Basso impero
Il fatto nuovo, semmai, è la progressiva caduta delle giustificazioni, dei pretesti di cui si ammantava: anche Napoleone nelle sue guerre aveva i banchieri al seguito, ma oggi la divisione delle spoglie belliche è addirittura pianificata a tavolino da un consesso di petrolieri e affaristi alla corte del presidente.
Questa evoluzione non è rimasta senza conseguenze gravi anche nel paese da cui si è generata: l’informazione da indipendente si fa sempre più subalterna al potere politico e militare e i diritti degli individui vengono intaccati sia negli Usa sia nei territori da loro controllati.
Mentre tutti, persino coloro che non ne condividono il progetto globalistico, si affannano a negare l’esistenza dell’Impero – per paura di essere accusati di antiamericanismo o peggio di connivenza con il terrorismo islamico – l’Impero, ci dice Bocca in questo suo durissimo nuovo j’accuse, esiste, colpisce e colpirà ancora.
Giorgio Bocca
Giorgio Bocca (Cuneo, 1920 - Milano, 2011) è stato tra i giornalisti italiani più noti e importanti. Ha ricevuto il premio Ilaria Alpi alla carriera nel 2008. Feltrinelli ha pubblicato …