Il processo che doveva fare giustizia sulle più atroci violazioni dei diritti umani in Europa dal 1945 sta finendo in una farsa che rischia di protrarsi fino al 2008.
Il dipartimento delle politiche fiscali del Ministero delle finanze non è in grado di quantificare gli effetti dell'esenzione del pagamento dell'Ici per gli immobili della Chiesa cattolica, delle altre religioni e degli enti non profit.
‟Oggi bisogna raccontare il cambiamento, attraversare questa palus putredinis, come insegna molta letteratura da Dante a Sanguineti: l’inferno e il purgatorio in cui viviamo. C’è già qualcuno che lo fa bene...”.
Corteo davanti all’ambasciata italiana per il quinto anno dalla morte del giovane imprenditore. Una dimostrazione pacifica dedicata al "martire musulmano" erede della famiglia italiana.
La sinistra italiana magari non avrà una posizione univoca e chiara sull´alta velocità ferroviaria: ma, per chi si accontenta, minaccia di averla sulla Coca-Cola.
La popolarità personale di Bush è minima, gli viene attribuita la sconfitta elettorale. Dietro la retorica del "tutto va meglio" l’amministrazione perde credibilità.
Re di fiori nel «mazzo dei ricercati», per anni numero due del regime di Saddam e responsabile di feroci repressioni, era il leader della guerriglia baathista.
Compie settantacinque anni Edoardo Sanguineti, ‟satrapo patafisico” nella sola definizione (autodefinizione) autorizzata, assieme, magari, alla qualifica di ‟contemporaneo”
I biologi marini ne parlano come di un ‟meltdown ecologico”, un fenomeno senza precedenti: un collasso catastrofico della fauna marina lungo la costa occidentale dell'America del nord, dalla California alla Columbia Britannica (in Canada).
Kamikaze tra gli sposi nel salone del Radisson. Due famiglie palestinesi della Cisgiordania erano riunite con gli ospiti: marito e moglie si sono salvati. La bomba ha dilaniato i genitori della coppia.
Mussolini andava processato? L’intervento di Giorgio Bocca. ‟Un processo a Mussolini avrebbe significato mettere sotto accusa l’intera nazione. Ed era quello che noi partigiani, interpreti di un radicale rinnovamento nazionale, volevamo evitare”.
Ancora una volta Ahmed Chalabi, vice primo ministro in Iraq, miete successi negli Stati Uniti. Un personaggio controverso che rinasce di continuo dalle sue ceneri. Ma nessuno sembra farci caso.
È il 14 gennaio 2003. L’uomo ha la barba lunga, indossa una jalabya chiara e cammina vicino al marciapiede. È Abu Omar, l’ex imam della moschea di via Quaranta a Milano, un integralista sospettato di essere coinvolto in attività terroristiche.
Nel luglio 2004, il ministro dell'economia ad interim, Silvio Berlusconi, diede vita al decreto taglia-spese per il contenimento della spesa pubblica. Un decreto dichiarato adesso incostituzionale.
Al tramonto della legislatura, il governo Berlusconi annuncia l’ultimo giro delle privatizzazioni e introduce nella Legge finanziaria per il 2006 un codicillo antiscalata.
Sajida Atrus Al Rishawi non mostra rimorso e neppure odio, mentre snocciola davanti alla televisione giordana il racconto del suo attentato kamikaze assieme al marito e due compagni venuti dall’Iraq, contro i tre grandi alberghi di Amman.
Il più noto tra i giornalisti dissidenti in Iran, Akbar Ganji, vincitore del ‟Premio per la libertà di stampa” assegnato dal Comune di Siena e dall’Information Safety and Freedom, si trova nel carcere di Evin, a Tehran, da oltre due mesi in isolamento.
In un’intervista concessa alla rete americana Nbc, Bruce Willis non ha escluso di offrire una taglia di un milione di dollari per chi contribuirà alla cattura dei tre nemici: Osama Bin Laden, il suo vice Ayman Zawahiri e Abu Musab Al Zarkawi.
Al Zarkawi torna alle origini ed esegue le indicazioni dei vertici qaedisti. Due mosse in una per rilanciare una campagna terrrostica contro i Paesi confinanti con l’Iraq e amici degli Usa.
Tremonti promette altri soldi per la famiglia, per evitare la crisi, mentre si annuncia una stangata sulle bollette. Prodi attacca anche sul bonus bebè: ‟elemosine”. I sindacati pronti allo sciopero generale.