Abito da sera

di Yukio Mishima

“È stato umiliante sentire che le mie capacità esistevano solo in un mondo in abito da sera, pieno di falsità.”

Negli anni Sessanta del secolo scorso la buona società giapponese vive tra circoli elitari e serate di gala in cui è d’obbligo l’abito da sera all’occidentale e il non plus ultra dello chic sta nell’infarcire le conversazioni di termini stranieri. Proprio in un esclusivo club ippico viene organizzato il primo incontro fra i rampolli di due famiglie agiate, Toshio e Ayako. Pur molto diversi, i due giovani sono spinti alle nozze dal sentimento, e ancor più dalle trame della dispotica madre di lui. Affinché la loro unione sopravviva, dovranno fare i conti con la società a cui appartengono e con l’ingerenza sempre più pressante della donna, decisa a manipolare e a dirigere la loro vita in quel mondo svuotato di qualsiasi autenticità. Pubblicato a puntate su una rivista femminile tra il 1966 e il 1967, Abito da sera è una commedia di sorridente irriverenza, considerata atipica per la produzione di Mishima, almeno rispetto all’immagine tragica e austera che di lui si è imposta agli occhi dei lettori occidentali. Questa satira dell’alta società giapponese, desiderosa solo di apparire, restituisce invece al pubblico italiano la poliedricità di uno scrittore versatile che, anche attraverso la letteratura d’intrattenimento, ritrae magistralmente vizi e debolezze dell’uomo.

 

Leggi tutto…

Yukio Mishima

Yukio Mishima (Tōkyō, 1925-1970), pseudonimo di Kimitake Hiraoka, è considerato uno dei massimi scrittori giapponesi del ventesimo secolo. Autore di opere teatrali e sceneggiatore cinematografico, fu anche regista e attore. …

Scopri di più sull’autore