Per il 2006 in arrivo da Hollywood tantissimi Kolossal. Da ‟King Kong IV” a ‟The Passion II” fino all”ultimo grande film d”animazione targato Disney, ‟Batteri”.
Nel ‟Giorno della Memoria”, uscirà nelle sale il film Senza destino, tratto dal romanzo di Imre Kertész, che racconta la storia di un ragazzo ebreo sopravvissuto al campo di concentramento che cerca di fare i conti con il suo passato. Uno speciale.
Dall’Egitto all’Iraq, i movimenti islamici scelgono la politica invece del terrore. Prima Al Zawahiri poi Al Zarkawi hanno condannato ‟chi fa il gioco degli americani”, rinunciando alla lotta armata.
Mentre il resto del continente vive un fermento contagioso che sembra allontanare gli Stati uniti dal suo ‟cortile di casa”, la Colombia appare isolata, paralizzata e condannata, chissà per quanto ancora, ad una crescente rovina.
Le impronte digitali non convincono più. Riesaminate 3.100 condanne di esecuzione. La decisione dopo un clamoroso errore di identificazione: un avvocato dell’Oregon accusato per sbaglio dell’attentato a Madrid.
Si fanno piani per una ripetizione di quanto fatto contro l’Iraq negli anni 80: omicidi per eliminare gli scienziati, mercantili abbordati, pressioni su chi aiuta i mullah.
Tutti i guai che ci sono piovuti addosso, Tangentopoli, Parmalat, declino industriale, scalate folli contro ‟Corriere della Sera” e banche, testimoniano di un Paese che ancora non accetta le regole dure ma efficienti dell’evoluzione moderna.
L’opinione pubblica iraniana? ‟Con il regime per la costruzione della bomba atomica. Ma contro Mahmud Ahmadinejad quando si scaglia contro Israele e nega l’Olocausto”, parola di Menashe Amir, uno dei più noti osservatori israeliani dei media iraniani.
Il ministro della giustizia attacca il magistrato di Cassazione Giovanni Palombarini che, sabato, celebrerà a Roma simboliche unioni civili. L'appuntamento è in piazza Farnese.
Sembrano generali attorno alla mappa dello sbarco in Normandia. Dicono: bloccare qui, circoscrivere là, congelare la movimentazione a Sud, costruire un cordone sanitario a Nordovest. Dopo l’allarme aviaria in Turchia la Padania erge le sue difese
L’ultimo torto che può essere fatto a Quattrocchi è che nell’Italia che lui amava le immagini della sua morte vengano usate a sproposito o a sproposito dileggiate per la bandiera di un interesse di parte.
Non si fa che parlare di canone. E non è una questione da poco, visto che il canone letterario è qualcosa che si avvicina al patrimonio che l’istituzione scolastica dovrebbe trasmettere alle nuove generazioni. Ma non c’è accordo tra i critici.
A novanta giorni dalle cruciali elezioni di aprile, ‟il mese più crudele” della poesia di T.S. Eliot, il segretario dei Ds Piero Fassino prova a rimettere in squadra il suo partito, squassato dalle emozioni del caso Unipol.
La crisi al vertice dell’Unipol ha reso urgente la riforma della governance delle cooperative sia nelle proprie imprese che nelle società di capitali alle quali partecipano.
Il premier evita gli accertamenti del Fisco sui redditi dal 1997 al 2002 per le sue tv, pagando 1800 euro come sanatoria, secondo una legge varata dal suo stesso governo nel 2002. L'avvocato Ghedini: ‟Tutto regolare”.
Adesso che il presidente kosovaro Ibrahim Rugova, forse mitizzato, ma a lungo fautore di una non violenza rara in queste terre, sta male, ci si chiede se la relativa calma di posti come Belo Polje non abbia di fronte a sé difficili esami.
‟Il programma di Kadima per il ritiro unilaterale dai territori occupati è un’idea mia. Israele continui a ritirarsi dalla Cisgiordania, come ha già fatto a Gaza. Non importa se al momento non c’è un partner con cui trattare”. Un’ intervista a Ehud Barak.