Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Nel 1995 un generale boliviano rivela a Jon Lee Anderson che il corpo del Che è stato sepolto segretamente in una fossa scavata sotto la pista di atterraggio di Vallegrande, in Bolivia. La notizia, uscita poco dopo sul “New York Times”, dà inizio alla ricerca del corpo, i cui resti sono stati trovati solo nel luglio 1997. La scoperta ha condotto alla riesumazione e a una nuova sepoltura, con gli onori statali di Cuba.
Jon Lee Anderson ha vissuto per tre anni a L’Avana e ha viaggiato in Sud America, in Europa e in Russia per intervistare i compagni del Che, alcuni dei quali parlano per la prima volta in questa biografia, e anche gli uomini della Cia che, con l’aiuto degli ufficiali boliviani, hanno dato la caccia a Che Guevara e l’hanno giustiziato. Ha avuto l’accesso esclusivo agli archivi personali del Che, curati dalla vedova Guevara, e a molti documenti prima sconosciuti del governo cubano.
Diversi dettagli delle vicende che hanno coinvolto il Che sono a lungo rimasti avvolti nel mistero. La biografia di Anderson narra la sua vita straordinaria, dall’infanzia in Argentina ai campi di battaglia della Rivoluzione cubana, dalle sale del potere del governo di Castro al fallimento in Congo e all’assassinio nella giungla boliviana, il 9 ottobre 1967, in un resoconto che è anche la narrazione della storia dell’America latina durante gli anni drammatici della Guerra Fredda.
Oggi, dopo la morte di Fidel Castro e il disgelo diplomatico tra Cuba e gli Stati Uniti, il bestseller internazionale che ha raccontato la vita di Che Guevara torna in una nuova edizione rivista e aggiornata. Una ricerca meticolosa, arricchita con nuove informazioni, che getta luce su una figura mitica che ha impersonato la forza utopica del comunismo rivoluzionario. Un ribelle che ha sempre inseguito un sogno: porre fine alla povertà e all’ingiustizia in America latina e nei Paesi in via di sviluppo.
“Il compito per me più difficile fu infrangere l’aura di santità che circondava la memoria del Che. Era quasi il santo patrono di Cuba […]. Fu solo quando trascorsi diversi mesi a vagabondare per l’Argentina in compagnia dei suoi amici di gioventù che cominciò a emergere l’uomo – il giovane Che Guevara –, e allora mi parve un personaggio più credibile.”
Jon Lee Anderson (1957) è un giornalista americano. Ha scritto per il “New York Times” e per altre grandi testate negli Stati Uniti. Ha cominciato a scrivere come reporter in …