Lorenzo Cremonesi: L’annuncio delle tv arabe. Saddam è stato giustiziato

Lorenzo Cremonesi: L’annuncio delle tv arabe. Saddam è stato giustiziato

È spirato assieme al fratellastro alle prime luci dell’alba, dopo aver consegnato una lettera con le ultime volontà, in una Bagdad scossa dalle manifestazioni di gioia organizzate da sciiti e curdi. E da quelle di protesta volute dai sunniti.
Lorenzo Cremonesi: Saddam. “Non tremava, ha inseguito il martirio. Si sentiva destinato all’immortalità”

Lorenzo Cremonesi: Saddam. “Non tremava, ha inseguito il martirio. Si sentiva destinato all’immortalità”

Intervista a Sadoon Al Zubaydi, docente all’università di Bagdad, ambasciatore in Indonesia e Singapore e interprete personale di Saddam dall’inizio del 2002 alle settimane precedenti la guerra del marzo 2003.
Paolo Rumiz: Una patria di cartone al vento della Storia

Paolo Rumiz: Una patria di cartone al vento della Storia

Niente più casa né lavoro, passaporto, pensione. Così uno stimato abitante di Pirano, con l’unica ‟colpa” di essere nato pur sempre in Istria, ma in zona croata, è stato trasformato in un barbone da una burocrazia accecata dall’odio etnico e dal razzismo.
Michele Serra: Satira in versi per dodici mesi

Michele Serra: Satira in versi per dodici mesi

[…] Di maggio, che è il mese più bello/arriva una buona notizia:/Berlusca, che s’ama e si vizia/si è fatto rifare l’uccello./Lo mostra alla televisione/poggiato su piume di struzzo/enorme, più di un capitone/più rigido del calcestruzzo…
Renato Barilli: Dalla sedia all’aereo, un mondo firmato Mollino

Renato Barilli: Dalla sedia all’aereo, un mondo firmato Mollino

Design d’interni ed edifici, automobili e velivoli: Torino rende omaggio a questo artista vissuto nel cuore del Novecento. La sua forma dominante, la curva. Ma con totale rigore matematico.
Maurizio Maggiani: Cara badante romena è un bene anche per noi che tu diventi cittadina Ue

Maurizio Maggiani: Cara badante romena è un bene anche per noi che tu diventi cittadina Ue

La signora Giorgia è la badante di mio padre, la nuova nonna del mio nipotino Richi e la sorella maggiore del sottoscritto. È partita in cerca di lavoro dalla bella Costanza, la città marina greca e turca e slava, ed è arrivata in Italia da clandestina….
Lorenzo Cremonesi: Saddam. Il corpo tra i sunniti

Lorenzo Cremonesi: Saddam. Il corpo tra i sunniti

Da vivo Saddam Hussein tornava a Tikrit per brevi periodi di vacanza. Ora c’è andato per sempre. Il suo cadavere è stato trasportato da un aereo militare americano e consegnato al capo della tribù dei Nasir di cui fa parte la famiglia dell’ex dittatore.
Marina Forti: Assam, i giganti del petrolio devono risarcire

Marina Forti: Assam, i giganti del petrolio devono risarcire

Le compagnie petrolifere che conducono le loro attività nell'Assam, stato all'estremo nord-est dell'India, devono ripulire il sistematico inquinamento ambientale di cui sono responsabili, o saranno obbligate a chiudere.
Marina Forti: Un futuro di ghiacci alla deriva

Marina Forti: Un futuro di ghiacci alla deriva

Da quasi 3.000 anni la lastra di ghiaccio chiamata Ayles si protendeva nell'Oceano Artico, come una penisola, sul lembo più settentrionale della costa del Canada. Poi si è staccata, d'improvviso. Ora Ayles è un'isola alla deriva.
Enrico Franceschini: Londra. Il bastimento dei regali d’Oriente

Enrico Franceschini: Londra. Il bastimento dei regali d’Oriente

Emma Maersk è la nave cargo più grande mai costruita. A ogni viaggio lascia negli scali europei undicimila container imbarcati a Hong Kong. Trecento uomini e trenta gru hanno impiegato tre giorni per scaricare le merci comprate dalla Gran Bretagna.
Vittorio Zucconi: Saddam. La fine del nemico non dell’incubo

