Colori proibiti

“Nel momento stesso in cui vengono espresse a parole, le emozioni si tramutano in menzogne.”

L’anziano Shunsuke, pur essendo uno scrittore di grande successo, è amareggiato da tutti gli abbandoni che ha subito nella vita a causa della propria bruttezza e che l’hanno portato a sviluppare un’acuta misoginia. La sua ossessione è vendicarsi di tutte quelle donne che l’hanno tradito o trattato con supponenza e, quando incontra il giovane Yūichi, bello in modo straordinario ma disinteressato alle donne, decide di trasformarlo nella sua arma di vendetta. Shunsuke gli offre tutto il denaro che gli possa occorrere e insegnamenti preziosi per fingere passione con l’altro sesso, strumenti essenziali per assicurare al ragazzo il successo nella vita. In cambio Yūichi dovrà conquistare le donne e poi lasciarle crudelmente, impresa non troppo complessa per un narcisista dal carattere glaciale, che sta scoprendo solo ora che il suo disinteresse verso le donne è in realtà attrazione per gli uomini. Mentre Shunsuke spinge il giovane verso un matrimonio senza amore, il suo protetto entra nel sotterraneo mondo gay, dove è indifeso come le donne di cui si fa gioco.
Quando la sessualità si mescola a vendetta ed esercizio del potere, le conseguenze possono essere più che mai inaspettate.