Bulle da morire

di Emanuela Da Ros

"Ho appena iniziato la mia prima estate dopo la prima liceo... Mi rendo conto solo ora di aver sbagliato tutto." Primo anno di liceo. Stefania e Giada sono migliori amiche e compagne di banco da sempre. Giada è una ragazza mite, introversa, amante della natura, che adora passare il tempo libero in campagna, nella stalla di suo nonno. Forse è per questo che Eli e Bea, considerate le più belle della scuola, iniziano a prenderla in giro e a emarginarla. Stefania se ne rende conto, si sente in colpa nei confronti dell’amica ma non vuole essere tagliata fuori dal gruppo. Così decide di ubbidire alle due “cattive” e di ignorare Giada. Una scelta che la tormenta, una scelta quasi obbligata. Stefania entra a far parte del trio insieme a Eli e a Bea, inizia a truccarsi, a postare selfie ammiccanti sui social e si trasforma giorno dopo giorno in un clone delle due bulle. Finché una sera, in discoteca, la situazione precipita...

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Emanuela Da Ros

Emanuela Da Ros è nata a Vittorio Veneto. Oltre a scrivere libri per bambini e ragazzi, è insegnante e giornalista. Il suo esordio nella letteratura per ragazzi risale al 2000, anno …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 28 Settembre 2017
  • Collana: Feltrinelli Up
  • Pagine: 160
  • Prezzo: 13,00 €
  • ISBN: 9788807910371
  • Genere: Ragazzi
Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo

Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo

Il 7 febbraio si è celebrata la Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo, cioè le azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima: molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il suo obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi. La nostra bibliografia sull'argomento.