Ho visto il modo in cui alcuni network televisivi americani hanno dato l’annuncio della morte di Umberto Agnelli. Non come di un necrologio ma come di un cambio d’epoca.
La priorità è sconfiggere Berlusconi. Pare che su questo non ci piova. Il problema caso mai è sconfiggerlo per fare che. Qui gli interrogativi sono infiniti.
Contro un Cavaliere "dimezzato", reggerà ancora la politica fatta finora dalla opposizione? La domanda è obbligata, dal momento che, nei fatti, l’antiberlusconismo è stato il nucleo duro della politica della sinistra.
L’America dei neo-conservatori, come dice Paul Krugman, "si è svincolata dalla legalità, dalla tradizione storica, dalla cultura americana. Agisce come una rivoluzione. E, come una rivoluzione, nega il passato e riconosce solo se stessa".
Gli Stati Uniti hanno dovuto rinunciare al privilegio in base al quale il suo personale civile e militare, impegnato all'estero in operazioni di peacekeeping, era immune dalla giurisdizione della Corte penale internazionale (Cpi).
‟Non firmeremo la Costituzione europea a qualunque costo”. Dopo l'affermazione degli euroscettici il premier annuncia una difesa degli interessi nazionali inglesi. Nessun mea culpa del governo sull'Iraq.
Liberazione degli ostaggi italiani. Il portavoce militare americano sui cinque arrestati: "Non sono terroristi". "Ora rimangono sotto la nostra custodia per gli accertamenti", precisano. Più avanti potrebbero venire consegnati agli inquirenti italiani.
Ma i difensori dell'embrione e dei suoi diritti si rendono conto che la loro sacralità della vita è tutto il contrario della dedizione ai valori con cui cercano di giustificare ciò che, alla fine, è solo una vera e propria idolatria spermatico-cellulare?
Londra: la moda degli incontri di massa tecnologici in luoghi pubblici si evolve con i mobile club. Poche regole ma ferree. 'Vogliamo regalare un sorriso ai viaggiatori'. I ragazzi si danno appuntamento via mail e sms nelle stazioni. Per ballare.
Cgil, Cisl, Uil: fermi di protesta in tutti i luoghi di lavoro. Lo sciopero generale per ora è escluso, ma è in programma una grande mobilitazione già per settembre.
L'Europa teme il futuro. Gli Stati Uniti il presente. Gli europei esorcizzano l'angoscia provando a mantenere lo status quo. Gli americani scelgono l'azzardo, gettare i dadi in Iraq e sperare in bene. Quale strategia è vincente nella guerra globale?
La terribile combine, dunque, c'è effettivamente stata. Doppia, per giunta: quella del paventato due a due tra svedesi e danesi, quella degli azzurri contro se stessi. Solo che, mentre nel primo caso valgono solo i sospetti, nel secondo...
Ma più che la rabbia, le urla o le chiacchiere, alla fine resta un po' di malinconia, il sentimento come di un vuoto. Siamo stati eliminati, via, finiti, sepolti, scomparsi...
Gli archivi della dittatura distrutti dai vecchi dirigenti. Alla Biblioteca nazionale si fa l'inventario delle perdite, mentre un'organizzazione italiana non governativa raccoglie fondi.
Abu Ghraib potrebbe testimoniare alle generazioni future gli orrori, le infamie e le falsità di una "guerra imperiale", oltre che le responsabilità criminali di chi l'ha voluta o servilmente approvata.