Con Candido, pubblicato simultaneamente nel 1759 a Parigi, Londra ed Amsterdam, Voltaire portava a perfezione il nuovo genere letterario da lui creato, quel conte philosophique la cui caratteristica essenziale risiede nella tensione dialettica tra allusione ideologica ed illusione narrativa. Le convulse e mirabolanti avventure di Candido, offrono alla scintillante, ironica ed incisiva penna di Voltaire l'opportunità di dimostrare la vanità dell'ottimismo razionalista leibniziano e della teoria del migliore dei mondi possibili. E il lettore di ieri, come quello di oggi, preso dal frenetico ritmo narrativo cede all'incantesimo e si rende partecipe del sottile ed intelligente gioco con il quale la consumata maestria dell'"ultimo degli scrittori felici" (Barthes) lo induce a passare velocemente dall'arbitrio narrativo alla meditazione filosofica.
Voltaire
Voltaire, pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi, 1694-1778), contribuì a promuovere le idee illuministiche con numerose opere filosofiche, storiche, letterarie e politiche. Polemizzò con la cultura del suo tempo in nome …
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Voltaire, pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi, 1694-1778), contribuì a promuovere le idee illuministiche con numerose opere filosofiche, storiche, letterarie e politiche. Polemizzò con la cultura del suo tempo in nome …