Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Nel 1954 viene pubblicata la traduzione francese di Traum und Existenz dello psicologo e psichiatra svizzero Ludwig Binswanger, accompagnata da un’introduzione di Michel Foucault. In queste pagine il filosofo annunciava il progetto di una “torsione della fenomenologia verso l’antropologia” per analizzare “quali sono stati i fondamenti offerti alla riflessione concreta sull’uomo”. Foucault non pubblicò mai il libro, ma conservò il manoscritto qui presentato.
In queste pagine compiva un esame sistematico della Daseinsanalyse, confrontandola con gli approcci della psichiatria, della psicoanalisi e della fenomenologia, e lodandone l’ambizione di comprendere la malattia mentale. Questo approccio lo accompagnava nella sua ricerca di “qualcosa di diverso dalle griglie tradizionali dello sguardo psichiatrico”, un “contrappeso”; tuttavia il filosofo francese ne segnalava già le ambiguità e le debolezze, in particolare una deriva verso la speculazione metafisica che lo allontanava dall’“uomo concreto”.
Assistiamo, in effetti, a un duplice abbandono: prima della psichiatria e poi della stessa analisi esistenziale, che porterà presto alla prospettiva radicalmente nuova della Storia della follia nell’età classica. Il segno di quest’opera, tuttavia, non sarebbe scomparso. Nel 1984 Michel Foucault presentò infatti la sua Storia della sessualità nei seguenti termini: “Studiare le forme di esperienza in questo modo, nella loro storia, è un tema che mi è venuto da un progetto più antico: quello di utilizzare i metodi dell’analisi esistenziale nel campo della psichiatria e della malattia mentale”.
Lo scritto, finora inedito, di Michel Foucault su Ludwig Binswanger.
Michel Foucault (1926-1984) è stato filosofo, archeologo dei saperi, saggista letterario. Autore di opere di importanza fondamentale per il pensiero contemporaneo, ha insegnato al Collège de France dal 1971 alla …