Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Icastico e feroce nella scelta del titolo, Zara lo è meno raccontando vita, morte (agonistica) e miracoli (pochi) dei bidoni. Direi che li considera quasi con simpatia, con la delicatezza che si riserva alle formiche avvisandole che stanno arrivando gli elefanti, e con quel tanto di leopardiano (da cronista, si capisce, mica in endecasillabi) che comporta il sabato del villaggio cui segue la domenica dello stadio. A modo suo, questa passeggiata tra le foglie secche assomiglia a Spoon River formato pallone.
(dalla prefazione di Gianni Mura)
Da Aaltonen a Zavarov, passando per Danuello, Edmundo, Caraballo, Gascoigne, Maradona (Hugo, fratello di), Pancev, Tuta, Vampeta... La penna di Furio Zara dribbla il facile sentimentalismo e la tentazione sadica attraversando con sguardo graffiante, ma anche affettuoso e poetico, le storie di bidoni pirotecnici e incompresi, fuggitivi e reietti, di braccia rubate all’agricoltura, di calciatori miracolati e campioni sfortunati o invecchiati male, di eroismi in panchina e disastri in campo.