Gian Antonio Stella: “Offesa al pudore”: incriminati i manifesti con gli amici gay

Gian Antonio Stella: “Offesa al pudore”: incriminati i manifesti con gli amici gay

Torna alla ribalta Carlo Lasperanza, il discusso pm del caso Marta Russo, e mette sotto accusa le foto pubblicitarie di Oliviero Toscani.
Furio Colombo: I tormenti di Panebianco

Furio Colombo: I tormenti di Panebianco

Panebianco teme che la sinistra italiana, che viene dalla lotta al fascismo e alle leggi razziali, sul problema di Israele, non possa tenere testa ai nuovi alleati fascisti che siedono adesso, in campagna elettorale alla destra di Silvio Berlusconi.
Giuliana Sgrena: Perché gli americani non ce l'hanno detto?

Giuliana Sgrena: Perché gli americani non ce l'hanno detto?

La testimonianza di Mustafa Mohamed Salman, terrorista o presunto tale, solleva alcune perplessità e interrogativi, soprattutto a chi dell'uccisione di Calipari è stata purtroppo testimone.
Massimo Mucchetti: Il paradosso di Mediaset che vola ma non vale

Massimo Mucchetti: Il paradosso di Mediaset che vola ma non vale

Dal 14 maggio 2001 ai giorni nostri, durante il secondo governo Berlusconi, Mediaset ha perso il 21% e la Borsa ha preso il 6. Ma le quotazioni non sono tutto. Curiosamente, infatti, la tv commerciale italiana è di gran lunga la più redditizia in Europa…
Eva Cantarella: Terme, sauna e gladiatori. Roma capitale dei piaceri

Eva Cantarella: Terme, sauna e gladiatori. Roma capitale dei piaceri

Un’iscrizione trovata a Roma e probabilmente rappresentativa di una diffusa opinione popolare recita, testualmente: ‟Terme, vino e sesso rovinano i nostri corpi; ma cosa rende la vita degna di essere vissuta se non terme, vino e sesso?”.
Enrico Franceschini: Beatles e Apple dai giudici per la Mela contesa

Enrico Franceschini: Beatles e Apple dai giudici per la Mela contesa

È il frutto per cui, secondo la Bibbia, Adamo ed Eva furono cacciati dal paradiso terrestre. Adesso rischia di mandare all’inferno gli ex-Beatles o i creatori dell’iPod…
Marina Forti: Narmada, la politica degli sfollati

Marina Forti: Narmada, la politica degli sfollati

Sono iniziati i lavori per innalzare la diga di Sardar Sarovar, la più grande di molte dighe che sbarrano il fiume Narmada, in India. Il suo innalzamento provocherà lo sfollamento di 122mila persone.
Per chi pensa, pensava, penserà… Sostieni la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con  il 5 per mille

Per chi pensa, pensava, penserà… Sostieni la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con il 5 per mille

Per sostenere uno dei maggiori centri europei di ricerca storica e studi sociali. Per capire la globalizzazione, approfondire la nostra storia, studiare le trasformazioni della società. Per promuovere una ricerca innovativa capace di preparare il futuro.
Gianni Riotta: Il coraggio di cambiare

Gianni Riotta: Il coraggio di cambiare

La nostra campagna elettorale è combattuta, a destra come a sinistra, sulla colonna sonora de ‟le cose non andranno peggio”, mentre sarebbe cruciale chiedere agli elettori un impegno perché le cose vadano, finalmente, meglio.
Gad Lerner: Il Cavaliere e la strega cattiva

Gad Lerner: Il Cavaliere e la strega cattiva

Capita di continuo nel conflitto politico che la storia venga adoperata come una favola. Per suggestionarci, per gettare discredito sull’avversario, per rivendicare fedi e radici inautentiche.
Vittorio Zucconi: Il Winchester è in crisi una pistola lo salverà?

Vittorio Zucconi: Il Winchester è in crisi una pistola lo salverà?

E l’ultimo a ridere fu Cavallo Pazzo. Il fucile Winchester che sterminò i suoi fratelli e le sue sorelle 140 anni or sono, muore come morirono tanti davanti alla sua canna.
Marina Forti: L'influenza della “lobby israeliana”

Marina Forti: L'influenza della “lobby israeliana”

Due studiosi americani si chiedono, sul sito di Harvard, perché Israele possa determinare la politica Usa in Medioriente.
Marina Forti: Papua, conflitto nella miniera

Marina Forti: Papua, conflitto nella miniera

Uno studio commissionato dal governo indonesiano ha constatato che ci sono dei problemi ambientali nella gestione dei reflui della miniera di oro e rame di Grasberg, a Papua occidentale, il territorio all'estremo orientale dell'arcipelago indonesiano.
Giorgio Bocca: Il Cavaliere non regge le domande

Giorgio Bocca: Il Cavaliere non regge le domande

Quella di Silvio Berlusconi con Lucia Annunziata è stata una bizza da capufficio con una impiegata indisciplinata.
Marco D'Eramo: Usa. Due destre sui clandestini

Marco D'Eramo: Usa. Due destre sui clandestini

A Washington la Commissione Giustizia del Senato ha approvato con 12 voti contro 6 un disegno di legge che facilita la legalizzazione di 11 milioni di immigrati clandestini.
Michele Serra: Allegria, arriva Macbeth-Silvio!

Michele Serra: Allegria, arriva Macbeth-Silvio!

Nei faccia a faccia Berlusconi intende rispettare scrupolosamente i tempi del dibattito, al quale però si presenterà a cavallo.
Vandana Shiva: Monsanto semina la morte tra i contadini indiani

Vandana Shiva: Monsanto semina la morte tra i contadini indiani

Semi che uccidono la biodiversità, i coltivatori e la libertà delle persone. Tra questi vi è il Bt.Cotton della Monsanto che ha già spinto migliaia di agricoltori indiani ai debiti, alla disperazione e alla morte.
Gian Antonio Stella: Il ritorno di Tarzan-Scotti. “Terzo Polo, gente perbene”

Gian Antonio Stella: Il ritorno di Tarzan-Scotti. “Terzo Polo, gente perbene”

‟Dicevo a Forlani: qui casca tutto. Sbuffava: "Esagerato!" Anche Craxi mi diceva così: "Esagerato!" E invece...”. Invece, sospira sbocconcellando distratto del branzino crudo, aveva ragione lui. Gliel’ha riconosciuto anche Francesco Cossiga…
Beppe Sebaste: La vita dopo il Caimano

Beppe Sebaste: La vita dopo il Caimano

Il caimano fa il punto sulla berlusconizzazione della società. La descrive senza disprezzo, con severità e tenerezza, indugiando sulle difficoltà del privato - sogni compresi - in un mondo dove la sfera pubblica è disgregata.
Marco D'Eramo: Quattro anni...

Marco D'Eramo: Quattro anni...

Per i padroni del mondo il tempo scorre invano. Nulla hanno ritenuto dei quattro, densissimi anni che sono trascorsi dal 2002, quando la Casa Bianca formulò la dottrina strategica della guerra preventiva.