Gabriele Romagnoli: Libano. Un esercito in tuta e ciabatte. L’altra faccia degli invasori siriani

Gabriele Romagnoli: Libano. Un esercito in tuta e ciabatte. L’altra faccia degli invasori siriani

‟Fuori la Siria” è lo slogan più gridato della ‟rivoluzione dei cedri” e ogni giorno Damasco assicura ritiri "imminenti". Sono andato a vedere da vicino la faccia della Siria che dovrebbe andarsene dal Libano. E ne ho trovate due. Entrambe sorprendenti.
Gianni Riotta: Norimberga a Bagdad

Gianni Riotta: Norimberga a Bagdad

La vigilia del processo a Saddam. Può il Tribunale speciale iracheno godere della stessa credibilità di Norimberga, senza le lungaggini del Tribunale sui crimini nell’ex Jugoslavia e le contraddizioni della Corte internazionale per il genocidio in Ruanda?
A trentacinque anni dalla sua prima pubblicazione, Biografia di Max Frisch

A trentacinque anni dalla sua prima pubblicazione, Biografia di Max Frisch

In libreria Biografia di Max Frisch, una commedia sulla casualità e sulle infinite possibilità del vissuto che investono il teatro travolgendone la tendenza al senso. Un geniale esperimento di oggettivazione della biografia nella drammaturgia.
Vittorio Zucconi: Stati Uniti. Esporre i Dieci comandamenti? Decide la Corte suprema

Vittorio Zucconi: Stati Uniti. Esporre i Dieci comandamenti? Decide la Corte suprema

La Corte suprema discute se bandire o meno le tavole di Mosé dai luoghi pubblici. Il caso è nato nel Texas. Ventisei Stati, appoggiati dalla Casa Bianca, sono a favore dell´esposizione.
Paolo Andruccioli: Banca d’Italia. Una carica a vita. Ha vinto Fazio

Paolo Andruccioli: Banca d’Italia. Una carica a vita. Ha vinto Fazio

Colpo di scena sul ddl risparmio. La maggioranza si ricompatta: niente mandato a termine per il Governatore, pieni poteri sulla concorrenza. La Russa: voglio le dimissioni di La Malfa e di Tabacci.
Enrico Franceschini: Blair soffia sul cambiamento "Aiuteremo il Medio Oriente"

Enrico Franceschini: Blair soffia sul cambiamento "Aiuteremo il Medio Oriente"

Il premier britannico auspica libere elezioni in Libano e mette in guardia Damasco. Summit a washington. A settembre si potrebbe tenere un incontro tra palestinesi e israeliani per decidere lo "status finale" dei Territori.
Antonio Tabucchi: I Bostoniani

Antonio Tabucchi: I Bostoniani

Lo spettacolo italiano ha varie fasi. Sessant'anni fa fu la tragedia collettiva. Poi sono venute le tragedie a macchia di leopardo, da Piazza Fontana in poi. Oggi prevale il vaudeville, o lo spettacolo circense, il carnevale, il teatro dell'assurdo.
Enrico Franceschini: Conferenza di Londra. "Costruiamo uno Stato palestinese"

Enrico Franceschini: Conferenza di Londra. "Costruiamo uno Stato palestinese"

Israele esortata a seguire la "road map" dopo il ritiro da Gaza. Condanna del terrorismo. Abu Mazen: processeremo gli attentatori di Tel Aviv. La Rice: "Chiare prove che da Damasco la Jihad abbia organizzato l´attentato di venerdì".
Gabriele Romagnoli: La "primavera" di Beirut

Gabriele Romagnoli: La "primavera" di Beirut

I ragazzi di Piazza dei Martiri a Beirut sono cresciuti in fretta, diventando in sole due settimane un soggetto politico capace di determinare la caduta di un governo e accendere, con l´esempio, la speranza in tutto il Medio Oriente.
Maurizio Maggiani: Parlare in nome di chi?

Maurizio Maggiani: Parlare in nome di chi?

