"...in Europa la passione dei commerci è sentita come un mezzo in vista d'un fine, e il fine è soltanto un profitto che ti permette di far quello che vuoi tra i muri della tua privacy. Invece qui sembra che vivere e commerciare siano la stessa cosa, la stessa sostanza delle ore del giorno, per cui gli scopi del profitto non sono separati dalle chiacchiere nella nuvola di polvere, e raramente gli incontri si riducono ad una anonima prestazione di servizi... "Guardo per strada i turisti come me: hanno una divisa comune, con la borsetta porta-documenti in cintura, l'abito tra lo sportivo e il balneare, gambe nude da bambini in vacanza, attrezzature tecniche, cappellino para-sole. Ma soprattutto in comune hanno questo: che evitano di guardarsi l'un con l'altro, quasi si vergognassero di riconoscersi. Ognuno di noi si muove in due metri cubi di vuoto spinto, fuori dalla sostanza dei commerci quotidiani, destinato a guardare tutto come da dietro un vetro. Ognuno è tra i muri della sua privacy che si è portato dietro da casa, ha raggiunto il suo fine, ma forse ha già perso per strada il resto..."