Paolo Di Stefano: Beppe Fenoglio. Cravatta, fazzoletto. E quella faccia un po' così

Paolo Di Stefano: Beppe Fenoglio. Cravatta, fazzoletto. E quella faccia un po' così

Ci sono tante fotografie che mostrano Beppe Fenoglio nei suoi luoghi. Il suo modo di porsi, rispetto al paesaggio che lo circonda, rende, forse involontariamente, il senso di superiore astrazione e insieme di devozione alla sua terra.
Renato Barilli: Russolo, l’energia sonora del futurismo

Renato Barilli: Russolo, l’energia sonora del futurismo

Al Mart di Trento e Rovereto incisioni e macchine acustiche dell’artista che con Boccioni e Severini fu capofila originale della stagione innovativa di inizio secolo prima del ritorno all’ordine.
Claudio Fava: Vogliamo dimenticare il processo Cuffaro?

Claudio Fava: Vogliamo dimenticare il processo Cuffaro?

Insomma, visto che l'onorevole Cuffaro ha vinto le elezioni, del suo processo non se ne deve parlare più. Pena scomuniche politiche o grossolane invettive...
Giulietto Chiesa: A proposito di 11 settembre di che complotto parliamo?

Giulietto Chiesa: A proposito di 11 settembre di che complotto parliamo?

A cinque anni di distanza, le crepe nel muro di silenzio sull’11 settembre si sono fatte larghe. E tacere non è più possibile, neanche negli Stati Uniti dove parlare equivale a essere bollati come terroristi (in Italia solo un po' meno).
Alessandra Arachi: Staminali. La Russa. Quelle norme vanno modificate

Alessandra Arachi: Staminali. La Russa. Quelle norme vanno modificate

Il capogruppo di AN: ‟A quel referendum votai due sì e mi sono astenuto sugli altri due quesiti. Uno dei due sì era proprio quello sulla ricerca delle cellule staminali embrionali.”
Danilo Zolo: Umanità reclusa, l'orrendo primato degli Stati uniti

Danilo Zolo: Umanità reclusa, l'orrendo primato degli Stati uniti

Gli Stati occidentali mostrano i muscoli quando si tratta di imporre ai cittadini le regole di un ordine pubblico sempre più rigido. Lo fanno all'insegna dell'ideologia penale della Zero tolerance, che si è affermata negli Usa…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 1 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di giovedì 1 giugno 2006

Dice il Berlusconi di essere il più votato a Napoli città, e sono belle soddisfazioni. Ha perso, nell’ordine, il governo del paese e le elezioni amministrative, ma l’importante è pensare positivo, come insegnano nei corsi di autostima per i manager….
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 31 maggio 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 31 maggio 2006

C’è un numero che mi ha letteralmente sconvolto. Nel senso che non potrò mai più scrivere una sola riga, su questo Paese, prescindendo da quel numero….
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Basso. “Credo nel progetto Giro-Tour”

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Basso. “Credo nel progetto Giro-Tour”

A vederlo la mattina dopo, in attesa di arrivare trionfante a Milano, fresco come una rosa (il colore della sua maglia), sbarbato come sempre e sorridente come un attore di Hollywood, non sembra certo che abbia nelle scarpette tremila chilometri e rotti…
Gad Lerner: Il Papa, gli ebrei e l’impero di Radio Maria

Gad Lerner: Il Papa, gli ebrei e l’impero di Radio Maria

Oggi il vecchio Papa bavarese si sdoppierà. Avvertirà dentro di sé la presenza dell’adolescente Joseph che fu lui stesso, coscritto nella Hitlerjugend. Insieme varcheranno il cancello di Auschwitz…
Curzio Maltese: Il fattore T nelle urne

Curzio Maltese: Il fattore T nelle urne

La vera differenza fra il voto del 10 aprile e questo di fine maggio non l’ha fatta l’astensionismo, o almeno non solo, ma il ‟fattore T”. T come territorio ma soprattutto come televisione.
Gian Antonio Stella: La trincea di Totò Cuffaro. “Ho baciato metà degli elettori”

