La tesi di questo libro è semplice e nuova: non esiste prova né biologica né psicologica che lo sviluppo omosessuale segua vie differenti da quello eterosessuale. Esiste invece la fondata possibilità che eterosessualità e omosessualità siano due aspetti di un medesimo processo di crescita durante il quale, attraverso una complessa dinamica di interazioni, emozioni e vissuti personali, si forma e si fissa l'esperienza affettiva. L'amore tra persone dello stesso genere poggia su questa affettività profonda, elaborata a partire dai primi istanti di vita, e, al pari dell'amore tra un uomo e una donna, è integralmente positivo, produttivo e felice. L'aspirazione a una vita amorosa serenamente accettata e gioiosamente vissuta non è solo un diritto che lesbiche e gay devono rivendicare come legittimo ma un bisogno profondo che corrisponde a una delle molteplici possibilità dello sviluppo affettivo umano. Il libro illustra lo sviluppo psicologico e relazionale delle persone omosessuali attraverso l'infanzia e l'adolescenza fino al raggiungimento dell'età matura, e analizza gli stereotipi, i luoghi comuni e le pressioni sociali che concorrono nel condizionarne gli esiti, imponendo modelli di comportamento e vissuti di sofferenza che contribuiscono al perdurare di una visione riduttiva e distorta di che cosa significhi essere lesbiche e gay.