Abbas Karam Younis, un giovane commediografo ancora sconosciuto, scrive il
suo primo dramma ed espone sul palcoscenico i segreti più sordidi e intimi
della sua famiglia e della troupe di cui fa parte.
Costruita intorno alla vita della compagnia teatrale, la stessa storia è
narrata da quattro diversi punti di vista: quello di un amico di famiglia, del
padre, della madre e, finalmente, di Abbas, che è il vero protagonista del
romanzo.
Il padre Karam, suggeritore, è uno scommettitore incallito, mentre la madre
Halima, cassiera del teatro, esercita anche la prostituzione. Dopo un inizio
idilliaco la coppia finirà per trasformare la propria casa in un covo di
trafficanti di droga, e nella sede di oscuri e loschi traffici.
Abbas decide di sposare una delle donne della compagnia teatrale, provocando la
folle gelosia dell'attore Tariq, ma anche a causa delle condizioni di estrema
povertà in cui continua a vivere, la donna, già debole e malata, muore.
Abbas scompare misteriosamente, lasciando un biglietto di addio. Un suicidio?