Vittorio Zucconi: Saddam. La fine del nemico non dell’incubo

Nato come marionetta costruita da Washington per essere usata nella Guerra Fredda contro i ‟Rossi” e poi contro i ‟Neri” iraniani, Saddam è morto da marionetta, appeso al quel filo americano che dopo averlo tenuto in piedi gli ha spezzato il collo.
Vittorio Zucconi: Saddam, la strategia della vendetta

Vittorio Zucconi: Saddam, la strategia della vendetta

La sentenza di morte contro Saddam, prodotta apparentemente da quella parodia di Norimberga che è stato il suo processo, è stata scritta tre anni fa, al momento della sua estrazione dalla tana di topo dove si era nascosto. L’aveva firmata George Bush…
Ariel Dorfman: Dopo Pinochet. Il Cile e i due nipoti

Ariel Dorfman: Dopo Pinochet. Il Cile e i due nipoti

Quando ho ascoltato con stupore la notizia che Pinochet aveva finalmente smesso di respirare, mi sono ricordato di una frase che in quel momento avranno pronunciato a bassa voce tutti i cileni. Ci è riuscito ancora una volta, ci siamo detti…
Vittorio Zucconi: Gerald Ford. L’America piange l’Uomo Tranquillo

Vittorio Zucconi: Gerald Ford. L’America piange l’Uomo Tranquillo

È morto Gerald Ford. Goffo, con poco carisma e bollato ingiustamente come incapace subentrò a Nixon dopo lo scandalo del Watergate. Commosse il Paese con la propria modestia: ‟Io sono una Ford, non una Lincoln”, diceva.
Giuliana Sgrena: Saddam. Risveglio nell'inferno

Giuliana Sgrena: Saddam. Risveglio nell'inferno

Bush ha definito l'esecuzione di Saddam una pietra miliare nella costituzione della democrazia. Quale democrazia? Quella dell'occupazione, di Abu Ghraib, dei massacri quotidiani, dell'illegalità, dei rapimenti, degli stupri, dei delitti d'onore?
Furio Colombo. L’esecuzione di Saddam. La lunga notte

Furio Colombo. L’esecuzione di Saddam. La lunga notte

Nessuno di noi pensava di appartenere a una civiltà e a un tempo in cui puoi chiamare ‟vittoria per la democrazia” l’enorme cappio che boia mascherati mettono al collo di un uomo che li guarda e che ti guarda.
Danilo Zolo: La pena di morte a Saddam pietra miliare dell'odio

Danilo Zolo: La pena di morte a Saddam pietra miliare dell'odio

L’Iraq è un lago di sangue. Su questo lago penderà il cadavere di Saddam Hussein: uno spettacolo esaltante per un ex- governatore del Texas che non ha mai concesso la grazia a un solo condannato a morte.
Maurizio Caprara: Ahmadinejad al Papa. “Dialogo nel nome di Dio”

Maurizio Caprara: Ahmadinejad al Papa. “Dialogo nel nome di Dio”

Il leader iraniano si rivolge a Benedetto XVI. Nella lettera riferimenti alle sanzioni delle ‟nazioni cristiane” per la crisi nucleare. Il Pontefice: il dialogo risolva i problemi dei popoli.
Lorenzo Cremonesi: Iraq. “Esecuzione all’alba”. La lunga notte del raìs

Lorenzo Cremonesi: Iraq. “Esecuzione all’alba”. La lunga notte del raìs

L’ex dittatore Saddam Hussein attende di essere impiccato a Bagdad Per lui è pronto il ‟cartellino rosso”, simbolo della condanna a morte.
Marco D'Eramo: Saddam. Vendetta

Marco D'Eramo: Saddam. Vendetta

Nelle guerre antiche il sovrano vinto veniva spesso ucciso. La sua morte non veniva però ammantata di motivi giuridici: moriva perché aveva perso. Gli Stati uniti invece sentono il bisogno di addobbare una nuda vendetta in una veste di meritata punizione