«Disgustoso, vergognoso, spregevole», titolano il Daily Mirror, il Mail, il Sun, ribattezzando il giocatore laziale «l' uomo più odiato nel mondo del calcio».
Cordoglio per le vittime italiane, ma nel Labour avanza l'idea di un ridimensionamento militare. Allarme di Scotland Yard: "Al Qaeda può colpire durante la visita di Bush". 250 agenti armati per vigilare sul presidente.
A Milano la personale della celebre fotografa. Un reportage lungo 35 anni di avventure umane nel cuore degli States. Ma anche di grandi set hollywoodiani. Tutti con un denominatore comune: l'intimità autentica tra lei e le persone ritratte.
«Situazione troppo pericolosa, noi siamo un obiettivo». Ma i medici e infermieri italiani non vanno via Il vicesegretario di Stato Usa, Richard Armitage, ammette: «Questa insurrezione s'avvicina molto a un guerra».
Due sono le Superballe, le grandi galassie di bugie che i media tengono in vita, sempre più arrancando e improvvisando. La prima riguarda la necessità e l'utilità della guerra in Iraq, la seconda la legalità e il gradimento del governo Berlusconi.
Mentre sono a cena dai Trecca, Andrea comincia a battere il pugno sul tavolo e a sbraitare che siamo solo una colonia. "Una colonia, esattamente, e non venirmi a dire che al Nord sono civili! Civili a spese nostre, sì?..."
L'umanità potrà avere un futuro solo se verrà messa al bando la guerra, se la guerra diventerà un tabù, schifoso e rivoltante per la coscienza e per la ragione.
La Giuria del Premio, riunitasi a Parigi il 24 ottobre ha attribuito all’unanimità il Premio Internazionale Unione Latina di Letterature Romanze 2003 allo scrittore portoghese António Lobo Antunes. La premiazione si terrà a Roma il 26 novembre.
Vi voglio raccontare della mia settimana. E’ stata una settimana strana e difficile. La parola che mi è ronzata attorno è stata ossessivamente la parola miracolo.
Ciò di cui gli Stati uniti avrebbero bisogno è una bella dittatura, stavolta filoamericana, ma questa soluzione è impresentabile alla comunità internazionale: e Washington sta constatando che l'unilateralismo è molto costoso, in dollari e in vite.
È l'incendio del secolo, e le fiamme nella loro ferocia non mancano di ironia. Ardono i quartieri ricchi, quelli che vogliono protezione dagli incendi senza pagare le tasse.