Maurizio Maggiani: La civiltà delle immagini

Maurizio Maggiani: La civiltà delle immagini

Mi ha molto colpito la rielaborazione de Il Quarto Stato. Nell'aggiornarlo alla contemporaneità il fotografo non so se per sua sensibilità o per ordine del committente (il Festival Nazionale de l'Unità) ne ha stravolto il messaggio fondamentale…
Marco D'Eramo: Presidenziali Usa. L'ipotesi Caracalla

Marco D'Eramo: Presidenziali Usa. L'ipotesi Caracalla

È frustrante al massimo assistere ai dibattiti televisivi della campagna presidenziale americana, perché dalle domande del pubblico e dalle risposte dei candidati tocchi con mano quanto gli Stati uniti siano affetti dalla sindrome Truman Show.
Lorenzo Cremonesi: Presidenziali afghane. Viaggio a Bamiyan

Lorenzo Cremonesi: Presidenziali afghane. Viaggio a Bamiyan

Nella città dei Buddha distrutti dai talebani tutti sono fieri di aver fatto il loro dovere. Sultan, 65 anni, ha sfidato la bufera e i sentieri di montagna fino al seggio. I giovani mostrano l'unghia sporca d'inchiostro, segno del loro passaggio all'urna.
Alessandro Dal Lago: Migranti. Questione di buone maniere

Alessandro Dal Lago: Migranti. Questione di buone maniere

Il gas libico, il commercio con Gheddafi, le probabili delocalizzazioni in Libia, l'allineamento a ogni giravolta della politica Usa valgono bene l'esistenza di poche migliaia di poveri e sventurati, per la destra e gran parte dell'opposizione.
Maurizio Maggiani: La cura delle cose

Maurizio Maggiani: La cura delle cose

Ciò che più sfianca la mia volontà di ottimismo morale, il mio animale desiderio di vivere in pace, è, più dei grandi fatti tragici, il minuto, onnipresente, generale e apparentemente inesorabile degrado delle cose a me più vicine.
Gianni Riotta: Pensaci, Italia

Gianni Riotta: Pensaci, Italia

Invidiamo l'opportunità offerta all'opinione pubblica Usa. Viviamo ormai dal 1993 in un sistema maggioritario ma i faccia a faccia, anziché diventare tradizione si vanno estinguendo, sostituiti da siparietti con cronisti in livrea e parterre di attivisti.
Antonio Tabucchi: Cara sinistra, adesso basta

Antonio Tabucchi: Cara sinistra, adesso basta

Querula, litigiosa, contenziosa, rissosa, la sinistra italiana dimostra di nuovo di sapersi dividere appena l'occasione si presenta. Stavolta l'occasione è il referendum sulla fecondazione assistita.
Vittorio Zucconi: Presidenziali. I candidati ai raggi x

Vittorio Zucconi: Presidenziali. I candidati ai raggi x

Se l´America fosse quella che Bush racconta, John Kerry sarebbe lontano nei sondaggi e queste elezioni presidenziali 2004 sarebbero una formalità plebiscitaria. Ma l´America, e la sua immagine nel mondo, non sono quelle raccontate da Bush.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La fine del Mediterraneo

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La fine del Mediterraneo

La battaglia e la vittoria non servirono a nessuno, ma a Lepanto morì il Mare nostro. La Spagna si ributtò sull'Atlantico in cerca d'oro. A Venezia e a Istanbul cominciò una lunga, splendida decadenza
Gianni Riotta: E Rumsfeld nell'angolo anticipò le critiche

Gianni Riotta: E Rumsfeld nell'angolo anticipò le critiche

Rumsfeld, con ruvida schiettezza, anticipa le critiche di una generazione di storici e prova ad aiutare il presidente a modo suo, con la fola del ritiro precoce.
Se la fabbrica entra in libreria. Francesco Dezio e i "Brad Pitt" raccontano Nicola Rubino

Se la fabbrica entra in libreria. Francesco Dezio e i "Brad Pitt" raccontano Nicola Rubino

Chissà cosa avranno pensato le decine di persone radunatesi intorno alla performance di Francesco Dezio, che, insieme ai "Brad Pitt", si è esibito in una sorta di rock-reading del suo ultimo romanzo Nicola Rubino è entrato in fabbrica.
Fabrizio Tonello: Grandi elettori: George W. perde il "numero magico"

Fabrizio Tonello: Grandi elettori: George W. perde il "numero magico"

John Kerry potrebbe farcela e George Bush potrebbe andarsene dalla Casa Bianca. Ieri, per la prima volta dall'inizio della campagna elettorale, Bush è sceso sotto il "numero magico" di 270 grandi elettori, necessario per vincere, ed è sceso a 264.
Michele Serra. Come rottamare le scarpe a punta

Michele Serra. Come rottamare le scarpe a punta

Una buona notizia dal mondo della moda: pantaloni a vita bassa e calzature acuminate non sono più trendy. Addio dunque alle scarpiere a ogiva e al boom dei pedicure.
Giorgio Bocca: Per la pace non resta che fare la rivoluzione

Giorgio Bocca: Per la pace non resta che fare la rivoluzione

L'orrore per la ferocia e le stragi si dilegua di fronte al loro fascino perverso. I sostenitori delle guerre, anche i più stolti e corrotti, trovano ascolto.
Paolo Andruccioli: Più tasse per pagare i medici

Paolo Andruccioli: Più tasse per pagare i medici

Finanziaria. Allarme delle Regioni sui 4 miliardi di tagli alla sanità. Scontro anche sull'Ici per la casa.
Enrico Franceschini: "Lasciate morire quella bimba malata"

Enrico Franceschini: "Lasciate morire quella bimba malata"

Londra: Il giudice accoglie la richiesta dei medici. Per Charlotte, finora attaccata a un polmone artificiale, la prossima crisi sarà l´ultima. I genitori della piccola si erano opposti.
Giorgio Bocca: Dov´è finito il senso di giustizia

Giorgio Bocca: Dov´è finito il senso di giustizia

Non è stato Silvio Berlusconi a inventare l´attacco alla giustizia, prima di lui una schiera di imprenditori, di politici, di cortigiani aveva corrotto, diffamato, rifiutato i giudici della giustizia, eguale per tutti, ma lui ha dato le ultime picconate.
Marina Forti: Indonesia. La sindrome dell'oro a Sulawesi

Marina Forti: Indonesia. La sindrome dell'oro a Sulawesi

Nella baia di Buyat affaccia la miniera d'oro di Minahasa Raya, di proprietà della Newmont Mining Corporation. Per otto anni la miniera ha scaricato i suoi scarti nella baia. Scarichi tossici, perché contengono metalli pesanti.
Vanna Vannuccini: Buchmesse. Ospite la Lega araba tra esclusioni e dissensi

Vanna Vannuccini: Buchmesse. Ospite la Lega araba tra esclusioni e dissensi

Alla fiera del libro di Francoforte, quest'anno è "il mondo arabo" l'ospite d'onore. La protesta degli scrittori oppositori. Il rischio è che siano invitati solo gli autori di regime.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La madre delle battaglie

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La madre delle battaglie

Ecco Lepanto, cerchiamo lo specchio di mare del terribile scontro di flotte. Le due muraglie di vele sono lì, sul mare è sceso un tremendo silenzio. Le ammiraglie si salutano con un colpo di cannone, poi parte la mattanza.