Dopo il ‟caso” Grass che ha occupato le prime pagine dei giornali nell’estate 2006, l’accusa di avere aderito al nazismo colpisce un altro grande intellettuale tedesco: Jurgen Habermas. Gli articoli.
È vero, ancora non esiste una buona satira sui musulmani, ma forse siamo sulla strada giusta. Un interessante contributo arriva da alcuni leghisti e forzitaliani di Piacenza, che essendo contrari a un concerto indetto nella loro città da Al Jazeera
Non sappiamo più bene cosa vuol dire curare, prendersi cura. Diffidiamo della medicina ridotta a mera tecnica d’aggiustamento. La gratitudine per lo scienziato in ricerca o per il terapeuta chino sulle nostre piaghe, non scaccia l’angoscia.
Torino: inaugurata alla presenza del presidente Napolitano la seconda assise di ‟Terra Madre”. Contadini, cuochi e docenti universitari di tutto il mondo riuniti per uno sviluppo sostenibile.
L’americano Edmund Phelps, che ha ricevuto nel 2006 il Premio Nobel per l’economia, è un gigante delle scienze economiche i cui contributi sono stati e continuano a essere così importanti che ne hanno cambiato il corso.
Il fatto che io debba pagare un’aliquota del 45 per cento per il reddito superiore ai no, scusate, l’aliquota è stata di nuovo abbassata al 41 per cento, rimane invece in vigore la supertassa sui Suv e dunque mi conviene venderlo subito e
Pensieri neri, e mi spiace. La restaurazione mafiosa, nel nostro povero Sud, è al suo apice. Segue al breve e intenso periodo della mobilitazione antimafiosa, quando pareva che Falcone, Borsellino e tanti altri non fossero morti senza uno scopo .
Quando sedette per la prima volta sulla panchina del Manchester United, nel novembre 86, il muro di Berlino era ancora in piedi, Nelson Mandela era ancora in prigione e l’Unione Sovietica faceva i conti con l’esplosione del reattore nucleare di Cernobyl.
Il presidente Ahmadinejad alza il tiro contro tutti gli alleati dello Stato ebraico: ‟Saranno trascinati nella rovina”. Nuovi attacchi contro le Nazioni Unite: ‟Il Consiglio di sicurezza non ha legittimità”.
La Borsa di New York sta rischiando di perdere la supremazia fra le "city" della finanza mondiale, a favore di Londra, forse della immancabile Cina e addirittura, in un futuro non più inimmaginabile, di Mosca.
Il destino dei personaggi pubblici in Italia è di assomigliare, sul finire, alle caricature che ne ha fatto la satira. Berlusconi sembra ormai prigioniero di una macchietta radiofonica di Fiorello, ‟lo smemorato di Cologno”.
Jozsef Barna, all’epoca diciassettenne, voleva combattere: ‟Mio padre mi diede una sberla e mi disse: non servono altri morti, vai a servire la patria in ospedale”. Così fece la rivoluzione in corsia, dove ‟era peggio che in strada”
Io e lui, lui e me, un comico e uno scrittore, nudi e crudi così come siamo, abbiamo pensato di fare una cosa che non si deve fare: abbiamo posto domande di natura politica alla città dove continuiamo a vivere e a tornare.
Guardare l'elenco dei ‟10 luoghi più inquinati al mondo” può essere istruttivo. Intanto, perché si scopre che in quei dieci siti vivono oltre 10 milioni di persone. E poi perché, fatta eccezione per Cernobyl, sono luoghi per lo più sconosciuti.
Su con la vita: siamo nelle mani di fuoriclasse. Lo dicono le pagelle dei massimi dirigenti ministeriali: su 3.769 altissimi funzionari delegati a far funzionare la macchina statale, non c’è un solo ronzino, un somaro, un brocco. Tutti campioni.
Guerra tra i partiti guidati da due donne. Dopo le dimissioni della premier Khaleda Zia è insorta l’opposizione di Sheik Hasina. Il creatore della Banca dei poveri, il Nobel Yunus, è deciso a fondare un partito e a darsi alla politica.
Il caso della Banca Lombarda di Brescia rappresenta qualcosa di più di una storia di ordinaria finanza. Questo istituto di credito è considerato la preda ideale per una grande banca estera che voglia insediarsi nell’Italia più ricca.
Quella del Golfo del Messico è la più conosciuta, ma non certo l'unica: le ‟zone morte” nei mari e oceani del pianeta sono sempre più numerose. Secondo l'Unep sono ormai almeno 200: erano 149 nel 2004, ovvero sono aumentate di un terzo in due anni.
Le meraviglie sono tutte e solo opere umane. I greci non erano indifferente alla natura, ma al centro del loro universo stava l’uomo. È un inno al dominio dell’uomo sulla natura, al progresso e la civiltà.