Un’inchiesta tra la paura e la rabbia delle moschee italiane dopo gli attentati a Londra. Per provare a riprendere le fila di un dibattito che ormai è fatto di sole grida.
La Jihad islamica ha ripreso la strategia degli attentati kamikaze contro i civili. Due attacchi, a pochi secondi uno dall’altro, nella cittadina costiera di Netanya e nella colonia ebraica in Cisgiordania di Shavei Shomron, miravano alla strage.
Una delibera approvata dal ‟Comitato tv e minori”: no agli incontri di wrestling tra le quattro e le sette del pomeriggio, le ore considerate fascia protetta per la visione dei bambini.
Autobomba contro un capannello di ragazzini che ricevevano dolci dai soldati Usa: almeno 27 morti. Il kamikaze si è lanciato deliberatamente contro un gippone americano in un quartiere centrale della capitale. Le vittime hanno tra i 7 e 13 anni.
Le prime vittime di un sistema economico che non produce merci ma aria fritta sono proprio loro: i dirigenti che fanno da fuochisti a una locomotiva sempre più ingovernabile.
Tutto lo schieramento di destra invoca misure eccezionali ‟contro il terrorismo”, le quali si traducono quasi tutte in riduzioni delle libertà civili dei cittadini. Anche parte della sinistra istituzionale si sta imbarcando nella stessa direzione.
Nella guerra al terrorismo la nostra maggiore debolezza è la nostra più grande forza, la breccia più ampia nelle nostre mura è l’area più preziosa e l’arma che sembra spezzata si rivelerà infine micidiale. È la democrazia che ci rende vulnerabili...
Divise da una vecchia rivalità, esaltata dai riti tribali degli ultras dell’Atalanta e delle Rondinelle, le due cittadinanze esprimono in realtà un establishment che già sperimenta collaborazioni importanti nella cultura e nell’economia.
La Banca Mondiale annuncia che la Cina ridurrà di tre milioni di tonnellate le sue emissioni di anidride carbonica (il principale gas "di serra") grazie a una certa diga in costruzione nella provincia di Gansu...
Le telecamere di Luton hanno individuato un´altra persona con gli attentatori la mattina del 7 luglio, il quinto uomo. Potrebbe essere il cervello dell´attacco o il responsabile dell´esplosivo. La polizia avvisa: sono 200 gli aspiranti kamikaze.
Condannato a 25 anni per i reati di frode e falso in bilancio il manager di WorldCom che aveva provocato un buco-record di 11 miliardi di dollari. È una sentenza che colpisce duramente la "finanza creativa" degli anni ’90.
Davvero siamo così vulnerabili che di fronte a ogni incertezza della nostra vita abbiamo bisogno di un´assistenza psicologica? Frank Furedi, ne Il nuovo conformismo, analizza la psicologia come fenomeno di massa.
Umberto Eco riflette sulla sindrome del complotto, dall'Iliade al terrorismo degli anni ’70, fino alla strage di Londra. ‟L'uomo spiega la realtà non con la ragione e quel che ha sotto gli occhi, ma con un segreto capro espiatorio".
Il gabinetto israeliano ha deciso di terminare la costruzione del muro attorno ai quartieri orientali di Gerusalemme. In base al tracciato previsto 55 mila palestinesi saranno tagliati fuori dall'area della Città Santa.
Le bombe a Londra hanno provocato il crollo di una delle importanti icone pop inglesi, la tube. Uno scrittore ‟undergrounder”, Alex Roggero, autore de Il treno per Babylon, ne svela il significato profondo.
Scotland Yard ha identificato i terroristi che hanno attaccato la capitale. Erano kamikaze islamici, musulmani britannici. Tre sono saliti su treni diversi, il quarto ha preso un autobus, quindi si sono suicidati in mezzo ai passeggeri.
Il consiglio comunale di Milano esamina la proposta di cessione del 34% della Sea, la società degli aeroporti di Malpensa e Linate. Il sindaco Gabriele Albertini giustifica l’operazione con l’esigenza di fare cassa per investire in opere pubbliche.
Diario d'autore. Delusione per un vasetto di violette africane. ‟A niente è servito cambiare esposizione: ha foglie verdissime ma sembra finta. Neanche a pregarla in ginocchio mi fa più un fiore”.
Un´autobomba esplode "contromano" nelle strade di Beirut. Provoca due morti, dodici feriti e un interrogativo. Spezza la sequenza logica. Dopo una serie di bersagli antisiriani mette nel mirino, bruciandogli mani e volto, Elias Murr, uomo di Damasco.
‟La profonda differenza tra Stati Uniti ed Europa sulla strategia contro il terrorismo riguarda la sfera militare: gli europei non sono aggressivi nella risposta armata ai gruppi del terrore internazionale”. Colloquio con James Hoge