‟Prima di tutto parlerò della rapina commessa dai nostri genitori. Poi degli omicidi, che avvennero più tardi.” Ai nostri giorni, a distanza di mezzo secolo dai fatti, il professor Dell Parsons, americano trapiantato in Canada e alla vigilia della pensione, ricorda i due avvenimenti che hanno impresso una svolta decisiva alla sua vita e a quella di Berner, la sua gemella. Nel 1960, l’anno dei fatti criminosi, Dell e Berner hanno quindici anni e i Parsons sono una famiglia americana assolutamente normale, da cui sarebbe stato assurdo aspettarsi cose simili. Ma, come scrive Richard Ford, ‟il preludio a cose molto brutte può essere ridicolo, ma può anche essere casuale e insignificante. Cosa che merita di essere riconosciuta perché indica il punto da cui possono originarsi eventi disastrosi: a un pelo dalla vita di tutti i giorni”.
‟È il ritratto avvincente e geniale di una fragile famiglia americana e della fragile coscienza di un teenager. È affascinante il modo in cui Ford rivela la trama già dalla prima pagina, per poi tornare indietro offrendo una versione sempre più intima della storia.”
Colm Toibin
‟Un quadro vasto e magnifico. Uno dei primi grandi romanzi del ventunesimo secolo.”
John Banville
‟Pura grazia vocale, uno humour sobrio, osservazioni calme e precise.”
The New Yorker
‟Il suo romanzo più elegiaco e profondo.”
The Washington Post