Maggiani e Il viaggiatore notturno. Uno speciale

Maggiani e Il viaggiatore notturno. Uno speciale

Uno speciale con i tutti i materiali del sito su Il viaggiatore notturno, il libro di Maurizio Maggiani vincitore del Premio Strega 2005.
Maurizio Maggiani vince il Premio Strega 2005

Maurizio Maggiani vince il Premio Strega 2005

Maggiani con Il viaggiatore notturno ha vinto lo Strega 2005. Rondini e orse, animali erranti, migratori. L’utile bellezza del costruire contro l’orrore della distruzione, la pietà dei piccoli gesti contro l’empietà della guerra.
Maggiani, il peso della libertà

Maggiani, il peso della libertà

‟Io non sono altrove. Quando scrivo un romanzo, mi metto su una sedia e comincio a sentire mai di schiena. E non mi passa, se scrivo. Non vivo altrove. Vivo dentro il mio mal di schiena. Non solo. Io vivo dentro la vita".

LIX Premio Strega. Presentazione ufficiale della cinquina

LIX Premio Strega. Presentazione ufficiale della cinquina

Giovedì 30 giugno, alle ore 18.30, nello Spazio Sironi di Piazza Cavour 2, a Milano, Ugo Riccarelli, Premio Strega 2004, coordina la presentazione ufficiale, promossa da Progetto Italia, dei cinque autori finalisti al Premio Strega 2005.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 07 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 07 giugno 2006

I tempi dell’allontanamento di Adriano Galliani dalla presidenza della Lega Calcio ricordano la rimozione delle macerie di guerra da alcuni centri storici italiani. Ci vollero interi decenni, come se quei cumuli di calcinacci…
Marco Calamai: “Via dalla guerra”

Marco Calamai: “Via dalla guerra”

Un’intervista tratta dal ‟manifesto” a Marco Calamai, esperto di cooperazione internazionale, ex consigliere speciale a capo della ‟missione di ricostruzione” italiana a Nassiriya sulla drammatica situazione della missione italiana in Iraq.
Stefano Rodotà: Il dolore e la politica

Stefano Rodotà: Il dolore e la politica

Il dolore irrompe sulla scena pubblica. Lo fa seguendo momenti difficili o tragici dell’esistenza – la nascita, il male di vivere, il morire. E questo accade grazie ad iniziative inattese e benvenute di alcuni ministri del nuovo governo.
Giuliana Sgrena: Il caso Calipari non dev'essere insabbiato

Giuliana Sgrena: Il caso Calipari non dev'essere insabbiato

Il caso Calipari non può, non deve essere insabbiato. Lo sostiene la magistratura e lo ha dimostrato la trasmissione Report che ha rivelato nuovi particolari interessanti…
Michele Serra: L'amaca di martedì 6 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 6 giugno 2006

‟Chiede silenzio al nuovo governo”, si legge sul ‟Corriere della Sera”. 1 – Mi sono chiesto chi fosse così autorevole e al tempo stesso così screanzato da intimare al governo di tacere. 2 – Ho esclamato: ‟cacchio, ma Michele Serra sono io!”….
Claudio Fava: Vogliamo dimenticare il processo Cuffaro?

Claudio Fava: Vogliamo dimenticare il processo Cuffaro?

Insomma, visto che l'onorevole Cuffaro ha vinto le elezioni, del suo processo non se ne deve parlare più. Pena scomuniche politiche o grossolane invettive...
Alessandro Dal Lago: Signor ministro, tenga duro

Alessandro Dal Lago: Signor ministro, tenga duro

Al ministro Ferrero. Signor ministro, mi rendo perfettamente conto che la sua posizione nel governo non è facile. Quello che Lei ha detto sulla regolarizzazione dei migranti ha scatenato le prevedibile reazione della Casa della libertà…
Alessandra Arachi: Staminali. La Russa. Quelle norme vanno modificate

Alessandra Arachi: Staminali. La Russa. Quelle norme vanno modificate

Il capogruppo di AN: ‟A quel referendum votai due sì e mi sono astenuto sugli altri due quesiti. Uno dei due sì era proprio quello sulla ricerca delle cellule staminali embrionali.”
Giulietto Chiesa: A proposito di 11 settembre di che complotto parliamo?

Giulietto Chiesa: A proposito di 11 settembre di che complotto parliamo?

A cinque anni di distanza, le crepe nel muro di silenzio sull’11 settembre si sono fatte larghe. E tacere non è più possibile, neanche negli Stati Uniti dove parlare equivale a essere bollati come terroristi (in Italia solo un po' meno).
Gianni Riotta: Una cultura viva. Senza trucchi

Gianni Riotta: Una cultura viva. Senza trucchi

Tolleranza, ecco la virtù che l’asse Mole-Langa, insegna. Imparata tra le passioni e le sconfitte del Risorgimento, tra gli ideali e la sofferenza dell’industria, nelle utopie costruite e perdute in città, nel sangue e nel vino della Langa…
Furio Colombo: Cittadini ancora uno sforzo

Furio Colombo: Cittadini ancora uno sforzo

La campagna elettorale finisce tra poco ma non è ancora finita. Non fino a che pesa su di noi una ipoteca che la Repubblica non è in grado di pagare. Quella che pignora e intende svendere tutta la seconda parte della Costituzione nata dalla Resistenza.
Luigi Manconi - Andrea Boraschi: La lotta contro il dolore è una questione di testa (...e loro parlano di morale)

Luigi Manconi - Andrea Boraschi: La lotta contro il dolore è una questione di testa (...e loro parlano di morale)

Riduzione del dolore. ‟Il dolore, in molti casi, non è un semplice sintomo, men che meno un sintomo inevitabile; piuttosto è, in sé, una patologia vera e propria. Ovvero un modo di essere, di vivere, di percepire, una condizione generale e pervasiva.”
Guido Olimpio: 11 settembre, il vertice dei complottisti

Guido Olimpio: 11 settembre, il vertice dei complottisti

A Chicago, raduno degli scettici sull’attacco dell’11 settembre 2001: ‟Le Torri Gemelle? Le ha abbattute la Cia”.
Massimo Mucchetti: Quando le imprese non hanno bisogno della Borsa

Massimo Mucchetti: Quando le imprese non hanno bisogno della Borsa

Le Considerazioni finali di Mario Draghi all’assemblea della Banca d’Italia sono state accolte da un coro di consensi certo giustificato dalla qualità del discorso, ma anche così unanime da far sospettare la nascita di un nuovo conformismo.
Renato Barilli: Russolo, l’energia sonora del futurismo

Renato Barilli: Russolo, l’energia sonora del futurismo

Al Mart di Trento e Rovereto incisioni e macchine acustiche dell’artista che con Boccioni e Severini fu capofila originale della stagione innovativa di inizio secolo prima del ritorno all’ordine.
Giorgio Bocca: Le nevi del principe Gianni

Giorgio Bocca: Le nevi del principe Gianni

Fra noi possiamo dircelo: le Olimpiadi a Torino sono state un regalo di Gianni Agnelli alle montagne di suo padre Edoardo e sue: la Val Chisone e il Sestriere, Sauze d' Oulx, Cesana, Claviere e, per fare buon peso, anche Bardonecchia.