Gian Antonio Stella: La trincea di Totò Cuffaro. “Ho baciato metà degli elettori”

Mentre l’onda di rigetto invocata da Berlusconi per spazzare via il ‟governo rosso” si spegneva molle e umiliata a Torino, a Roma e Napoli, l’unico che si ergeva placido a difesa della trincea che gli era stata affidata era lui, Salvatore Cuffaro.
Paolo Di Stefano. Giro d’Italia. Adorni. “Ivan? Ora dimostri che non è una meteora”

Paolo Di Stefano. Giro d’Italia. Adorni. “Ivan? Ora dimostri che non è una meteora”

Per trovare qualcuno che abbia vinto il Giro d’Italia con un vantaggio superiore a quello di Ivan Basso, bisogna risalire al 1965. Dominatore assoluto l’airone di Parma, Vittorio Adorni. Secondo Italo Zilioli a 11’26’’, terzo, a 12’57’’, Felice Gimondi…
Michele Serra: L’amaca di martedì 30 maggio 2006

Michele Serra: L’amaca di martedì 30 maggio 2006

A un tratto compare in video, come sortito da un ripostiglio, il senatore Schifani. Che dice: per forza c’è stato un forte astensionismo, gli italiani sono stanchi di votare troppo spesso. E sembra pure piuttosto seccato, se non addolorato….
Per una vacanza di letture…

Per una vacanza di letture…

L’estate Feltrinelli è cominciata il 1° giugno con il 25% di sconto su tutti i titoli dell’Universale Economica e della Super Universale Economica. L’offerta è valida fino al 15 luglio. In libreria e su IBS.
Eva Cantarella: Il dio Visnu diventò una tartaruga e così riuscì a salvare il mondo

Eva Cantarella: Il dio Visnu diventò una tartaruga e così riuscì a salvare il mondo

Che sia a causa del suo aspetto preistorico? Difficile saperlo. Quel che è certo è che la tartaruga, per noi piccolo, innocuo, non particolarmente attraente animale, ha un ruolo tutt’altro che secondario nelle più antiche storie di creazione del mondo.
Michele Serra: L'amaca di domenica 28 maggio 2006

Michele Serra: L'amaca di domenica 28 maggio 2006

Finalmente sappiamo perché Dario Fo, il teatrante italiano più rappresentato nel mondo, a Milano, la sua città, non ha neanche due assi per recitare. ‟è vero che ha vinto il Nobel. Ma ha rifiutato l’Ambrogino d’oro”. Lo ha spiegato Tiziana Maiolo…
Enrico Franceschini: Londra, il principe delle gaffes

Enrico Franceschini: Londra, il principe delle gaffes

In patria lo hanno soprannominato il duca d’Azzardo, non per come va a cavallo o gioca a carte, ma per i problemi che provoca quando apre la bocca. Le gaffes del principe Filippo, duca di Edimburgo e marito della regina Elisabetta, sono famose.
Enrico Franceschini: I cabernet Usa battono i Bordeaux. Trent’anni dopo la Francia ancora ko

Enrico Franceschini: I cabernet Usa battono i Bordeaux. Trent’anni dopo la Francia ancora ko

California batte Francia due a zero. Come risultato calcistico, sarebbe decisamente sorprendente. Lo è ancora di più in una competizione vinicola, attività in cui il pronostico, le aspettative, la tradizione, pendono tutti dalla parte dei francesi.
Gian Antonio Stella: Napoli. Cinque cene al giorno per Franco “24milabaci”. Così l’uomo di Silvio insidia il regno di Rosetta

Gian Antonio Stella: Napoli. Cinque cene al giorno per Franco “24milabaci”. Così l’uomo di Silvio insidia il regno di Rosetta

Vada come vada, riesca o no a strappare Napoli alla "Zia della Patria" Rosa Russo Iervolino e alle sinistre, Franco Malvano una cosa avrà guadagnato da questa campagna elettorale tra l’assai espansiva plebe partenopea: qualche chilo