L'appropriazione indebita delle coscienze è stato un delitto politico e morale assai diffuso nella storia dell'umanità; ma se nei tempi passati erano fior di furfanti quelli che la praticavano, pare che oggi sia una normalissima prassi generale.
Gabriele Romagnoli: La rivoluzione delle rose spazza via il governo di Beirut

Gabriele Romagnoli: La rivoluzione delle rose spazza via il governo di Beirut

Sciopero generale dell´opposizione. Decine di migliaia in piazza, una sola parola d´ordine: "Via i siriani dal Libano". La folla assedia il Parlamento. Il premier Karami si dimette.
Vittorio Zucconi: Più suicidi, meno reclute. Il male oscuro dei marines

Vittorio Zucconi: Più suicidi, meno reclute. Il male oscuro dei marines

Con la guerra in Iraq in crisi il corpo più famoso d’America: spot e soldi per arruolare più giovani. Il comandante: a frenare l’ingresso di nuovi ragazzi è stato ‟l’effetto Falluja.
Giorgio Bocca: La fucilazione di Mussolini. Quel che accadde non fu casuale

Giorgio Bocca: La fucilazione di Mussolini. Quel che accadde non fu casuale

Piazzale Loreto fra corso Buenos Aires e viale Monza a Milano dovrebbe chiamarsi piazza Guerra civile, luogo della Milano popolare prescelto per mostrarne la ferocia e il dolore.
Umberto Galimberti: Il corpo e il dolore

Umberto Galimberti: Il corpo e il dolore

Quanta conoscenza delle Sacre Scritture e quanta fede circola ancora tra coloro che pongono il problema delle dimissioni del Papa a partire dallo stato di sofferenza del suo corpo?
Umberto Galimberti: Quando la scienza infrange il tabù

Umberto Galimberti: Quando la scienza infrange il tabù

Come si fa a impedire alla tecnica che può di non fare ciò che può? Questa è la domanda che oggi si pone di fronte ai tentativi, esperiti in diversi laboratori del mondo, di contaminazione tra materiale biologico umano e materiale biologico animale.
Beppe Sebaste: L’Italiano? Già abolito con la "Devolution"

Beppe Sebaste: L’Italiano? Già abolito con la "Devolution"

Tra i dibattiti succedutisi negli ultimi giorni, uno particolarmente grottesco mi è sembrato quello relativo al declino della lingua italiana in Europa. Colpisce soprattutto la superficialità fanfarona e nazionalista della protesta.
Maurizio Caprara: Fini in visita a Belgrado. “No all’indipendenza rapida di Montenegro e Kosovo”

Maurizio Caprara: Fini in visita a Belgrado. “No all’indipendenza rapida di Montenegro e Kosovo”

Benché sia stato accompagnato da qualche frase sul diritto dei popoli a compiere le proprie scelte, l’altolà di Gianfranco Fini è stato chiaro: "Se si procede con la disgregazione, la storia insegna che si sa dove si comincia e non si sa dove si finisce".
Gabriele Romagnoli: Egitto, elezioni presidenziali. Mubarak cambia le regole

Gabriele Romagnoli: Egitto, elezioni presidenziali. Mubarak cambia le regole

Con una mossa (quasi) a sorpresa il presidente egiziano Mubarak ha annunciato una modifica alla Costituzione che consentirà una corsa a più candidati per le prossime elezioni presidenziali di settembre.
Luigi Manconi: Parola d’ordine: tenerli dentro

Luigi Manconi: Parola d’ordine: tenerli dentro

L'uso politico della paura, gli allarmi sociali veri o simulati, la mobilitazione delle angoscie collettive hanno reso il carcere - chi vi sta dentro e, ancor più, chi ne esce - l'immagine plastica e la proiezione paranoide di una fobia diffusa.
Beppe Sebaste: Le Parole per non Dirla. La Verità

Beppe Sebaste: Le Parole per non Dirla. La Verità

Io non credo che la maggior parte dei politici di cui si legge sui giornali parli della realtà, e del resto non credo neppure che i giornali raccontino davvero la realtà. Se ciò fosse vero, avrebbero abbandonato molte favole