia. E parlano lumbard. Viaggio nei popoli che ci fanno ricchi.
Lo zio Kurt è tornato. Due libri assolutamente necessari per comprendere il nostro tempo: Mattatoio N. 5 e Ghiaccio-Nove. Discutere, commentare, aggiungere parole a questi due purissimi capolavori della letteratura è impresa impossibile...
a volte le donne mi lasciano perplesso. Non tutte, certo ma la maggior parte di quelle che frequento io. L’altra sera ero seduto al tavolo di un ristorante con una ragazza che sarebbe troppo definire fidanzata e troppo poco definire amica
So di un uomo -uno come me, salamandra di Riviera, cuore di pelle dura- che ha divorziato dalla sua bella, intelligente, dolce moglie mantovana pur di liberarsi, ultima ratio, dalla schiavitù dei tortelli di zucca che a ricolmi piattazzi...
Se spolpate il mondo, se gli togliete bramo a bramo la sua carne, la dolce tenera carne della madre terra, arrivate all’Hoggar, alle sue vecchie primeve ossa, lo scheletro di basalto su cui Dio o le comete o l’ineludibilità del caso...
Negli occhi la forza di ogni giovinezza, l'illusione fantastica di potere battersi contro le forze del male ma senza esserne toccati. Quella foto è stata presa a Togliattigrad, la città russa sul fiume Volga...
La motivazione del Premio Caput Gauri di Codigoro: ‟Nel tentativo di inquadrare Sanguineti, si corre il rischio di privilegiare una delle sue molte attività culturali a scapito di altre. Ma niente in lui sembra essere in subordine rispetto ad altro.”
Vorrei parlare un poco con i lettori di fede cattolica che so essere molti tra gli affezionati di questo giornale. Dico ‟di fede” cattolica, non ‟di usanze” cattoliche perché mi preme parlare di cose riguardanti la coscienza...
S’è detto e scritto di tutto su questo nostro primo, vero black-out. A me è venuto in mento, subito, per la seconda volta (la prima era stata dopo il grande black-out americano) , un evento lontano 17 anni: Cernobil.
Anarchici e anarchia. Dopo decenni che non se ne sentiva più nemmeno il suono di queste parole, da un anno o poco più anarchici e anarchia si aggirano nei media come ombre inquietanti di una nuova eversione, di un terrorismo rinato...
Vonnegut è uno di quei pedicelli (parola che piacerebbe all’ottantunenne scrittore) che tra la fine degli anni Cinquanta e i Sessanta presero a disturbare la superficie della letteratura e della società americana...
Il primo incontro, la lunga malattia, lo spirito indomabile di Edward Said. Una delle voci palestinesi più limpide e attente nel ricordo di un'amicizia nata nel fuoco del conflitto mediorientale.
Oltre cento candidati per una poltrona di governatore della California. Ma tutti i contendenti fanno sfoggio di grandi sorrisi per nascondere la vacuità dei loro programmi. Le elezioni in una terra dove sembra che non ci sia più spazio per le grandi idee.
La notte del grande blackout generazioni di italiani hanno scoperto, con eccitazione più che paura, il grande buio che per millenni ha accompagnato la vita degli uomini. Quelli, voglio dire, nati dopo il "miracolo" economico degli anni Cinquanta.