Legambiente ha già provato a fare i conti: dall'apertura dell'ultimo condono edilizio, marzo del 2003, in Italia sono stati tirati su tanti metri cubi abusivi di cemento quanti sarebbero bastati a costruire una città grande come Ferrara.
È la storia, melensa e romantica, di un pastore beduino contro nemici d' ogni genere nel deserto dell' Iraq. Tareq Aziz: ‟Per scriverlo dimenticò i piani di guerra”.
Ora è chiaro, e Tremonti lo ha pubblicamente dichiarato, che la tenuta di un governo che doveva durare anche nella prossima legislatura e che aveva come disegno di "rivoltare l'Italia come un calzino" era affidata al senatore Bossi.
Bella, bionda, emancipata, L'erede di Gheddafi pronta a partecipare al processo contro il raìs. Vive tra Tripoli e Parigi divisa tra tradizione araba e voglia di stupire. Fece scandalo a Londra difendendo l’Ira.
Finanziata con mutui e un fondo immobiliare etico organizzato da Pirelli Re. La riunione in Mediobanca per la partenza del progetto. Regia scientifica di Umberto Veronesi e progetto di Renzo Piano.
Mafiosi, becchini, medici. Dagli Stati Uniti arrivano sui nostri teleschermi dei serial che più del cinema, a volte più della letteratura, sanno raccontare la realtà.
Il vescovo dell'Oregon si arrende: le elemosine non bastano a coprire i 155 milioni di dollari di danni richiesti dalle vittime. La crisi finanziaria rischia di allargarsi a molte altre parrocchie in tutti gli Usa.
La banale verità è che l'Europa non ha, né vuole avere, una politica dell'asilo e dell'accoglienza degli stranieri, e che in questo panorama di chiusura l'Italia si segnala per durezza e miopia
Curiosamente, l'appello sta viaggiando per sms: "Boicotta il tuo cellulare, spegnilo per un giorno". La data è il 15 luglio, primo sciopero annunciato della comunicazione portatile in una intera nazione: il Libano.
I titoli della tv di Stato risentiranno di una prospettiva di crescita nettamente inferiore a quella di Mediaset. Paragonata al concorrente, in base agli utili previsti dal piano Cattaneo, la Rai vale 1 miliardo di euro.
Mobilitazione popolare e grande entusiasmo nella prima elezione presidenziale diretta che segna la fine dei "regnanti assoluti". Primi risultati: l'ex generale Yudhoyono è in testa, seguito dalla uscente Sukarnoputri. Wiranto forse fuori gara.