“Un autore imprescindibile” Massimo Carlotto
Martin Sivok è un killer che viene da fuori, da un altro mondo, abituato ad altre regole. è un killer rimasto senza lavoro, un outsider nella malavita di Glasgow. E deve trovare il modo di tornare sulla cresta dell’onda. Per questo, ha bisogno che qualcuno gli dia fiducia, almeno un po’. E quando sei alla disperata ricerca di porte da aprire, uno come Usman può convincerti a tirare la maniglia sbagliata. è capitato, capita. Come la volta che un tizio ha aperto la cassetta di sicurezza piena di soldi sporchi di una della più pericolose bande criminali della città... Ogni azione può avere conseguenze spiacevoli e brutali, si sa, soprattutto se minaccia la reputazione di Nate Colgan. Perché Nate è un uomo con un solo lato, quello buio, e non sopporta di essere messo in difficoltà, per nessuna ragione al mondo. è meglio evitare certe cose, anche se pensi che Nate Colgan sia finito, anche se tu sei un bastardo… Un libro memorabile, dal ritmo serrato, dove tutti i personaggi stanno sul lato sbagliato della vita. Un capolavoro del “tartan noir”, la via scozzese all’hardboiled.
“Senza nessuna concessione alla retorica, descrive nella sua quotidiana miseria la vita grama dei proletari del crimine, con la precisione di un entomologo e l’ironia di chi sa che qualunque giudizio morale suonerebbe vuoto e retorico.”
Giancarlo de Cataldo, “L’Espresso”.