Riccardo Staglianò: Iraq.Servizi segreti e trattative, così l'inglese è stato liberato

Riccardo Staglianò: Iraq.Servizi segreti e trattative, così l'inglese è stato liberato

Per la liberazione dell'ostaggio inglese Gary Teeley da parte delle forze speciali italiane non è stato sparato un singolo proiettile. "Intelligence e dialogo" riassume il portavoce del nostro contingente in Iraq, il tenente colonnello Giuseppe Perrone.
Paolo Di Stefano: "Il mio esame? Tutta la vita è un esame"

Paolo Di Stefano: "Il mio esame? Tutta la vita è un esame"

Liceo classico Berchet di Milano. Matteo, 19 anni a settembre, racconta la prova di italiano (traccia sul Novecento), le passioni, la musica e il volontariato. "Il piercing? Mi fa sentire più sicuro".
Gianni Riotta: Onu. Alla Risoluzione 1546 serve lo spirito di Beirut

Gianni Riotta: Onu. Alla Risoluzione 1546 serve lo spirito di Beirut

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha detto ieri che, a suo avviso, l'Iraq è ancora troppo pericoloso perché l'Onu possa tornare a Bagdad.
Lorenzo Cremonesi: Bagdad, guerriglia all'assalto dell'economia

Lorenzo Cremonesi: Bagdad, guerriglia all'assalto dell'economia

Una serie di attentati blocca il petrolio. Il sondaggio: 9 su 10 considerano i soldati "occupanti".
Michele Serra: Viva la lista Occhetto Del Piero

Michele Serra: Viva la lista Occhetto Del Piero

Con le elezioni Europee, la sinistra italiana si ritrova al solito 45 per cento. Il vero talento consiste nel ripartire sempre gli stessi voti tra liste ogni volta differenti. Ecco un ripasso dei principali simboli.
Enrico Franceschini: La sfida della globalizzazione buona

Enrico Franceschini: La sfida della globalizzazione buona

L'Onu: ecco le regole per governare il libero mercato. L'Organizzazione internazionale del lavoro: ‟Creare opportunità per tutti”.
Riccardo Staglianò: Iraq. Gli interrogatori

Riccardo Staglianò: Iraq. Gli interrogatori

La sporca arte di far confessare. Quando la tortura è scienza. I manuali della Cia prevedevano già dagli anni Sessanta interi capitoli dedicati alla”privazione sensoriale”.
Lorenzo Cremonesi: Strage tra le reclute, decine di morti

Lorenzo Cremonesi: Strage tra le reclute, decine di morti

L’attentato a Bagdad, nel centro di addestramento della polizia. Il premier Allawi: "Non prevarrà il caos".
Giorgio Bocca: Quanti inganni al mercato della paura

Giorgio Bocca: Quanti inganni al mercato della paura

Durante la guerra partigiana la parola eroe era sconosciuta. Perché quella era una guerra che si faceva perché non si facessero più guerre. Oggi è tornata di uso corrente.
Riccardo Staglianò: Noi, nelle gabbie di Abu Ghraib i primi a denunciare gli abusi

Riccardo Staglianò: Noi, nelle gabbie di Abu Ghraib i primi a denunciare gli abusi

La testimonianza dei due cronisti di Al Jazeera imprigionati per due mesi nel carcere degli orrori.
Vittorio Zucconi: La guerra

Vittorio Zucconi: La guerra

Bugie sull'Iraq, Bush sotto accusa. Il New York Times: 'Adesso chieda scusa agli americani'. Ma il Presidente insiste: 'Saddam e Bin Laden alleati.'
Boris Biancheri: Il leader che sconfisse l’impero del male

Boris Biancheri: Il leader che sconfisse l’impero del male

La sua fisionomia sorridente e senza un capello fuori posto facevano pensare a un best-seller ordinato su misura da un editore in base al gusto dei lettori. Reagan è stato invece un grande Presidente e un vero protagonista della scena mondiale.
Riccardo Staglianò: Guerra e politica sono globali ma voi non ve ne accorgete

Riccardo Staglianò: Guerra e politica sono globali ma voi non ve ne accorgete

Intervista al direttore di Al Jazeera sui rapporti con i media occidentali. ‟Se una cosa succede in Italia ormai a Bagdad si sa il giorno stesso… Il mondo arabo non vi considera nemici ma Berlusconi ha peggiorato i rapporti”.
Riccardo Staglianò: Gli europei sempre più alti ora battono gli americani

Riccardo Staglianò: Gli europei sempre più alti ora battono gli americani

Chi è preoccupato dello stato delle relazioni atlantiche si tranquillizzi: gli americani non potranno più guardarci dall'alto in basso. A meno che decidano di salire su uno sgabello.
Lorenzo Cremonesi: Il video del "blitz" per liberare gli ostaggi italiani. Niente spari e carcerieri,

Lorenzo Cremonesi: Il video del "blitz" per liberare gli ostaggi italiani. Niente spari e carcerieri,

Nuove immagini della liberazione degli ostaggi italiani. L’azione si svolge in pochi secondi, ma ciò che colpisce di più è l’assoluta mancanza di resistenza, come se i soldati americani si muovessero secondo indicazioni ben precise.
La famiglia umana

La famiglia umana

Ho sentito che della gente, dei filippini, è morta sepolta sotto una valanga di spazzatura. In mezzo a quella spazzatura vivevano, con quella spazzatura si vestivano e mangiavano e giocavano. Ho sentito che della gente, dei negri di Nigeria...
Francesco Piccolo: Massenzio

Francesco Piccolo: Massenzio

Parlare del Festivaletterature di Massenzio equivale per me a parlare de ‟Il tè nel deserto” di Bertolucci. Lo so, sembrerà strano, ma poi vi spiego.
Francesco Piccolo: L’egoista

Francesco Piccolo: L’egoista

Se per strada, o tra la folla in un autobus, seduto su una panchina, o immobile davanti a una vetrina con gli occhi persi nel vuoto, vedete un essere umano con i pensieri lontani e gli occhi lucidi per la commozione…
Francesco Piccolo: Sciando

Francesco Piccolo: Sciando

Vi racconto subito gli ultimi minuti della mia esperienza alla manifestazione ricreativo-riflessiva con gli iscritti al partito di Alleanza Nazionale.
Lorenzo Cremonesi: Salam Chalabi. «Ma noi iracheni ora non abbiamo celle e guardie pronte per Saddam»

Lorenzo Cremonesi: Salam Chalabi. «Ma noi iracheni ora non abbiamo celle e guardie pronte per Saddam»

Nipote di Ahmed Chalabi, caduto in disgrazia poche settimane fa, dopo essere stato l'uomo della diaspora irachena in Usa più vicino all'amministrazione Bush, Salem Chalabi chiarisce i passi che potrebbe fare il nuovo governo iracheno riguardo a Saddam