Michele Serra: La caccia al colpevole nel dramma di Pantani

Michele Serra: La caccia al colpevole nel dramma di Pantani

Sulla superficie del dolore popolare, in certi epitaffi televisivi in cerca di applauso, in certi titoli teatralmente affranti galleggia anche qualcosa di sbagliato, di infelice e, ahimé, di incurabilmente italiano...
Gianni Riotta: Arroganti, snob, poco amati: i media americani

Gianni Riotta: Arroganti, snob, poco amati: i media americani

Forte crisi di credibilità per i network e i giornali in Usa. E i giovani ritengono più affidabili i comici in tv e perfino i politici. L'informazione è in mano a un'oligarchia di privilegiati lontana dalla gente comune.
Michele Serra: La doppia morale che regola sesso e mercato

Michele Serra: La doppia morale che regola sesso e mercato

Il caso Kerry e il frumento per fare il pane brevettato dalla Monsanto sono due simboli. Incrociando i due dati, trovo l'esatto ribaltamento dei presupposti sui quali, in gioventù, avevamo fondato la speranza di diventare degli adulti migliori…
Umberto Galimberti: Cosa sto dicendo quando dico ti amo

Umberto Galimberti: Cosa sto dicendo quando dico ti amo

Gli amori eterni e quelli precari: sappiamo che l'amore si nutre di novità e di pericolo e ha come suoi nemici il tempo, la quotidianità e l'eccesso di familiarità.
Marco D'Eramo: La febbre Hispaniola

Marco D'Eramo: La febbre Hispaniola

Due secoli esatti dopo la sua indipendenza (la prima dell'America latina), Haiti è di nuovo in piena guerra civile, e forse alla vigilia del suo trentunesimo golpe.
Enrico Franceschini:  Chiesa anglicana, tesi choc: i re magi erano donne

Enrico Franceschini: Chiesa anglicana, tesi choc: i re magi erano donne

E in Inghilterra cambia la preghiera per l'Epifania. Polemica a Londra: "Vogliono ingraziarsi le femministe, quella del linguaggio politicamente corretto è un' ossessione".
Gianni Riotta: Il seno di Janet scuote l'Impero americano

Gianni Riotta: Il seno di Janet scuote l'Impero americano

L'America appesa al reggiseno di Janet Jackson. Lo spogliarello tv è l'immagine più cercata su Internet. E metafora del «declino dell'Impero» Il "New York Times" parla di «armi di distruzione mammarie». Il Congresso convoca commissioni sulla pornografia.
Guido Piccoli: C'era una volta il traffico di droga...

Guido Piccoli: C'era una volta il traffico di droga...

Dal narcotraffico al terrorismo. L'11 settembre ha offerto agli Usa un robusto pretesto per intensificare l'intervento nel conflitto colombiano e rafforzare le basi in Centro e Sud America. Ma ora non si parla più di droga.
Gianni Riotta: Cia, tra pasticcioni e topi di biblioteca

Gianni Riotta: Cia, tra pasticcioni e topi di biblioteca

Lo spionaggio, alla CIA, non è un gioco alla James Bond, belle donne e sparatorie, è un'analisi intellettuale, umile, faticosa, razionale di testi e relazioni, in gran parte noti ma non esaminati, in minuscola parte frutto di rapporti riservati.
Gianni Riotta: L'Europa di Kerry

Gianni Riotta: L'Europa di Kerry

Se gli europei potessero votare alle presidenziali americane di novembre, per il senatore democratico John Kerry la vittoria sarebbe assicurata contro il presidente repubblicano uscente, George W. Bush. Ma...
Riccardo Staglianò: Mac, i 20 anni del computer che ride

Riccardo Staglianò: Mac, i 20 anni del computer che ride

Era durante la finale del SuperBowl dell'84 quando andò in onda lo spot del primo Mac. Si vedevano delle specie di zombie vagare in una prigione: "Il 24 gennaio Apple computer introdurrà il Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come il 1984".
Gabriele Romagnoli: Se il minareto oscura la chiesa

Gabriele Romagnoli: Se il minareto oscura la chiesa

Stanno costruendo, addossata al fianco della chiesa, una moschea. No. Stanno costruendo «LA» moschea: la Moschea Grande, l' immenso edificio che spezzerà i fragili equilibri architettonici, religiosi e politici di Beirut e dell' intero Libano.
Marco D'Eramo: Il candidato al Plasmon

Marco D'Eramo: Il candidato al Plasmon

Due foto campeggiano nel suo ufficio del Senato: in una appare insieme a John Lennon, in una manifestazione contro la guerra in Vietnam; nell'altra, fine anni `60, è ripreso, in tutto il suo metro e 90 cm, in tenuta mimetica nel Delta del Mekong.
Marco D'Eramo: I sassolini del cardinale Joos

Marco D'Eramo: I sassolini del cardinale Joos

Il parroco belga Gustaaf Joos è uno degli ultimi cardinali nominati da Wojtyla. Ma subito se la prende con ebrei e massoni. Ed è scandalo.
Michele Serra: I due suoni della poesia

Michele Serra: I due suoni della poesia

La poesia, alle mie orecchie di orecchiante, produce un suono doppio. Anzi, sono proprio due suoni. Uno è intellettuale, algebrico, filosofico, enigmatico, altissimo, e mette soggezione. L' altro è puerile, giocoso…
Giorgio Bocca: Nuto Revelli, una vita per testimoniare la storia

Giorgio Bocca: Nuto Revelli, una vita per testimoniare la storia

Nuto Revelli era uno di quei personaggi piemontesi che più ci pensi e più ti appaiono imprevedibili, indefinibili. Ha raccontato in libri memorabili la ritirata di Russia, la Resistenza e la vita contadina.
Gianfranco Bettin: Radici nel vuoto

Gianfranco Bettin: Radici nel vuoto

Cinquemila persone dentro, stipatissime, altre duemila fuori, a premere per entrare, per seguire «Radici», uno spettacolo sulla storia del Nordest, del Veneto in particolare, che incomincia dalla miseria antica…
Daniel Pennac: Garcia Màrquez e la magia

Daniel Pennac: Garcia Màrquez e la magia

Nell'universo dello scrittore tutto si lega, attraverso la chiave della memoria. In ogni libro, subito, si riconosce la sua firma, il suo segno, il suo respiro.
Mike Davis: I virus assassini della povertà

Mike Davis: I virus assassini della povertà

L'«influenza dei polli» è considerata dall'Oms come la possibile progenitrice di una epidemia che potrebbe causare milioni di morti: dagli slums del Nord e del Sud della terra, superando le barriere delle città fortificate del privilegio.
Domenico Starnone: Senza ragioni

Domenico Starnone: Senza ragioni

C'è una ragionevolezza d'oggi, diffusa ed esibita dai media, che consiste nel ridurre il garbuglio del mondo a una giustapposizione di ragioni, tutte con una loro validità. Se una ragione viene meno, la persona ragionevole ne trova subito un'altra...