La priorità è sconfiggere Berlusconi. Pare che su questo non ci piova. Il problema caso mai è sconfiggerlo per fare che. Qui gli interrogativi sono infiniti.
Frances ha camminato dalla Liberia alla Costa d'Avorio. Fuggiva, con la nipotina per mano, dalla guerra civile. E a ogni tappa ha trovato un aiuto insperato.
Ho visto il modo in cui alcuni network televisivi americani hanno dato l’annuncio della morte di Umberto Agnelli. Non come di un necrologio ma come di un cambio d’epoca.
Gli Stati Uniti hanno dovuto rinunciare al privilegio in base al quale il suo personale civile e militare, impegnato all'estero in operazioni di peacekeeping, era immune dalla giurisdizione della Corte penale internazionale (Cpi).
Cgil, Cisl, Uil: fermi di protesta in tutti i luoghi di lavoro. Lo sciopero generale per ora è escluso, ma è in programma una grande mobilitazione già per settembre.
Liberazione degli ostaggi italiani. Il portavoce militare americano sui cinque arrestati: "Non sono terroristi". "Ora rimangono sotto la nostra custodia per gli accertamenti", precisano. Più avanti potrebbero venire consegnati agli inquirenti italiani.
Londra: la moda degli incontri di massa tecnologici in luoghi pubblici si evolve con i mobile club. Poche regole ma ferree. 'Vogliamo regalare un sorriso ai viaggiatori'. I ragazzi si danno appuntamento via mail e sms nelle stazioni. Per ballare.
Ma i difensori dell'embrione e dei suoi diritti si rendono conto che la loro sacralità della vita è tutto il contrario della dedizione ai valori con cui cercano di giustificare ciò che, alla fine, è solo una vera e propria idolatria spermatico-cellulare?
‟Non firmeremo la Costituzione europea a qualunque costo”. Dopo l'affermazione degli euroscettici il premier annuncia una difesa degli interessi nazionali inglesi. Nessun mea culpa del governo sull'Iraq.
Savino Pezzotta ribadisce il no alla riforma Maroni, parla di Montezemolo, dei contratti e della Fiom. Un nuovo sciopero? ‟È presto per dirlo. Sul welfare è ora di pensare nuove formule. Il governo conosce solo l'improvvisazione”.
L'Europa teme il futuro. Gli Stati Uniti il presente. Gli europei esorcizzano l'angoscia provando a mantenere lo status quo. Gli americani scelgono l'azzardo, gettare i dadi in Iraq e sperare in bene. Quale strategia è vincente nella guerra globale?
La terribile combine, dunque, c'è effettivamente stata. Doppia, per giunta: quella del paventato due a due tra svedesi e danesi, quella degli azzurri contro se stessi. Solo che, mentre nel primo caso valgono solo i sospetti, nel secondo...
Abu Ghraib potrebbe testimoniare alle generazioni future gli orrori, le infamie e le falsità di una "guerra imperiale", oltre che le responsabilità criminali di chi l'ha voluta o servilmente approvata.