Bassure
di Herta Müller
“La notte, il sogno attraversa il cortile ed entra nel letto”
Questo libro, esordio del premio Nobel Herta Müller, è composto da diciannove capitoli, diciannove quadri strettamente correlati. Tutto inizia con l’inquietante tensione de L’orazione funebre, che ci fa entrare nella vita di una bambina sveva che assiste al funerale del padre. Ne Il bagno svevo conosciamo tutti i familiari, che approfittano dello stesso bagno caldo per lavarsi, uno dopo l’altro, per poi tutti insieme sedersi a vedere il film del sabato. Completa il quadro La mia famiglia, dove l’autrice scolpisce ognuno dei personaggi e ne traccia l’albero genealogico. Queste tre prime scene sono il preambolo di Bassure. Un libro in cui la natura si fa protagonista, con i fiori, le acacie, le mosche, i maiali, le rane, i gatti e un’infinità di elementi e personaggi, per manifestare la sofferenza, l’isolamento e l’abbandono in cui versano questa famiglia e il villaggio svevo. Per essere ancora più chiara, la bambina illustra il lavoro del padre in Pere marce. La ritroviamo mentre balla in Tango soffocante e, ormai adolescente, anche ne La finestra. Racconta le vacanze dei genitori al mare, parla della sua solitudine e della successione dei dittatori, fino a descrivere in Giorno feriale la sua vita in fabbrica.
Herta Müller
Herta Müller è nata nel 1953 nel villaggio di lingua tedesca di Nitzkydorf, nel Banato rumeno, regione al confine tra Serbia, Romania e Ungheria. Dopo gli studi di Letteratura all’Università …