Il velo dell'omertà sull'uso del fosforo bianco si è squarciato persino negli Stati uniti. L'ultimo strappo è stata la testimonianza di Darrin Mortenson, un giornalista americano embedded.
Il dipartimento delle politiche fiscali del Ministero delle finanze non è in grado di quantificare gli effetti dell'esenzione del pagamento dell'Ici per gli immobili della Chiesa cattolica, delle altre religioni e degli enti non profit.
Il primo ministro Ibrahim al-Jaafari ha ordinato un'inchiesta sul carcere segreto in cui sono stati trovati 173 detenuti che portavano i segni di pestaggi, tortura e fame.
Re di fiori nel «mazzo dei ricercati», per anni numero due del regime di Saddam e responsabile di feroci repressioni, era il leader della guerriglia baathista.
Corteo davanti all’ambasciata italiana per il quinto anno dalla morte del giovane imprenditore. Una dimostrazione pacifica dedicata al "martire musulmano" erede della famiglia italiana.
La sinistra italiana magari non avrà una posizione univoca e chiara sull´alta velocità ferroviaria: ma, per chi si accontenta, minaccia di averla sulla Coca-Cola.
La popolarità personale di Bush è minima, gli viene attribuita la sconfitta elettorale. Dietro la retorica del "tutto va meglio" l’amministrazione perde credibilità.
I biologi marini ne parlano come di un ‟meltdown ecologico”, un fenomeno senza precedenti: un collasso catastrofico della fauna marina lungo la costa occidentale dell'America del nord, dalla California alla Columbia Britannica (in Canada).
Compie settantacinque anni Edoardo Sanguineti, ‟satrapo patafisico” nella sola definizione (autodefinizione) autorizzata, assieme, magari, alla qualifica di ‟contemporaneo”
Mussolini andava processato? L’intervento di Giorgio Bocca. ‟Un processo a Mussolini avrebbe significato mettere sotto accusa l’intera nazione. Ed era quello che noi partigiani, interpreti di un radicale rinnovamento nazionale, volevamo evitare”.
Al Zarkawi torna alle origini ed esegue le indicazioni dei vertici qaedisti. Due mosse in una per rilanciare una campagna terrrostica contro i Paesi confinanti con l’Iraq e amici degli Usa.
È il 14 gennaio 2003. L’uomo ha la barba lunga, indossa una jalabya chiara e cammina vicino al marciapiede. È Abu Omar, l’ex imam della moschea di via Quaranta a Milano, un integralista sospettato di essere coinvolto in attività terroristiche.
In un’intervista concessa alla rete americana Nbc, Bruce Willis non ha escluso di offrire una taglia di un milione di dollari per chi contribuirà alla cattura dei tre nemici: Osama Bin Laden, il suo vice Ayman Zawahiri e Abu Musab Al Zarkawi.
Ancora una volta Ahmed Chalabi, vice primo ministro in Iraq, miete successi negli Stati Uniti. Un personaggio controverso che rinasce di continuo dalle sue ceneri. Ma nessuno sembra farci caso.
Nel luglio 2004, il ministro dell'economia ad interim, Silvio Berlusconi, diede vita al decreto taglia-spese per il contenimento della spesa pubblica. Un decreto dichiarato adesso incostituzionale.
Sajida Atrus Al Rishawi non mostra rimorso e neppure odio, mentre snocciola davanti alla televisione giordana il racconto del suo attentato kamikaze assieme al marito e due compagni venuti dall’Iraq, contro i tre grandi alberghi di Amman.
Il più noto tra i giornalisti dissidenti in Iran, Akbar Ganji, vincitore del ‟Premio per la libertà di stampa” assegnato dal Comune di Siena e dall’Information Safety and Freedom, si trova nel carcere di Evin, a Tehran, da oltre due mesi in isolamento.
Al tramonto della legislatura, il governo Berlusconi annuncia l’ultimo giro delle privatizzazioni e introduce nella Legge finanziaria per il 2006 un codicillo antiscalata.
Kamikaze tra gli sposi nel salone del Radisson. Due famiglie palestinesi della Cisgiordania erano riunite con gli ospiti: marito e moglie si sono salvati. La bomba ha dilaniato i genitori della coppia.
Tremonti promette altri soldi per la famiglia, per evitare la crisi, mentre si annuncia una stangata sulle bollette. Prodi attacca anche sul bonus bebè: ‟elemosine”. I sindacati pronti allo sciopero generale.